Era nell’aria ed ora è stato confermato. Il blocco totale del paese, le chiusure delle scuole in primis saranno prorogate. Ci sarà senz’altro un inasprimento delle sanzioni penali con annessa chiusura parchi.
Anticipa ciò il Primo Ministro Giuseppe Conte: blocchi e chiusure subiranno, oltre il 25 di marzo una ulteriore proroga. Quindi aspettiamoci un continuo blocco delle attività e chiusura delle scuole.
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Proroga e intenzioni
Alla chiusura delle scuole si aggiunge una drastica intenzione del Governo, quella di intensificare le sanzioni penali ed ampliare le chiusure di parchi e ville. Continua quindi la lotta nell’evitare nonché tentare di eliminare gli assembramenti.
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Tali provvedimenti andranno ad integrare quelli attuali e sono stati pronunciati da Conte durante una riunione a Palazzo Chigi che è stata afferrata dalle agenzie. Se il rientro a scuola sarà a maggio si riprenderà esattamente da dove si era lasciato.
Il tweet del Corriere della Sera
Tutto ciò vede a posteriori un consulto con gli scienziati giunti in Italia dalla Cina. Il tema scuola, a seguito del supporto e dei consigli da parte dei team cinesi, continuerà a vedere fino a data da destinarsi la chiusura. La scuola non riaprirà il 3 aprile, un eventuale rientro avverrà il 6 maggio.
Conte chiarisce
È chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza
Per quanto riguarda l’economia verranno prese senz’altro delle misure straordinarie per proteggere il nostro paese. Tali azioni non avranno eguali con il passato in quanto tutti i provvedimenti che verranno sanciti saranno i più grandi degli ultimi decenni.
L’Italia ha bisogno di rialzarsi con le giuste misure soltanto con impegno e rigore sarà possibile contrastare questa condizione di disagio, tragedie e preoccupazione.