Coronavirus | Filippo Nardi: “Ero infetto ma per me niente tampone!”

Filippo Nardi ha avuto il Coronavirus: anche senza alcuna prova scientifica, il gieffino è certo di aver superato la prova ma è stata un’odissea.

Filippo Nardi
Filippo Nardi (Fonte: Instagram)

Essere un uomo ancora giovane e in perfetta salute non è esattamente una passeggiata in questo periodo: oggi tutte le risorse mediche e sanitarie della nazione sono orientate a proteggere i cittadini che rientrano nelle cosiddette “fasce deboli”.

Proprio per questo motivo Filippo Nardi si è ritrovato a trascorrere una quarantena autoimposta senza la certezza matematica di essere infetto e soprattutto senza il sostegno di nessuno.

Ecco come si sono svolti i giorni più duri degli ultimi anni per Filippo Nardi.

Filippo Nardi, con il Coronavirus (forse) e senza tampone

Filippo nardi coronavirus
Filippo Nardi (Fonte: Instagram)

Tutto è cominciato il 10 Marzo, cioè proprio nel giorno in cui il Presidente del Consiglio dava il via al lockdown italiano, impedendo ai cittadini di lasciare il proprio domicilio senza una valida motivazione.

PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO: Tutto sugli ultimi decreti del Presidente del Consiglio

Filippo Nardi si trovava in una casa della Brianza, mentre stava provvedendo al trasloco e alla ristrutturazione di un appartamento destinato a suo figlio, in procinto di trasferirsi in città per motivi di studio.

Nel bel  mezzo del trasloco, quindi in una situazione già precaria, Filippo ha cominciato ad accusare sintomi inconfutabili di una grave influenza. 

Lo ha raccontato lui stesso a Bollicine Vip: “Per circa 7 giorni ho avuto la temperatura che oscillava dai 38,5 ai 39. Prima avevo avuto fortissimi dolori articolari.”

La situazione è rimasta invariata per una settimana, durante la quale Filippo ha chiamato per ben due volte la guardia medica, richiedendo che gli fosse fatto almeno un tampone faringeo per accertare la sua positività al Coronavirus.

Come a molti altri italiani nelle stesse condizioni fisiche, Filippo ha insistito senza ottenere nulla: i medici gli hanno spiegato che non presentava i sintomi che consentivano di dare il via libera all’esecuzione del tampone, cioè tosse e/o mal di gola. Filippo non ha preso affatto bene la cosa, affermando di essersi sentito “completamente ignorato”.

I giorni successivi al 10 Marzo sono stati molto duri per Filippo, che si è ritrovato con diversi chili in meno: “Sono stati dei giorni d’inferno. Ho perso 5 kg e accusavo dei forti dolori alle articolazioni”.

Attualmente il DJ si trova ancora da solo nella casa in Brianza in cui si trovava nel momento in cui si presentarono i primi sintomi, dal momento che non sono state ancora revocate le misure di sicurezza.

Fortunatamente, come ha detto lui stesso, il peggio è passato. Ora si tratta soltanto di attendere che siano finalmente revocate le misure di emergenza per la quarantena italiana e che si possa tornare a circolare liberamente per l’Italia.

filippo nardi e figlio
filippo nardi e il figlio Zack, insieme durante lo scorso Natale (Foto: Instagram)

Nel frattempo, tutto il mondo guarda a Wuhan con grande speranza e apprensione: proprio nelle ultime ore la terribile quarantena di Wuhan è ufficialmente terminata e migliaia e migliaia dei suoi undici milioni di abitanti hanno attraversato i suoi confini.

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