Coronavirus | Poliziotto muore a Roma a seguito di complicazioni

Giorgio Guastamacchia, Sostituto Commissario della Polizia di Stato è morto a seguito della complicazione di una polmonite da Coronavirus. L’uomo, che aveva fatto parte della scorta del Premier Conti, aveva moglie e due figli

 

Il Coronavirus continua a mietere vittime continuamente e questa volta ha colpito il Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Giorgio Guastamacchia che a metà Marzo si era ammalato di polmonite da Coronavirus e si è spento nelle scorse ore a causa di una complicazione. In molti hanno manifestato cordoglio nei confronti dei familiari dell’uomo e in molti lo hanno ricordato con parole intrise di affetto e riconoscenza.

Tra questi, come si legge su Adnkronos, spicca il nome di Renzi che definisce il poliziotto come un “signor professionista”, e quello di Paolo Gentiloni che si unisce agli altri nel ricordo di un uomo esemplare. Giorgio Guastamacchia, aveva fatto parte anche della scorta del Premier Conte, anche se nelle ultime settimane, l’uomo non aveva avuto contatti con il Presidente del Consiglio.

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Polizia – Foto Instagram da https://www.instagram.com/poliziadistato_officialpage/

In un momento così delicato, apprendere che il virus continua ad essere una minaccia concreta, dovrebbe invitare tutti a riflettere sulla propria responsabilità e sul senso di coesione sociale, in modo da evitare di assumere condotte che possano mettere a rischio non solo la propria salute ma anche quella degli altri. Proprio per questo motivo, sebbene le misure di sicurezza sembrano essersi leggermente allentate, come dimostrano le disposizioni che consentirebbero ai genitori di uscire per un’ora con i loro figli, c’è comunque bisogno di mantenere la massima cautela.

 

Gina D’Antonio

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