Parli troppo? Ecco come rimediare

Parli troppo? Ecco da cosa può dipendere e come fare a rimediare.

Donna che parla molto
Donna che parla – Fonte: iStock photo

Nella vita ci sono persone che parlano poco ed altre che, invece, tendono a parlare molto, a volte persino a sproposito. Il problema è che il più delle volte non ci si rende conto di farlo fin quando, una volta a casa e a mente serena, si ripercorre rapidamente la propria giornata rendendosi conto di aver esagerato. In gergo queste persone vengono definite chiacchierone e sono solitamente piacevoli per il loro modo di esprimersi solari.

Alle volte possono risultare stancanti, specie se si ha fretta e non si sa come interromperle ma, il più delle volte, il vero problema sono proprio loro ad avvertirlo. Ciò avviene perché parlando finiscono con il dire più di quanto vorrebbero e anche se ogni volta si ripromettono di non commettere più lo stesso errore, il più delle volte, si trovano a ripeterlo come e più di prima.

Ma da cosa dipende il parlar troppo? Le cause, a dirla tutta, possono essere tante e varie. Ciò che conta è rendersene conto e stabilire se si sta bene così o se invece si desidera cambiare.
La bella notizia è che se si vuole esistono delle piccole strategie che possono aiutare a parlare un po’ meno o ad avere una sorta di controllo su ciò che si dice.

Parlare troppo: Da cosa dipende e come smettere di farlo

Donna con megafono
Donna con megafono – Fonte: iStock photo

Prima di tutto è importante capire cosa spinge una persona a parlare troppo. Tante volte si tratta di persone energiche, estremamente sociali e che amano stare tra la gente.

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Alla base del parlare tanto ci sono però anche altre caratteristiche come l’insicurezza, il bisogno di farsi notare e la voglia di affermarsi sugli altri. Ognuno può avere uno o più motivi per parlare tanto ma le soluzioni restano le stesse per tutti, semplificando non di poco il problema.
Tra le cause più comuni del parlare senza un freno ci sono:

  • L’egocentrismo
  • L’insicurezza
  • La paura di essere attaccati

Nel primo caso, il problema sta nel volersi continuamente affermare, parlando fin quando non si ritiene di aver attirato l’attenzione altrui. Il più delle volte, però, nell’impeto del parlare si finisce con il dire più di quanto si vorrebbe e ciò avviene sopratutto se ci si lascia prendere dalla discussione.

Il secondo ed il terzo caso sono invece simili perché riguardano un’insicurezza di fondo che spinge a parlare a macchinetta per non essere interrotti e non dover subire un confronto. Si dice per non dover rispondere e si cerca di comunicare al massimo per far capire di saper tutto su un dato argomento.

In tutti e tre i casi si tratta di un problema che può essere vissuto o meno come tale. Se il parlare molto è una caratteristica ben vissuta da chi compie l’azione, allora non c’è alcun motivo di cambiare le cose, purché si sia disposti ad accettare di essere interrotti o ripresi qualora si esageri. Se, invece, parlare molto è vissuto come un difetto, ecco alcune strategie da mettere in pratica per imparare a regolarsi un po’.

Contare fino a 10. Vecchio detto ma sempre efficace. Se prima di parlare si conta fino a 10 o anche più, si avrà modo di definire mentalmente ciò che si intende dire e nel farlo si avrà anche modo di capire se quanto si sta per dire ha effettivamente senso. In questo modo forse si continuerà a parlare molto una volta iniziato ma il numero di interventi tenderà a diminuire facendo apparire la persona meno chiacchierona del solito.

Esprimersi lentamente. Spesso il problema di chi parla molto si cela dietro un bisogno di concludere in fretta. Ci si lascia prendere dal discorso, si fanno mille collegamenti e ci si perde tra essi in una conversazione che, il più delle volte, risulta confusa. Sforzarsi di parlare più lentamente, aiuta a dire meno parole al minuto e ad ascoltare maggiormente la propria voce e ciò che si sta dicendo. Ciò, alla lunga, può aiutare a contenersi verbalmente e dare una forma più sensata al messaggio che si intende veicolare.

Esprimere le emozioni anche senza parole. A volte, si tende a parlare per spiegare un’emozione difficile da comunicare e questa difficoltà si traduce nella ricerca di parole sempre nuove e spesso inutili. Il risultato è un monologo infinito e spesso stancante dopo il quale ci si sente spesso insoddisfatti. Molto meglio mostrare direttamente le proprie emozioni. Piangere se si è tristi, mostrare rabbia se qualcosa non va e saltellare di gioia se si è felici. Sono modi più istantanei per trasmettere ciò che si prova e sicuramente in grado di spiegare molto più delle parole cosa si sta provando.

Cercare di riassumere ciò che si vuole dire. Un esercizio molto utile può essere quello del riassunto. Esercitarsi a riassumere concetti importanti in poche parole può aiutare a prendere la mano con un nuovo modo di comunicare. Questo, una volta imparato, spingerà a parlare meno e ad usare solo le parole davvero necessarie per esprimere un determinato concetto. Un traguardo davvero importante se si sogna di riuscire a parlare di meno.

Imparare ad apprezzare anche il silenzio. Ok, questa può essere difficile ma cercare di non dire sempre la propria opinione su tutto può essere un esercizio di stile utile a capire l’importanza del silenzio. In questo modo si diranno sicuramente meno cose, si ascolteranno di più gli altri e si riuscirà a vedere le cose da un altro punto di vista. Ciò che conta è trovare sempre un giusto equilibrio e non commettere l’errore opposto ovvero quello di non parlare affatto.

Seguendo queste piccole regole, imparare a parlare di meno sarà un po’ più semplice e con un po’ di impegno potrà portare a comunicare addirittura meglio di prima. Perché non è tanto il numero di parole a fare la differenza quanto la scelta di quelle giuste da dire.

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Donna serena
Donna serena – Fonte: iStock photo

Attenzione: Qualora parlare troppo fosse vissuto come un problema di difficile gestione, si può pensare di sentire un professionista o andare in terapia in modo da scoprire eventuali motivi e agire su di essi per migliorare il proprio modo di comunicare ed il rapporto che si ha con se stessi.

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