Coronavirus | Il Ministero della Salute contro le Bufale da COVID-19

Il Coronavirus ha attivato una quantità enorme di bufale o false credenze soprattutto tra le fasce della popolazione più “credulone”. Il Ministero della Salute ha deciso di stilare un elenco di bufale da Coronavirus che forse avremmo preferito non leggere.

coronavirus bufale
(Foto: Pixabay)

La guerra contro il Coronavirus non si combatte soltanto negli ospedali, nelle strade e nelle case degli italiani: si combatte anche (in certi casi soprattutto) sui social.

Il Ministero della Salute ha deciso di porre un freno non soltanto al contagio da Coronavirus ma anche alle informazioni sbagliate e pericolose che stanno mettendo letteralmente in pericolo la vita degli italiani.

Leggendo le raccomandazioni del Ministero della Salute sul Coronavirus potremmo essere assaliti da un profondo scoraggiamento: c’è davvero qualcuno in Italia ad aver creduto a bufale del genere?

La risposta è “Sì”, e purtroppo i creduloni (o semplicemente gli ignoranti) sono molti, molti di più di quelli che vorremmo credere. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la paura è la causa principale della diffusione delle bufale.

Il Ministero della Salute contro le Bufale da Coronavirus

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute, e anche sulla pagina Facebook a esso dedicato, stanno venendo diffuse immagini e informazioni chiarissime che servono a fare il punto della situazione sulla pericolosissima questione Bufale da Covid – 19. 

Oltre a essere un’ottima occasione per sfatare le false credenze sul contagio è anche un’occasione preziosissima per riflettere sulla pericolosità dell’isteria di massa.

1 – I gargarismi con la candeggina (e altre trovate)

Fare gargarismi con la candeggina non uccide il virus e provoca gravissime intossicazioni.

Le esalazioni dell‘acido acetico provocano irritazione agli occhi, infiammazione delle vie respiratorie e congestione dei polmoni. Questo vuol dire che solo respirare i vapori dell’acido acetico è altamente dannoso: cosa succederebbe se lo utilizzassimo come un colluttorio? Qualcuno lo ha fatto e, anche per questo, sono aumentati a dismisura i casi di intossicazioni da disinfettanti.

Fare gargarismi con oli essenziali o acqua salata è completamente inutile, così come l’assunzione di steroidi in via preventiva.

Bufale Coronavirus
(Fonte: Facebook)

2 – Bambini e Coronavirus

I bambini non sono immuni all’infezione, anche se i casi di infezione da Coronavirus nei bambini sono un numero molto inferiore rispetto ai casi registrati nella popolazione adulta mondiale.

3 – Lavarsi completamente dopo la spesa

Non è necessario lavarsi completamente, facendo addirittura lo shampoo quando si rientra a casa dopo la spesa. 

Certo, sarebbe meglio non appoggiare il soprabito sulla tavola o sul divano, ma lasciarlo appeso all’appendiabiti senza che tocchi altre superfici della casa.

La cosa fondamentale è lavare le mani accuratamente, anche se abbiamo utilizzato i guanti.

4 – Coronavirus negli uomini

Molti si sono convinti che tagliare la barba contrasta il contagio: non è vero.

Si è inoltre diffusa che il Coronavirus rende gli uomini sterili: anche questa è una bufala. Non c’è alcuna evidenza scientifica che metta in relazione la fertilità maschile o femminile con il Covid – 29.

5 – Coronavirus e 5G

Tra le bufale più incredibili che stanno circolando in rete c’è quella che ipotizza una relazione tra la diffusione della Rete 5G e la diffusione del virus.

Il Ministero della Sanità fa sapere che, oltre a non avere alcuna relazione con la diffusione del Coronavirus, il 5G non può essere considerato tra le cause dirette della diffusione delle malattie.

6 – Gli extracomunitari sono immuni al Coronavirus

C’è una teoria che sostiene che gli extracomunitari (fondamentalmente quelli di origine africana) sono immuni al Coronavirus poiché avrebbero ricevuto il vaccino contro la Tubercolosi. L’idea nasce dalla convinzione sbagliata che il vaccino per la Tubercolosi funzioni anche contro il Coronavirus.

7 – Animali domestici e Coronavirus

Negli scorsi mesi a Hong Kong sono stati individuati due cani positivi al Coronavirus. Nelle scorse ore è stato individuato in Belgio un gatto positivo al virus: si tratta del primo passaggio accertato uomo – animale.

quando lavare le mani
Foto da Pixabay

Come regola generale è sempre necessario lavare le mani con il sapone prima e dopo aver toccato gli animali domestici: prima per evitare di contagiare il proprio animale (è veramente rarissimo, ma come dimostrano gli studi di Hong Kong e di Liegi può accadere), dopo per proteggersi da altri microorganismi che possono essere trasmessi dall’animale all’uomo.

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