Stretching e rullo per massaggio | Completa il tuo allenamento VIDEO

Dai tempi dei tempi viene praticato uno stretching statico post allenamento. Variare potrebbe essere fondamentale per il nostro benessere fisico. Scopriamo in cosa consiste lo stretching e indaghiamo sull’evolversi delle pratiche che via via sono state perfezionate.

Stretching
Stretching e rullo per massaggio | Completa il tuo allenamento (Pixabay photo)

Oggi, in quasi tutte le palestre abbiamo a disposizione più o meno attrezzi per praticare stretching, esiste un vasto assortimento soprattutto per quanto riguarda massaggi e specifici esercizi. Scopriamo di più sul mondo del pre e post-allenamento.

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L’importanza degli esercizi pre e post-allenamento | Stretching e rullo per massaggio

Pre e post-allenamento
L’importanza degli esercizi pre e post-allenamento | Stretching e rullo per massaggio (Pixabay photo)

I professionisti del settore hanno scoperto e capito nel tempo che tutto ciò che concerne la fase successiva al lavoro di forza, ad una seduta cardio, ad un allenamento funzionale, necessita di stretching, di una serie di esercizi che risultano efficaci per rimettersi in salute, recuperare, e restare in salute.

C’è stata una grande rivalutazione della prevenzione per quanto riguarda gli infortuni. Il massaggio, fin dagli inizi, si è dimostrata una pratica notevolmente benefica contro l’affaticamento post allenamento. Questo, ha subito un calo intorno agli anni ottanta con l’avvento della fisioterapia, forse per il costo elevato dei trattamenti e l’introduzione di nuove macchine all’avanguardia e predisposte alla risoluzione delle problematiche muscolari. Più avanti, un attrezzo ha iniziato a diffondersi, stiamo parlando del rullo per massaggio.

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È possibile usarlo autonomamente, è efficace e garantisce, prima della fase dello stretching, un’elasticità dei tessuti nettamente maggiore. L’intento nell’utilizzo è quello di trovare i punti più dolorosi. Il rullo non è un cilindro di schiuma espansa a celle chiuse, simile ai tubi in piscina ma più denso e largo di diametro.

Non dimentichiamoci che se il rullo si usa post attività fisica, lo stretching può essere il modo migliore per riscaldarsi anche prima dell’allenamento. Ad oggi è dimostrato che lo stretching è necessario per prevenire gli infortuni a lungo termine.

Per ridurre gli stiramenti nella parte posteriore delle cosce e all’inguine è fondamentale eseguire degli esercizi specifici per la flessibilità soprattutto per delle sedute che prevedono poi pesi.

Quindi è bene: utilizzare prima il rullo per massaggio e poi effettuare uno stretching. Il muscolo da caldo si allunga, questo permette a chi pratica attività fisica di ottimizzare le posizioni di leva sfruttando il peso corporeo. Ci sono ovviamente delle regole.

La prima cosa da non sottovalutare è la posizione. Lo stretching di per sé non è comodo. Ma è proprio quel fastidio che denota il fatto di aver eseguito delle posizioni corrette. Bisogna concentrarsi sempre ad allungare tutte le aree del nostro corpo.

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La respirazione, anche nello stretching svolge un ruolo fondamentale. Oggi, soprattutto in una disciplina come lo yoga, la respirazione è a dir poco essenziale. L’ideale sono: 3 secondi per inspirare attraverso il naso e 6 secondi per espirare attraverso la bocca. Tutti gli esercizi devono essere eseguiti sia per la parte anteriore che per la parte posteriore.

Esistono moltissimi esercizi di mobilità che potete integrare nel lasso di tempo dedicato all’allenamento e che possono migliorare di gran lunga la vostra agilità e velocità. Di seguito un video dimostrativo

Svolgere un riscaldamento pre-attività e post in base agli esercizi che si andranno a svolgere segue perfettamente una logica.

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I contenuti dell’articolo provengono da una serie di spunti generati dal libro “Allenamento funzionale applicato allo sport” di Michael Boyle.

 

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