Clio Make Up | “Non so dove partorire: negli USA ospedali pieni”

Clio Make Up si trova negli USA, più precisamente in Virginia e sta per partorire: tra ospedali pieni e altri problemi le cose potrebbero davvero essere complicate.

clio make up incinta
Clio Make Up (Fonte: Instagram)

La seconda bambina di Clio Make Up (nome “d’arte” della youtuber Clio Zammatteo) si chiamerà Joy.

La mamma e il papà però, adesso non hanno ancora la minima idea di dove Joy verrà al mondo. La famiglia abita da tempo a New York ma a causa dell’enorme numero di contagi da Coronavirus che sta funestando anche la Grande Mela, Clio aveva deciso di rifugiarsi in Virginia.

Qui Clio e la sua famiglia sono stati ospitati da un’amica di Clio che, nel frattempo stava cercando di attivare la propria assicurazione sanitaria.

I cittadini privi di assicurazione, infatti, negli Stati Uniti non hanno diritto alle cure mediche negli ospedali, e non c’è una copertura assicurativa valida per tutti gli Stati. 

Tenendo conto di questo scenario ed essendo consapevole che il parto dovrebbe avvenire tra sole tre settimane, Clio e suo marito stanno cercando disperatamente una soluzione tra le diverse alternative possibili.

Clio Make Up: “Ho paura, ospedali pieni”

Clio Zammatteo con la prima figlia Grace
Clio Zammatteo con la prima figlia Grace (Fonte: Instagram)

Anche negli USA il governo ha sottovalutato l’emergenza, com’è successo in Italia e in altri Paesi del mondo. A causa delle insufficienti misure di prevenzione, quindi, anche negli Stati Uniti è esploso il contagio.

La conseguenza più ovvia è stata che, esattamente com’è accaduto in Italia, gli ospedali degli Stati Uniti si sono riempiti all’improvviso e sono sotto un’enorme pressione.

Le grandi città naturalmente stanno affrontando problemi maggiori (con tanti abitanti che vivono in uno spazio relativamente ristretto la diffusione del virus avviene più facilmente) e, per questo, Clio aveva optato per lo spostamento in Virginia.

Purtroppo, almeno allo stato attuale delle cose, Clio non ha ancora in mano i documenti che le permetterebbero di essere curata in un’ospedale della Virginia e, quindi, sta vagliando diverse possibilità.

La prima sarebbe il parto in casa: una strada percorribile ma che certo mette un po’ d’ansia perché, come ha detto la stessa Clio, “qualcosa potrebbe andare storto”.

L’alternativa è tornare a New York dove, nella speranza di trovare un ospedale abbastanza libero da gestire ricoveri “normali” come quelli per il parto, almeno Clio può essere ricoverata senza sborsare cifre enormi per pagare le spese sanitarie.

Tutti gli scenari, almeno per adesso rimangono aperti. Clio ha spiegato che lei e suo marito stanno cercando di vagliare tutte le possibilità informandosi giorno dopo giorno attraverso molti amici che sono rimasti a New York.

Qui però, Clio e suo marito Claudio non si sentono al sicuro, come Clio ha spiegato in un lungo video. “Quando vedi la gente che invece di fare la fila per la carta igienica fa la fila per comprare armi abbiamo cominciato ad aver paura” ha detto sconsolata.

Ad aggravare la situazione di New York ci sarebbe anche il grave livello di povertà in cui vive una grossa fetta della sua popolazione: e la gente, quando si troverà senza soldi e con poco cibo, potrebbe ricorrere alla violenza: l’ultima situazione in cui vorrebbero trovarsi una donna incinta e la sua famiglia, insomma.

PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO: Ultime notizie sulla situazione Coronavirus

 

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Clio è sembrata estremamente preoccupata, tanto da essere quasi in lacrime verso la fine del suo discorso, ripreso in una serie di storie di Instagram. È la prima volta che la youtuber si mostra così vulnerabile agli occhi dei suoi follower, ma ha voluto comunque concludere con un messaggio di speranza: “Come si dice in Italia? Andrà tutto bene”.

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