Pistacchi nella dieta, perché fanno così bene

Mangiare con regolarità pistacchi non è solo una moda: riducono il colesterolo, aiutano il cuore, abbassano la glicemia e proteggono la pelle

pistacchi nella dieta
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Nel pesto o nelle polpette, sulle torte o in un gelato. Sono tantissimi i modi per utilizzare i pistacchi in cucina: ma non è soltanto per il loro gusto raffinato e così particolare. La dieta con i pistacchi infatti fa davvero bene e inserirli in maniera regolare nella nostra alimentazione quotidiana provocherà solo effetti positivi.

Molte ricerche mediche nel corso degli anni hanno dimostrato in maniera concreta che il pistacchio ha un mix di effetti positivi sul nostro corpo per tutta una serie di motivi. In mezzo a tutta la frutta secca, almeno in Italia, sono considerati meno di noci, mandorle, nocciole e pinoli. Un errore, in realtà, perché una sana dieta con i pistacchi aiuta in maniera naturale diverse funzioni del corpo, regolarizzandole.

Questi frutti, che in Italia sono coltivati soprattutto al Sud (quello di Bronte è diventato anche Dop) infatti sono ricchi di proteine e di grassi salutari. Tra i vantaggi di un consumo regolare c’è ad esempio quello di equilibrare i livelli di colesterolo per merito dei loro acidi grassi monoinsaturi. Ma mangiare pistacchi aiuta anche a creare una barriera naturale contro le malattie cardiovascolari,. In pratica riducono il livello di colesterolo cattivo (quello di tipo LDL) aumentando allo stesso tempo quello buono.

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Dieta con i pistacchi, quanto mangiarne ogni giorno?

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Ma non c’è solo questo. I pistacchi infatti sono pieni di vitamine, a cominciare dalla A e di alcune del gruppo B, oltre a quelle del gruppo C, E e K. Messe insieme, rappresentano una importante fonte di magnesio, calcio, potassio, rame e manganese, tutti sali minerali importanti per equilibrare la pressione arteriosa e rinforzare la salute delle ossa.
Inoltre alcune ricerche mediche hanno dimostrato la loro utilità nella prevenzione del diabete Le loro fibre abbassano l’assorbimento del glucosio e un consumo regolare può limitare la glicemia. Funziona anche con le donne incinte che sono soggette a diabete gestazionale: per loro mangiare pistacchi può aiutare a regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue. E se ancora non siete convinte, sappiate che i pistacchi rappresentano una specie di integratore naturale che protegge la nostra pelle dall’invecchiamento.

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E allora quanti pistacchi dobbiamo consumare non più di 30 grammi di pistacchi al giorno, cioè 40-45 pezzi. L’ideale è inserirli nell’alimentazione quotidiana come spuntino di metà mattina oppure nel pomeriggio. In tutto saranno circa 150-160 calorie, ma il loro gusto intenso e profumato ci farà solo bene.

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