Coronavirus | Cambia di nuovo l’autocertificazione

Nuovi cambiamenti per l’autocertificazione. Ecco cosa è stato aggiunto e dove scaricarla.

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Polizia – Foto Instagram da https://www.instagram.com/poliziadistato_officialpage/

Cambia ancora l’autocertificazione indispensabile per spostarsi da casa. Dopo le variazioni del 23 Marzo, il 26 dello stesso mese sono state apportate nuove modifiche ancora più restrittive che riguardano sia gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza che quelli legati alla regione.
Vediamo quindi nello specifico cos’è cambiato.

Nuova autocertificazione del 26 Marzo

nuovo decreto coronavirus
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (Foto: Instagram)

Dopo le ultime decisioni del Governo, anche quelle per spostarsi sono cambiate.
La nuova autocertificazione che è scaricabile QUI, porta infatti con se delle novità.
Resta in vigore l’obbligo di inserire il comune dal quale si parte e quello di arrivo e vanno compilati i campi che indicano la conoscenza delle misure di contenimento.
A questi si aggiunge la parte legata alla regione.

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Si deve infatti dichiarare di essere a conoscenza delle limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente della Regione ed indicare quella di appartenenza e, qualora si stesse cambiando regione, quella di arrivo, indicano anche che lo spostamento rientra nei casi consentiti dai provvedimenti.

Viene poi resa più specifica la voce che riguarda gli spostamenti per stato di necessità dove è stata inserita la voce “per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere”.
Una novità per rendere più restrittive le uscite e per far si che ogni uscita diventi più responsabile ed effettuata solo in caso di effettiva necessità.

Ricordiamo che la nuova autocertificazione è scaricabile QUI.
Questa va stampata e portata sempre con se. Se non si ha la stampante è possibile ricopiarla a mano o chiederne una copia quando si viene fermati per un controllo.

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Come regolarsi per la spesa

Spesa
Carrello della spesa – Fonte AdobeStock photo

Tra le tante domande che assillano un po’ tutti c’è quella relativa alla spesa e alla possibilità di farla in un comune diverso da quello di residenza.
In alcuni casi, infatti, può capitare che nel proprio comune non si trovi proprio tutto o che per assurdo il supermercato più vicino sia proprio quello nel comune vicino.

In merito a ciò, sul sito salute.gov.it è stato chiarito questo punto. Qui viene infatti specificato che lo spostamento al comune limitrofe è consentito qualora il supermercato risulti effettivamente più vicino o accessibile a casa rispetto ad uno posto nel comune di residenza.

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Infine, è bene ricordare che le restrizioni sociali, come riportato sempre dal sito salute.gov.it, per il momento sono da intendersi valide fino al 3 Aprile.

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