Salute | I prodotti di bellezza più tossici sul mercato che usi ogni giorno

Salute | I prodotti di bellezza più tossici sul mercato che usi ogni giorno: ecco cosa devi sapere e le dritte per leggere l’INCI dei prodotti prima di acquistarli

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i prodotti di bellezza più tossici (Istock photo)

La composizione dei cosmetici è un aspetto di fondamentale importanza che viene disciplinato con particolare attenzione ed è oggetto di continuo studio a livello comunitario. Il Regolamento CE 1223/2009 prevede elenchi di sostanze non ammesse o ammesse con limitazioni nella composizione dei prodotti cosmetici. Gli elenchi sono continuamente aggiornati a seguito delle indicazioni dei comitati tecnici che a livello comunitario si occupano proprio di tale campo. Questo è quello che sul sito del Ministero della Salute viene proposto per salvaguardare la salute dei cittadini che ogni giorno fanno uso di alcuni prodotti di bellezza contenenti sostanze dannose. Non solo nei trucchi o nelle creme viso e corpo, ma alcuni di questi prodotti sono utilizzati anche nei più piccoli, sui bambini, anche neonati come lozioni dopo bagno per ammorbidire la pelle, ecc. Insomma, molti (la maggior parte di noi) non fa caso a cosa si nasconde dietro un prodotto di bellezza perché non è abituata a leggere l’INCI. Non sapete cos’è? Ebbene, da oggi lo scoprirete, seguendo queste brevi dritte su come leggere l’INCI di un prodotto (l’etichetta) e scoprire davvero cosa state usando quotidianamente per il vostro corpo e i vostri capelli!

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Prodotti di bellezza tossici | Cos’è  l’INCI di un prodotto?

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prodotti di bellezza più tossici (Istock)

Prima di recarvi in profumeria o qualunque supermercato o parafarmacia dovete sapere cos’è l’INCI, ovvero la lista di ingredienti contenuti in un prodotto cosmetico. Come prima cosa, se siete a casa o quando lo sarete, vi invito a prendere vari prodotti che avete, come shampoo, bagnoschiuma, saponi, creme, lacche, gel capelli, cristalli liquidi per capelli, insomma prodotti di varie categorie e a verificare voi stessi se nei prodotti che avete sono contenute delle sostanze nocive. Molto probabilmente sì! Questo è un passaggio necessario da fare per raggiungere non solo una conoscenza approfondita di cosa ci spalmiamo addosso, ma soprattutto di quali sono le alternative valide a questa tipologia di prodotti.

Ci tengo a precisare che il costo basso di un prodotto non è necessariamente sintomo che quel tale prodotto sia scadente: infatti, alcune di queste sostanze nocive sono contenute anche in prodotti di marca altamente costosi. Dunque il costo non ci garantisce necessariamente alta qualità.

Allo stesso modo, fortunatamente per noi, alcune marche commerciali e di grande diffusione stanno scegliendo di avere maggiore attenzione agli INCI, e stanno formulando e lanciando sul mercato nuove linee ecologiche e bio compatibili, o con INCI adeguati, dandoci la possibilità di selezionare prodotti di maggior qualità senza spendere una fortuna. Il punto focale è raccogliere delle informazioni corrette che finora non abbiamo avuto e avere un’idea molto più chiara e giusto, dopodiché con molta pazienza e senza, per questo, buttare nella pattumiera tutti i prodotti che avete nel vostro bagno, possiamo orientarci su prodotti con INCI decisamente accettabili, verificando noi stessi la differenza sulla nostra pelle.

Le 7 dritte per leggere l’INCI di un prodotto

etichetta
prodotti di bellezza più tossici (Istock)

L’INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, nonché la nomenclatura utilizzata a livello internazionale per la classificazione degli ingredienti di un prodotto cosmetico. Ecco 7 dritte per capire ed imparare a conoscere a fondo cosa utilizziamo sul nostro viso, corpo e capelli.

1. Consulta il Biodizionario.it

Per capire bene cosa si nasconde dietro l’etichetta di un prodotto per la cura della bellezza (e non solo) basta consultare un sito: Biodizionario.it, all’interno del quale sono raccolte oltre 6000 sostanze di largo utilizzo, classificate con dei pallini di colore differente (come un semaforo) a seconda della pericolosità. Avremo quindi: verde-giallo-rosso.

2. Scarica un’App che legge l’INCI al posto tuo

Se non sei un’esperta in campo cosmetico, un altro consiglio molto utile è quello di scaricare sul tuo cellulare una delle applicazioni create per scoprire cosa cela la formulazione di un prodotto di bellezza. Alcune di queste App consentono, per esempio, di scannerizzare  il codice a barre del prodotto che ti interessa, valutandone l’INCI (l’etichetta) con un voto che va da 1 a 5. Un’altra App interessante è: “È verde?“. Così come un altro sito molto interessante risulta essere saicosatispalmi.com in quanto dispone di un forum frequentatissmo dove al suo interno puoi richiedere una consulenza su un determinato prodotto. In questo modo sarai costantemente aggiornata su cosa stai comprando ogni qual volta lo desideri.

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3. Conosci le nomenclature di un prodotto

È bene informarsi sulle classificazioni e nomenclature per non lasciarsi abbindolare dalle descrizioni pubblicitarie dei prodotti. Per esempio, quando un prodotto viene considerato “Ecologico”, significa che gli ingredienti che lo compongono sono eco-sostenibili e quindi rispettano l’ambiente. Quando invece il prodotto è “Biologico”, significa che la gran parte degli ingredienti è di origine vegetale, dunque proveniente da agricoltura biologia. Questo, però, non vuol dire che il prodotto sia in tutto e per tutto naturale al 100 per cento, poiché, anche in questo caso, deve essere specificata l’informazione.

4. Se hai la pelle delicata evita alcuni ingredienti anche se “verdi”

Se sei una persona che ha tendenzialmente la pelle delicata e soggetta ad allergie e prurito, non è detto che i prodotti con un INCI buono, e cioè classificati con pallino “verde” siano comunque adatti per la tua situazione. In questo caso devi prestare attenzione, in modo particolare, a due ingredienti: quelli che hanno la denominazione di “parfum” “fragrance” . Questi, in alcuni casi e se sei un soggetto predisposto, possono provocarti delle allergie alla pelle, dunque è bene evitarli a priori.

Con il tempo inizierai a capire che alcuni ingredienti sono da prediligere rispetto a altri. Per esempio il talco non lascia i pori liberi ma tende ad ostruirli, ma viene spesso utilizzato per i fondotinta o le ciprie, correttori e altri prodotti di cosmesi in quanto è un ingrediente piuttosto economico. Meglio invece preferire il mica, un minerale molto setificante e illuminante oppure prediligere l’amido di mais o, in alternativa, ancora la polvere di riso. (ideale soprattutto per i più piccoli)

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5. Attenzione ai nomi degli ingredienti, meglio quelli in Latino

Occhio anche a quando leggerai gli ingredienti all’interno di un prodotto di cosmesi o per la cura del bimbo. Per esempio, una dritta da tenere sempre in considerazione è: quando gli elementi vengono indicati con il loro nome botanico originario in latino, vuol dire che non hanno subito processi chimici, ma sono stati inseriti tali e quali; mentre le sostanze sintetiche, e dunque, da evitare, sono segnalate con il nome in inglese. I nomi in latino possono talvolta essere seguiti dalla specificazione in inglese della parte utilizzata della pianta in questione (ad es. root, leaf, ecc.). (Fonte.donnamoderna.it)

6. Verifica la certificazione del prodotto

Se, invece, sei una accanita sostenitrice di prodotti biologici molto probabilmente conoscerai già questa dritta: verificare la certificazione del prodotto che vai ad acquistare. In poche parole, accertati che i prodotti abbiano una certificazione plausibile (per esempio ICEA o ECOCERT) e che la formulazione del prodotto abbia una buona percentuale di ingredienti naturali, e dunque non sintetici!

7. Leggi l’ordine degli ingredienti

Sono molte le persone che ignorano questo dettaglio quando vanno a leggere un’etichetta di un prodotto, non solo interessato alla cura della persona, quindi alla bellezza, ma anche alimentare. L’ordine degli ingredienti utilizzati per la composizione di quel prodotto non è casuale: ebbene gli ingredienti più usati in un prodotto sono scritti in ordine di utilizzo, quindi in ordine di quantità presente nel prodotto. Per fare un esempio, di norma, il primo ingrediente che si andrà a leggere sull’INCI sarà l’acqua, in quanto quasi tutti i prodotti ne costituiscono la base. Attenzione ai componenti presenti in quantità minore dell’1%, che però, possono essere inseriti in ordine non corretto e dunque sparso e casuale.

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La Lista degli ingredienti più tossici da evitare

donna supermercato
prodotti di bellezza più tossici (Isotck)

Alcuni tra i prodotti incriminati sono prodotti molto diffusi, come ad esempio un famosissimo olio corpo, utilizzato sulla pelle di grandi e piccini, che in sostanza è petrolato puro con aggiunta di profumo occlusivo,  comedogenico e non dermo compatibile potenzialmente cancerogeno e che nel tempo secca la pelle, proprio perché  non la nutre, non permettendole quindi il naturale processo fisiologico.

E’ un circolo vizioso: avete la pelle secca, mettete l’olio in questione, vi sembra che vi faccia bene ma se poi non continuate ad utilizzarlo per qualche giorno di seguito la pelle si secca ancor di più, allora giù a rimettere olio nuovamente. Dunque la soluzione migliore è quello di non utilizzarlo sulla pelle!!! E se lo avete in casa potete riciclatelo per lucidare i mobili in legno, per pulire, zaini, borse o scarpe di pelle o similpelle, facendo sempre prima un test! Per idratare la nostra pelle possiamo utilizzare al suo posto  un buon olio vegetale di mandorle dolci, o di argan, controllando sempre e comunque l’INCI del prodotto, anche per i prodotti ritenuti biologici, di fatto non sempre le aziende sono sincere!. Di seguito, la lista degli ingredienti più tossici da evitare nei prodotti di bellezza:

PETROLATI: occlusivi dei pori, non dermocompatibili: si tratta di sostanze di derivazione petrolifera, cioè degli scarti che vengono utilizzati nella composizione di prodotti di bellezza. Quindi, controllate nei prodotti che avete a casa se nell’INCI sono presenti uno o più di questi ingredienti:

  • paraffinum liquidum
  • petrolatum
  • mineral oil
  • vaselina
  • paraffina

SILICONI: non dermocompatibili, difficili da togliere, creano una sorta di film su pelle e capelli, che sembra, all’apparenza, idratare e proteggere i capelli e la pelle ma che invece a lungo andare, renderanno i vostri capelli unti e con doppie punte, così come la pelle, secca e screpolata

  • dimethicone
  • amodimethicone
  • cyclomethicone
  • cyclopentasiloxane: uno tra i primi ingredienti dei “cristalli liquidi “ per capelli, che di prodotti benefici per la chioma hanno solo l’1% e per il resto è tutto silicone. All’inizio l’effetto è meraviglioso, i capelli sembrano nutriti, lucidi, setosi,  le punte ben  protette ma appena smettete di usare questi olii, i capelli riveleranno la loro vera condizione (tragica): per liberarvi completamente dai siliconi i vostri capelli passeranno almeno 60 giorni ma se siete costanti ed usate prodotti eco compatibili e che si prendono davvero cura dei vostri capelli, resterete sorpresi dalla “rinascita” del capello.
  • dimethiconol
  • trimethylsiloxysilicate

CONSERVANTI:

  • imidazolidinyl urea (cessore di formaldeide)
  • diazolidinyl urea (cessore di formaldeide)
  • methylchloroisothiazolinone e methylisothiazolinone: conservanti allergizzanti
  • formaldheyde: irrita pelle, capelli e mucose. L’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro dal 2004 ha inserito la formaldeide nell’elenco delle sostanze considerate cancerogene per la specie umana. Interferisce con i legami tra DNA e proteine. Si trova, per esempio, in moltissimi smalti per le unghie.
  • DMDM hydantoin
  • cocamide Mea, Tea, Dea (aggressivi sulla pelle e potenzialmente cancerogeni)
  • SLS (sodium lauryl sulfate) e SLES (sodio laureth solfato), al secondo posto negli INCI della maggior parte degli shampoo in commercio, molto lavanti e aggressivi, creano molta schiuma. Sono stati oggetto di esami approfonditi, che ne hanno decretato la necessità di usarli con parsimonia e addolciti con altri tensioattivi più naturali e delicati, e più rispettosi della pelle e dell’ambiente.
  • Ammonium Lauryl Sulfate
  • PEG Polietilenglicole e PPG: emulsionanti etossilati
  • Triclosan: antibatterico molto penetrante, registrato come pesticida. Una delle sostanze più tossiche che si possono riscontrare nei cosmetici, è anche sospetto agente cancerogeno. Viene accumulato nei tessuti corporei, quindi provoca un avvelenamento lento che si protrae nel tempo. Ad alto rischio per la salute umana e per l’ambiente.
  • BHA-E320
  • BHT-E321

Prima di comprare un qualsiasi prodotto, quindi, meglio diffidare delle scritte  che recono etichette dal nome naturali o biologiche, con tanto di immagini della natura sulle etichette, l’unica cosa a cui dovete fare affidamento è la lista degli ingredienti, ovvero l’ INCI, che deve essere sempre controllato prima di comprare un prodotto per assicurarsi che non ci siano ingredienti dannosi al suo interno

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I prodotti di bellezza più tossici sul mercato | La lista nera

prodotti tossici
prodotti di bellezza più tossici (Istock)

Ora vogliamo far riferimento a quei prodotti che sono in commercio e che sono ritenuti i peggiori da usare, quei prodotti che hanno un codice INCI decisamente negativo, perché contengono al loro interno degli ingredienti dannosi come: i petrolati, la paraffina, siliconi e conservanti cessori di formaldeide, sostanze altamente scadenti e dannose per l’epidermide e la nostra chioma
La lista parte dal prodotto ritenuto meno dannoso, sino ad arrivare a quello con maggiore pericolosità per la salute umana

Creme alla paraffina e siliconi

Crema mani fai da te

Queste creme contenenti paraffina e siliconi non idratano davvero la pelle, creano una sensazione di idratazione finta sulla pelle. Ciò che rende il prodotto al tatto “setoso” è solo il silicone di cui è composto il prodotto in questione e non la nostra pelle. La nostra pelle in realtà è secca e arida, o impura e lucida,  e viene occlusa dai siliconi e dai petrolati; questi ultimi sono cancerogeni di classe II e altamente inquinanti e pericolosi per la nostra salute

Cristalli liquidi (Semi di lino per capelli)

Olio per capelli
prodotti bellezza tossici (Pixabay Photo)

La verità di questi prodotti è che essi non contengono olio di semi di lino ma silicone puro che fa apparire la nostra chioma più lucida ma, che in realtà, è solo un effetto del momento, che nasconde in fondo la reale condizione in cui i nostri capelli si trovano: secchi, disidratati e sfibrati. Inoltre nostri i capelli tenderanno a sporcasi molto più velocemente, con il risultato che appariranno più grassi e unti alla radice e secchi sulle punte. Altra conseguenza dei siliconi sulla chioma? La comparsa delle odiose doppie punte. Quindi, se davvero volete idratare e proteggere i vostri capelli, usate solo oli vegetali.

Shampoo con dimethicone

prodotti bellezza tossici (Istock Photos)

Tra questi vi sono molte marche commerciali usate dai cittadini. Sono prodotti troppo aggressivi per i nostri capelli perché contengono un’eccessiva quantità di sale e tensiottivi aggressivi che mirano a seccare il cuoio capelluto e i capelli in genere, causando prurito e irritazioni e talvolta la comparsa anche della forfora. Inoltre tra i primi ingredienti contenuti in questi prodotti, vi è il dimethicone, e altri ingredienti altamente dannosi che rilasciano formaldeide, che, abbiamo specificato essere un elemento altamente cancerogeno.

Burrocacao a base di paraffina

burrocacao
prodotti bellezza tossici (Istock)

Vi è un particolare burrocacao di una nota marca a base di cera microcristallina e paraffinum liquidum cioè petrolato puro sulle nostre labbra che possono essere perfino ingerire. Usando Burrocacao con paraffina si avranno labbra sempre più screpolate e secche, nonché l’insorgenza di brutti e antiestetici punti neri e brufoletti.

Questo burrocacao altamente noto alla maggioranza della popolazione crea una vera e propria dipendenza, infatti più se ne fa uso, e più si seccano le labbra  se continui ad usarlo. Invece il burrocacao, quello “vero” a base di burro di cacao, vitamina E, e ingredienti pregiati, non ha bisogno di essere applicato così spesso, basta una sola volta perché è realmente efficace.

Consigliamo di usare un Burrocacao fatto in casa a base di burro di karitè, burro di cacao e oli vegetali, oppure usare Burro di karitè  extra puro. Le vostre labbra saranno morbide, lisce e idratate senza effetti collaterali.
Se volete un prodotto naturale alternativo alla classica vaselina, ritenuta anch’essa dannosa sia per la pelle che per le labbra, potete fare un balsamo per le labbra (burrocacao) naturale, che vi sarà utile anche per la pelle screpolata, secca, nonché   per lenire la pelle irritata e per idratare i capelli

Olio per la pelle bambini con paraffina liquida

olio con paraffina
prodotti bellezza tossici (Istock)

Un olio molto usato dalle mamme per ammorbidire la pelle dei propri figli è altamente dannoso poiché al suo interno è presente paraffina liquida, cioè un derivato del petrolio. Questo prodotto non fa altro che seccare ulteriormente la pelle, causare l’insorgenza di piccoli brufoli, irritazioni. Dopo aver praticato la depilazione provoca la comparsa di quei odiosi peli incarniti compromettendo lo stato della pelle irritandola ulteriormente

Non compratelo né per voi né, tantomeno, per i più piccoli di casa! Inoltre usato sotto il sole in estate, potrebbe causare gravi ustioni della pelle, nonché la comparsa di rughe, macchie indelebili e invecchiamento precoce dell’epidermide.

Al posto di questi oli, usate il più possibile prodotti di origine naturale al 100%, controllando sempre gli ingredienti e l’INCI in generale di ogni prodotto primo di acquistarlo, solo così riuscirete ad essere certi di ciò che vi state spalmando sulla vostra pelle e quella dei vostri cari.

(Fonte: donnamoderna.com – viverebiologico.it – ilsaltoquantico.it)

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