Coronavirus Italia | Jessen “una scusa per non lavorare” | Burioni tuona

Coronavirus Italia, il dottor Christian Jessen: “solo una scusa per fare una lunga siesta”. Il virologo Burioni tuona: “vergogna”.

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Christian Jessen e Roberto Burioni – Foto Instagram

Il virologo Roberto Burioni si scaglia contro Christian Jessen, il medico inglese del programma Malattie imbarazzanti trasmesso da Real Time. Jessen, parlando dell’emergenza coronavirus che sta affrontando l’Italia, l’ha definita “una scusa che gli italiani stanno usando per una lunga siesta”.

Coronavirus, il medico di Malattie imbarazzanti: “per l’Italia una scusa per non lavorare”. Roberto Burioni: “vergogna”

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Il virologo Roberto Burioni – Foto Instagram da https://www.facebook.com/robertoburioniMD/

Mentre l’Italia continua a fare i conti con il numero sempre più alto dei contagiati da coronavirus con le vittime che aumentano, il dottore inglese Christian Jessen di Malattie imbarazzanti, in un’intervista rilasciata all’emittente Fubar Radio si è lasciare a dichiarazioni sconcertanti.

“Queste parole potrebbero sembrare un po razziste e dovrete scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani usano delle scuse per chiudere tutto e smettere di lavorare di lavorare per un po’, per avere una lunga siesta”, ha detto Jessen.

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christian Jessen, poi, ha aggiunto: “Penso che sia un’epidemia vissuta più nella stampa che nella realtà. Voglio dire, se pensi all’influenza stagionale, senza prenderla troppo sul serio, l’influenza uccide migliaia ogni anno”.

Le parole del medico inglese hanno scatenato la rabbia del virologo Roberto Burioni che ha approvato le misure restrittive del Governo.

“Non è il momento delle polemiche, ma quando un cretino insulta gravemente tutto un popolo che sta lottando per la propria vita, con oltre mille persone morte e altrettante in rianimazione, non si può tacere” – ha scritto su Facebook Burioni.

Poi la richiesta di non trasmettere più il programma sulla televisione italiana: “Non so se questo programma sia in qualche canale italiano: se così fosse dobbiamo pretendere che sia sospeso immediatamente”.

Poi ha concluso: “infine, ricordiamoci che ci sono cose peggiori che prendere il coronavirus, tipo nascere con un cervello simile a quello di questo idiota. E in questo specifico caso “idiota” non è un insulto, ma una diagnosi gratuita. Vergogna!”.

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