Igiene e cura del neonato | cosa serve davvero

State per diventare genitori e siete impegnati nella preparazione del ‘nido’ per il nuovo nato? Ecco cosa serve davvero per l’igiene e la cura di un neonato.

Igiene e cura del neonato cosa serve davvero
Fonte foto: Pixabay

Il bebè è in arrivo, e ovviamente ogni genitore vuole accoglierlo nel migliore dei modi e accaparrandosi tutte le ultime novità anche per quanto riguarda, igiene, bagnetto e cura della pelle, ma servono davvero tutte gli oggetti che le aziende ci propinano continuamente attraverso i media e i vari manuali di puericultura?

Forse, la semplicità e l’essenzialità possono venire incontro alle esigenze del neonato più di ogni altra novità in commercio. Scopriamo cosa può servire davvero nell’area bagnetto e cambio. 

->>>POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Bebè in arrivo | cosa serve davvero per il trasporto e il riposo

Neonato in arrivo | gli essenziali per l’area bagnetto e cambio

Neonato gli essenziali per l'area bagnetto e cambio
Fonte foto: Pixabay

Preparare l’area cambio e bagnetto è senza dubbio una delle cose più tenere che si possa fare per l’arrivo di un figlio, ma troppo spesso, spinti da consigli di altri genitori quasi sempre al ‘gruppo pre parto’, siamo portati ad acquistare tantissimi prodotti e oggetti che potrebbero però rivelarsi inutili. 

Come per ogni cosa, esiste la versione base e quella più accessoriata anche per  vaschette e fasciatoi, ma per chi predilige una linea ‘minimal’ ma non meno funzionale, ecco come si può allestire un’area per prendersi cura del neonato con pochi e semplici elementi e con i prodotti essenziali per prendercene cura dal primo giorno.

Per quanto riguarda il bagnetto, esistono dei mobili fasciatoio che contengono al loro interno una vaschetta, c’è da dire che però, la loro collocazione, nella maggior parte delle case italiane andrebbe fatta in cameretta del piccolo o in quella dei genitori, ma molti genitori sanno benissimo che poter allestire un’area cambio in un bagno, sarebbe la scelta ideale. 

Questo perché avere a disposizione acqua corrente per ogni evenienza è comodo per il risciacquo della pelle del bebè che in molti casi potrebbe risultare sensibile. L’ambiente bagno una volta riscaldato e ben chiuso, mantiene più facilmente il calore, impedendo al piccolo di prendere freddo e in caso dei cambi pannolino giornalieri, si potrà accedere al lavandino per poter detergere il piccolo, non dovendolo poi trasportare fuori dal bagno per accedere al fasciatoio. Avere il fasciatoio in bagno sarebbe dunque la scelta migliore. Esistono in commercio dei fasciatoi tipo cuscino, che si possono ben adattare alla mobilia del bagno, tra l’altro molto economici.

Per quanto riguarda il bagnetto, il bebè potrà essere lavato in una vaschetta ergonomica, e a parte quelle nel mobile fasciatoio, ne esistono molte adattabili a qualsiasi vasca da bagno e anche quelle verticali per chi ha soltanto una doccia in casa.

Per i primi tempi però, sono tantissimi i genitori a poter testimoniare, che si predilige il lavandino del bagno per il bagnetto del neonato, che sarà talmente piccolo, da essere accolto in modo confortevole dalle ridotte misure del lavandino facendo sentire più sicuri i neo genitori. La vaschetta acquistata resterà dimenticata per qualche tempo. Esistono poi dei piccoli cuscini ergonomici o delle basi da poter inserire anche nel lavandino in modo da adagiare comodamente il neonato in piena sicurezza e fargli gustare il getto di acqua calda sul corpo, un rituale che lo rilasserà molto.

Parliamo di prodotti ed igiene del neonato. Per i primi tempi, tutti i pediatri consigliano di solito di fare un bagnetto quotidiano al bimbo, utilizzando soltanto dell’amido di riso disciolto nell’acqua. La pelle del neonato avrà bisogno di una coccola e di una rinfrescata, poiché la sporcizia arriverà soltanto al momento del gattonamento dove si rotolerà ovunque.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Quindi basterà addizionare l’acqua del bagnetto, la cui temperatura dovrà essere di 37 gradi con dell’amido di riso in polvere, facilmente reperibile nei supermercati, farmacie ed erboristerie. L’acqua così arricchita, andrà benissimo per detergere anche la testina. Per misurare la temperatura dell’acqua del bagnetto, al classico pesciolino galleggiante, che ben presto finirà come giocattolo per il bimbo, si potrà acquistare un termometro digitale per i liquidi. 

Usciti dal bagnetto, si potrà adagiare il bimbo sul fasciatoio, avvolgendolo in un telo di spugna morbido e dopo aver tamponato la pelle, si potrà massaggiare il bambino con un olio vegetale o con una crema adatta alla pelle del neonato, che potrà essere consigliata dal medico pediatra.

Ovvio, nell’area bagnetto, si dovrà tenere a disposizione un cambio completo, dal body alla tutina, una spazzolina morbida, la pompetta per aspirare il muco nasale, che dopo un bagnetto si scioglie sempre, un termometro per misurare la temperatura corporea del bimbo, e immancabile, la cremina all’ossido di zinco o l’amido di riso in polvere da utilizzare per prevenire le irritazioni da pannolino e ovviamente i pannolini.

Ecco gli essenziali per prendersi cura di un neonato in modo completo, ricapitolando occorrerà acquistare:

  • una base ergonomica per il bagnetto del neonato
  • amido di riso in polvere
  • termometro digitale per liquidi
  •  fasciatoio portatile
  • cremina per il cambio pannolino o amido di riso in polvere
  • crema o olio  per il massaggio della pelle
  • spazzolina per capelli
  • pompetta per aspirare il muco nasale
  • termometro
  • cambio completo
Gli essenziali per trasportare e accogliere neonato
Fonte foto: Istock

Ogni genitore ovviamente sceglierà come allestire l’area di cura e igiene del bambino, ma anche nella semplicità il bambino avrà tutto ciò di cui necessita per essere pulito e coccolato.

->>>POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ecco 6 modi comuni di tenere un bambino pericolosi per la loro salute

 

 

Impostazioni privacy