Dieta veloce di Pasqua, come smaltire gli eccessi

Anche se i pranzi pasquali non sono pesanti come quelli di Natale si rischia di prendere qualche kg, ecco una veloce dieta veloce di Pasqua che ci aiuterà

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Che differenza c’è tra Natale e Pasqua per la nostra linea? Una, fondamentale: per fortuna a Pasqua i grandi pranzi e le tavolate sono meno e quindi rischiamo anche meno di mettere su chili. Però dall’altra parte ci sono tanti dolci ricchi di di grassi, a cominciare dal burro. Quindi una dieta veloce di Pasqua diventa quasi un obbligo.

In genere, per quasi tutti, il menù è obbligato. Alla viglia di Pasqua nessun bagordo, ma quel giorno c’è un pranzo che si annuncia pesante. Tanti antipasti anche molto conditi (pensate ad esempio al casatiello napoletano) secondi ricchi come l’agnello o il capretto al forno, dolci di ogni tipo. Quindi è un pieno di carboidrati, proteine, grassi, con poca possibilità di smaltire.

Ancora di più adesso che tutti sono obbligati a stare in casa. Quindi al posto della classica gita fuori porta a Pasquetta, che almeno permetteva di smaltire un po’, ci sarà un altro pranzo riciclando gli avanzi del giorno prima oppure con un nuovo carico di calorie. Qui nessuno dice che non possiamo rilassarci e prenderci un po’ di tempo per noi. Ma dobbiamo fare attenzione perché l’estate e la prova costume sono più vicine di quanto immaginiamo.

Il segreto per stare bene e non allargare il giro vita? Come a Natale, portarsi avanti con il lavoro. Quindi almeno 3 giorni prima di Pasqua e per in 3 giorni successivi seguire una dieta equilibrata e intelligente, senza grosse rinunce. Prevede pesce, non carne, tanta verdura e frutta e si adatta anche ai vegetariani.

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Dieta veloce di Pasqua, puntiamo sul pesce

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Le regole per questa dieta veloce di Pasqua sono poche e chiare. Rispettare sempre l’equilibrio negli alimenti, fare cinque pasti al giorno, dare grandi spazio ai cibi sani e ai grassi buoni. In fondo è un regime alimentare che potremo seguire tutto l’anno.
Partiamo con la colazione, uno dei pasti più importanti della giornata. Ci sono diverse opzioni: una  spremuta di arancia, e fette biscottate integrali con un velo di miele, 40 grammi di lamponi o altri frutti di bosco, una tazzina di caffé oppure un thé.

In alternativa, 100 ml di latte parzialmente scremato oppure un vasetto di yogurt bianco intero frullato con 4 fragole, 3 fettine di banana e un cucchiaio di crusca, più na fetta di pane integrale sottile con un cucchiaio di miele. Possiamo bere anche un caffè o un thé.
Come spuntino a metà mattinata, un frutto oppure una carota cruda, al naturale. A pranzo un’insalata con 170 grammi di fagioli borlotti già cotti o ceci e un’insalata mista con 200 grammi tra radicchio, finocchi, fagiolini bolliti, cipolle rosse, condita con un cucchiaio di olio. Oppure 70 grammi di grano saraceno o di quinoa e 300 grammi di verdure a scelta saltate in padella con un filo d’olio. Per terminare, 30 grammi di grana o parmigiano

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A merenda un finocchio crudo e per cena puntiamo sul pesce: 100 grammi di tonno affumicato o salmone con un massimo di 300 grammi di verdure di stagione crude. Possiamo condirle con un
un cucchiaio di olio extravergine e accompagnarle con una fetta di pane integrale tostato. Oppure una tazza di brodo di pesce caldo, 150 grammi di merluzzo o nasello bollito, spinaci o carciofi passati in padella e una fetta di pane tostato. Come frutta, una pera oppure due fette di ananas.

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