Cereali integrali nella dieta | regola l’ipertensione

I cereali integrali nella dietai riduce i rischi di ipertensione arteriosa, lo dicono anche per ricerche mediche

Cereali integrali nella dieta

Non è la prima volta che parliamo dei cereali integrali, ideali compagni di viaggio nelle diete, anche quando non sono strettamente dimagranti. Ma puntualmente arrivano ricerche mediche che allargano il campo d’azione e dimostrano la loro importanza a tavola per combattere l’ipertensione arteriosa.

Uno studio condotto dai ricercatori della Boston University, che hanno seguito per diversi anni più di diecimila soggetti, è arrivato ad una conclusione chiara. Sono state messe sotto osservazione le loro abitudini alimentari e il risultato finale appare chiaro. Introdurre nella dieta quotidiana i cereali integrali ha dimostrato di essere il segreto in generale per la loro salute.
Infatti aiuta a diminuire almeno del 25% i rischi di ipertensione e tutti i problemi cardiovascolari che spesso derivano da questo stato. Inoltre è stata anche verificata la riduzione dei rischi di infarto almeno del 15%. Come hanno fatto? Consumando con regolarità cereali integrali, quelli che più comunemente sono utilizzati in cucina.

Nei cereali integrali c’è la presenza di molte fibre e vitamine, in particolare quelle del gruppo B ed E, fondamentali per il nostro organismo. Il vantaggio di essere integrali, rispetto a quelli classici, è quello di avere il chicco intero che offre molti più benefici dal punto di vista salutare. Non è stato trattato e per questo aiuta anche a prevenire alcune patologie tumorali così come altre legate al diabete di tipo II.

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Cereali integrali, scopriamo quali sono

Ma quali sono i cereali integrali dei quali stiamo parlando? Ormai li troviamo anche ai supermercati, oppure nei negozi di frutta e verdura sotto casa. Sono kamut e farina di mais integrali, i diversi tipi di orzo (perlato, integrale, decorticato oppure in fiocchi) e il riso selvatico. Ma anche il grano saraceno, il miglio e l’avena. Più di recente anche nella nostra cucina è stato introdotto il bulgur, un frumento integrale che si consuma cotto a vapore, macinato e seccato in pezzetti. Il suo utilizzo in cucina si presa a minestre e insalate fredde, reidratato in acqua calda.

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Se non avete idee, ve ne proponiamo una noi. Un’insalata di farro e orzo perlato. Servono 180 grammi di farro, 180 grammi di orzo, 250 grammi di pomodori ciliegini, due mozzarelle da 125 grammi, rucola, olio extravergine e sale.

farro insalata
(istock Photos)

Dopo aver lessato l’orzo e il farro perlati in abbondante acqua calda salata, scolateli e passateli sotto acqua fredda per bloccare la cottura e raffreddarli. Quindi metteteli in una ciotola insieme ai pomodorini tagliati a spicchi, alla mozzarella a tocchetti, alla rucola tagliata e poi condite. Potete servirla accompagnata da fette di pane al kamut tostate.

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