Ecco come tagliare il cibo ai bambini evitando il soffocamento

La paura di ogni mamma che si accosta allo svezzamento di un figlio è quello del soffocamento, per questo saper tagliare il cibo in modo sicuro, renderà l’approccio con le prime pappe più sereno. 

come tagliare il cibo ai bambini per evitare il soffocamento
Fonte foto: Pixabay

Dato per assunto che ogni neo genitore dovrebbe partecipare ad un corso di ‘manovre di disostruzione pediatrica’ , l’approccio con il cibo rappresenta per tutti una fonte di grande ansia. Lo svezzamento infatti, inizia con le prime pappe semi liquide a meno che, i genitori più temerari, non decidano per l’autosvezzamento e in questo caso, il bambino maneggerà cibo solido già intorno ai sei o sette mesi. 

La paura più grande è quella del soffocamento ma di certo, la paura dei genitori, non potrà fermare la normale evoluzione del bambino che deciderà esso stesso di voler afferrare in un giorno qualunque, del cibo messo in tavola. La soluzione principale sarà quella di proporre al bambino del cibo tagliato in modo sicuro, che non possa rappresentare mai una fonte di occlusione per una trachea che nel bimbo ha misure davvero ridotte. Ma scopriamo come poter tagliare il cibo per rendere i nostri bambini felici e sicuri di gustare nuovi sapori. 

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Come tagliare il cibo per i bambini in modo sicuro e allontanare il rischio di soffocamento

come tagliare il cibo ai bambini ed evitare il soffocamento
Fonte foto: Pixabay

Tagliare il cibo e proporre ai bambini formati adatti alla deglutizione sicura sarà fondamentale durante lo svezzamento. Bisognerà evitare tutte le forme tonde che potrebbero funzionare come un ‘tappo’ qualora dovessero andare di traverso al bambino. Un’altro aspetto importantissimo durante l’approccio al cibo solida, sarà quello di non far ridere il bambino, non farlo mai mangiare da solo e soprattutto mai in macchina o in altri momenti in cui non si possano raggiungere in pochi secondi.

Per quanto riguarda i primi piatti, si dovranno evitare tutti i condimenti che potrebbero risultare ‘collosi’ come il formaggio fuso che potrebbe  formare delle vere e proprie palline di pastina. Gli gnocchi e tutta la pasta fresca voluminosa, dovranno essere proposti a bambini più grandi ed in grado di gestire il boccone in modo autonomo. Tutti i formati di pasta indicati ‘per svezzamento’ andranno benissimo e se si vuol proporre un formato di pasta regolare, sarà meglio scegliere formati come semi lunghi come le penne.

Per i secondi piatti, evitare tutti i tagli a rondella, come per esempio quelli classici dei wurstel e ridurre sia carne che pesce in tanti pezzettini più piccoli, stando attentissimi che il bimbo non si riempia la bocca senza deglutire ogni singolo pezzettino.

Stessa cosa vale per biscotti, pane e crackers che dovranno essere proposti tagliati in piccoli pezzetti e possibilmente duri così da non creare un bolo pericoloso.

Per le verdure, sarà semplice e sicuro, tagliare carote, zucchine e altri ortaggi in pezzettini lunghi e fini, in modo che si da crude che da cotte, possano scivolare tranquillamente senza causare occlusione. La frutta anche andrà tagliata in sezioni fine e lunghe evitando di lasciare a disposizione del bambino frutta come uva o ciliegie e tutta quella contenente un nocciolo.

(Istock)

Ovvio, bandire, sia per motivi di salute che di sicurezza, tutte le caramelle sia dure che gommose, i confetti e i tanto amati marshmallow. 

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