Justin Bieber è cambiato: il nuovo album Changes tra droga, amore e Dio

Justin Bieber è cambiato e il suo nuovo album si chiama “Changes”, “cambiamenti”. Mai titolo fu più azzeccato per un lavoro che parlerà dell’autodistruzione di un ragazzo che, oggi, è sopravvissuto a se stesso. Il cantante è diventato un fervente religioso: nelle sue ultime dichiarazioni il continuo riferimento a sua moglie e a Dio.

Justin Bieber changes
Justin Bieber nel 2020 (Foto: Instagram)

Rispetto a qualche anno fa Justin Bieber è una persona completamente diversa. Il ragazzo prodigio, che ha raggiunto i 50 milioni di abbonati ai suoi canali streaming, stava per distruggere letteralmente la sua vita ma oggi è uscito fuori dal tunnel grazie a due cose, e una di queste è l’amore per Dio.

Proprio di Dio Justin Bieber ha parlato moltissimo durante il suo incontro con i fan a Londra, avvenuto pochissimi giorni fa. Nella stessa occasione ha parlato anche dei profondi problemi con la droga e del fatto che a 13 anni la sua vita sembrava già segnata.

Justin Bieber: il nuovo album parla del futuro

Justin e Hailey Bieber
Justin e Hailey Bieber (Foto: Insagram)

Tra le moltissime dichiarazioni che Bieber ha fatto durante la presentazione del nuovo album Changes, una in particolare deve aver addolorato moltissimo tutti i fan, quei Belieber che lo seguono ancora con la stessa passione di un tempo.

“Ho cominciato a drogarmi quando avevo 13 anni. Appena mi svegliavo la prima cosa che facevo era ingoiare una manciata di pillole e fumare droga.” Addirittura, per un lungo periodo, gli agenti addetti alla sua sicurezza entravano di notte nella sua stanza per essere certi che il cantante fosse ancora vivo e che non avesse bisogno del tempestivo intervento di un medico. L’overdose, chiaramente, era sempre dietro l’angolo.

Fortunatamente oggi quel periodo è alle spalle, così come lo è il drammatico periodo in cui Justin Bieber ha dovuto combattere con dei serissimi problemi di salute. Il cantante ha scoperto non troppo tempo fa di essere affetto dalla malattia di Lymeuna sindrome che lo lasciava completamente senza energie fisiche e mentali.

A dargli la forza si superare non solo il proprio disagio esistenziale, ma anche i suoi problemi di salute è stata la vicinanza di Hailey, la donna che Justin ha conosciuto in chiesa e che è diventata sua moglie nel 2018 con un rito civile e poi, un anno dopo, con un rito religioso.

Proprio alla moglie di Bieber è dedicato l’intero album Changes. In particolare il brano Take It Out on Me è un messaggio per dire ad Hailey che potrà fare sempre affidamento su di lui per il resto della vita.
That’s What Love Is è invece un “inno all’amore vero”, quello che è molto diverso dalla mera attrazione fisica e che ha una capacità salvifica non indifferente.

 

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E Dio, che ha avuto una parte così importante nell’ultima fase della sua vita, sembra essere al centro dei pensieri e del lavoro di Justin, che oggi si sente molto grato nei confronti del destino.

Durante la conferenza stampa ha detto: “Dio ha creato tutti noi. Dio è buono. Succedono cose ce ci fanno dubitare questa realtà. Anch’io in passato me la sono presa per quello che mi capitava. Ma bisogna avere fiducia. Alla fine tutto si sistema. Il dolore non dura per sempre”

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