Esistono almeno 5 tipi di relazioni | Scopri qual è la tua

In amore ci sono diversi tipi di relazioni nelle quali ci si può identificare. Ecco le principali e quali sono quelle positive e quelle negative.

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Coppia felice – Fonte: Photo AdobeStock

L’amore è un sentimento speciale ed ogni persona romantica sogna di viverlo il prima possibile. Quando ciò accade, ecco che nasce una coppia. Due cuori innamorati che insieme danno vita ad un microcosmo dove due vite si intrecciano in una per procedere di pari passo nel loro cammino.
Nella vita, però, non sempre è tutto rose e fiori e anche quando si hanno i migliori degli intenti le cose possono andar male o incontrare diversi ostacoli da affrontare e superare.

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Questi ostacoli possono essere superati solo se la coppia ha il giusto equilibrio, quello in grado di rendere le due parti una la risorsa dell’altro. Ovviamente, non è sempre così e per capire quanto le coppie sono in sintonia tra loro si può ricorrere ad una sorta di analisi dei loro modi di essere e di rapportarsi l’uno all’altra.
Il modo di gestire le cose di ogni coppia, da infatti luogo a delle tipologie ben diverse tra loro che possono mettere in evidenza pregi e difetti ed eventuali risorse dalle quali è possibile attingere. Proviamo quindi a scoprire quali sono i tipi di rapporti più noti e come riconoscersi in essi.

Tipi di rapporti e come riconoscerli

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Coppia asiatica felice – Fonte: Adobe Stock

Quando si sta insieme è spesso difficile capire che modalità di rapporto si sta vivendo. Dopotutto guardarsi dal di dentro è sempre parecchio complesso e privo della giusta analisi che si ha, invece, quando si osserva o giudica qualcosa di lontano da noi.

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Se si parla di relazione è importante sapere che ci sono diversi tipi di rapporti che tendono a crearsi tra le coppie e che possono essere riconosciuti per tutta una serie di dinamiche. Ovviamente, la complessità dell’essere umani fa si che i modi di essere possano abbracciare ben più di una tipologia. In genere, però, ce n’è sempre una predominante ed i grado di dare informazioni importanti sulla coppia, sulle sue qualità e sugli aspetti sui quali sarebbe meglio lavorare. Proviamo quindi a scoprire quali sono i tipi di rapporti più noti e come distinguerli tra loro.

Il rapporto simbiotico. Questo tipo di rapporto per molte coppie rappresenta una fase che si può sperimentare all’inizio della storia, quando le cose hanno ormai preso dei ritmi perfetti e ci si trova ad avere una grande confidenza. Uno completa le frasi dell’altro, si tende a stare sempre insieme, non si sente il bisogno degli altri e ci si completa a vicenda in tutto e per tutto. Con l’andare del tempo, però, se non si cresce anche individualmente si corre il rischio di diventare troppo dipendenti gli uni dagli altri. Ciò fa si che il rapporto si fermi, che non ci sia più una crescita e che la coppia rimanga come bloccata in una bolla personale dove le cose vanno bene ma solo perché si cerca sempre di vivere solo ciò che si ha in comune.

Si tratta di un rapporto che può rivelarsi pericoloso perché, con il tempo, il rischio è quello di perdere la propria identità personale al punto da non riuscire più a prendere decisioni autonomamente. Le coppie che vivono questo tipo di rapporto dovrebbero imparare a trovare una propria dimensione in modo da portare un punto di confronto all’altra persona. Un percorso che va fatto da entrambi perché in caso contrario c’è il rischio che si resta fermo si senta in qualche modo tradito o messo da parte.

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Coppia felice – Fonte: Adobe Stock

Il rapporto indipendente. Diametralmente opposte sono le coppie che vivono un rapporto del tutto indipendente. Si tratta di persone che pur stando insieme hanno deciso da subito di mantenere integri i propri spazi. Di solito escono singolarmente con gli amici, fanno vacanze separate e quando stanno insieme tendono a concentrarsi su cosa fare senza dare molto spazio al dialogo. Se da un lato è positiva la capacità di mantenere la propria identità, dall’altro si rischia di vivere su piani del tutto opposti.

Coppie con un rapporto troppo indipendente finiscono spesso con il sapere sempre meno l’uno dell’altra e ciò può portare a conflitti anche importanti in periodi di crisi. Un aspetto sul quale è bene lavorare in modo da creare una sorta di coesione che sia in grado di fare da collante per entrambi.

Il rapporto dove uno guida e l’altro segue. Questo tipo di rapporto, solitamente poco sano, vede una coppia che è in grado di funzionare solo attraverso alcune metodiche poco affini al rapporto a due. Di solito un rapporto di questo tipo si viene a creare tra due persone dove una è estremamente sicura di se e l’altra è invece così insicura da cercare inconsciamente protezione nel partner. Quando la cosa diventa una costante, però, si genera un rapporto in cui le decisioni spettano a solo uno dei partner mentre l’altro si trova a seguirle senza porsi domande o dare un contraddittorio.

Una coppia così, per quanto equilibrata possa apparire all’esterno, ha in se troppi punti critici dovuti dalla mancanza di un equilibrio che sia davvero tale e dalla necessità di spostare entrambe le parti su uno stesso piano. Stare insieme significa infatti condividere scelte e decisioni, confrontarsi ogni giorno e procedere in modo equilibrato. Un modo che prenda in considerazione i bisogni e le esigenze di entrambe le parti.

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Coppia felice con pallioncini a cuore – Fonte: Pixabay

Il rapporto tutto apparenza. Sebbene in pochi se ne rendano conto perché l’apparenza, come dice il detto, inganna, esistono coppie che vivono in una sorta di finzione. La loro vita sembra sempre perfetta, si scambiano parole dolci sia in pubblico che sui social e quando sono con gli altri tendono sempre a mostrare il meglio di se. Nella maggioranza dei casi, si tratta di coppie con poco dialogo, che effettivamente litigano di rado e che quando lo fanno cercano di chiarirsi subito, un po’ perché non sono in grado di litigare in modo costruttivo ed un po’ per rientrare nel loro schema di coppia perfetta.

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Il problema, però, è che si tratta pur sempre di uno schema che in quanto tale non è realistico né tantomeno funzionale per il rapporto. Chi si ritrova in questo tipo di rapporto, dovrebbe quindi impegnarsi per lavorare sul dialogo e sul bisogno di apparire, puntando ad una relazione più vera, fatta magari di alti e bassi ma dove i momenti belli lo siano per davvero.

Il rapporto amicale. Ci sono coppie dove la complicità è alla base del rapporto. Insieme condividono sia gli aspetti negativi che positivi della vita, giocano, escono e chiacchierano di qualsiasi argomento. Un rapporto obiettivamente in grado di funzionare ma che ha come unica pecca quello di avere quasi sempre una scarsa intimità. In una storia a due, però, anche ritrovarsi da quel punto di vista è estremamente importante e per questo motivo è sempre bene analizzarsi a fondo e cercare di iniziare a guardarsi in modo diverso, riscoprendosi come amanti oltre che come amici. Riuscire a trovare un buon equilibrio tra le due cose è sicuramente un punto di forza per la coppia che potrà contare su un rapporto in grado di funzionare in ogni situazione.

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Coppia che sorride – Fonte: Adobe Stock

Questi tipi di rapporti sono tra i più comuni ma non si tratta ovviamente degli unici esistenti. Da un certo punto di vista si può dire che i tipi di relazioni che si vengono a creare tra due persone siano praticamente infiniti. Imparare a riconoscersi in questi cinque modelli, però, può dare un punto di vista importante sul tipo di relazione che si sta vivendo, consentendo di migliorarsi al fine di crescere insieme e di raggiungere un tipo di rapporto che sia davvero funzionale ed in grado di appagare entrambe le parti sotto ogni punto di vista.

Scritto da Danila Franzone

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