Coronavirus | Paolo Brosio difende l’acqua santa, la D’Urso furiosa

Il Coronavirus a Live – Non È La D’Urso ha scatenato moltissime polemiche a causa delle affermazioni di Paolo Brosio, che ha criticato la decisione governativa di chiudere le chiese. La posizione di Barbara D’Urso è stata irremovibile.

paolo brosio acqua santa
Paolo Brosio e Barbara D’Urso (Screen)

Al fine di evitare assembramenti di persone che potrebbero moltiplicare gli infetti dal Coronavirus, nel giorno 8 Marzo 2020 è stato emanato un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha chiuso fino al 3 Aprile tutti i luoghi pubblici finalizzati ad accogliere un gran numero di persone.

Oltre a cinema, teatri e a tutti gli altri luoghi di cultura, sono state chiuse anche le chiese, impedendo non soltanto le cerimonie religiose come matrimoni, battesimi e funerali, ma anche la semplice celebrazione dell’eucarestia.

Proprio l’interruzione delle messe e la chiusura delle chiese hanno fatto andare su tutte le furie il giornalista Paolo Brosio, che si è violentemente scagliato contro la “demonizzazione” dell’acqua santa.

Le sue affermazioni, oltre ad aver suscitato una reazione sconcertata da parte di Barbara D’Urso, sono state violentemente attaccate sui social da moltissimi utenti.

Paolo Brosio: “L’acqua santa non è pericolosa”

Paolo Brosio
(Fonte: Instagram)

Paolo Brosio è da sempre famoso nell’ambiente giornalistico e televisivo per le sue profonde manifestazioni di fede.

Il giornalista è stato invitato a parlare del punto di vista dei religiosi in merito alle recenti disposizioni restrittive imposte dal governo.

In un lungo e appassionato sfogo Brosio ha affermato che è profondamente ingiusto privare i religiosi del conforto della messa e delle pratiche religiose in generale.

La chiusura delle chiese sarebbe, nella sua ottica, una misura assolutamente eccessiva.

È stato necessario far presente al giornalista che – purtroppo – la celebrazione della messa impone diverse ritualità troppo pericolose in questo momento storico, assolutamente vietate dalle norme comportamentali che le istituzioni stanno consigliando di tenere.

“Scambiarsi un segno di pace” prevede infatti la stretta delle mani degli altri fedeli, cosa assolutamente proibita, inoltre tutti i fedeli entrando in chiesa immergono le dita nell’acqua santa per tracciare il segno della croce.

Proprio l’acqua santa sarebbe un ulteriore veicolo di contagio poiché finirebbe con il raccogliere tutti i fluidi corporei presenti sulle mani di tutti i fedeli, condividendoli con tutti i partecipanti alla messa.

Per lo stesso motivo sono state chiuse di recente le piscine di Lourdes, dove in genere si recano in pellegrinaggio i fedeli di tutto il mondo per immergersi nell’acqua ritenuta miracolosa.

La teoria sostenuta da Paolo Brosio è che l’acqua santa, in virtù della benedizione imposta dal sacerdote, non sarebbe pericolosa.

Barbara D’Urso contro Paolo Brosio

Barbara D'Urso
Barbara D’Urso (Fonte: Instagram)

Le affermazioni di Brosio hanno scatenato una durissima reazione nella padrona di casa, impegnata nella diffusione di buone norme di comportamento fin dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, arrivando addirittura a spiegare in diretta il modo corretto di lavarsi le mani secondo l’OMS.

Nello specifico, Barbara D’Urso ha detto: “Non può passare il messaggio che l’acqua santa non sia fonte di contagio perché Gesù uccide il virus!”.

Sui social in moltissimi si sono schierati a favore della posizione di Barbara, arrivando ad affermare che il fanatismo religioso manifestato da Paolo Brosio sia particolarmente pericoloso in questo delicatissimo momento storico e che, proprio per questo, non dovrebbe essere veicolato da radio e televisioni.

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