Ferrari | Il nuovo look del Cavallino per il Mondiale 2020: presentata la SF1000

La Ferrari presenta a Reggio Emilia, al Teatro Romolo Valli, la nuova monoposto per il Mondiale 2020. Il Cavallino Rampante toccherà quota mille Gran Premi disputati.

Leclerc fiducioso per la nuova stagione automobilistica
Leclerc fiducioso per la nuova stagione automobilistica (Getty Images)

Se dici Ferrari, pensi all’Italia nel mondo. Al rombo dei motori, a tua madre che prepara la pasta la domenica in attesa del Gran Premio, da vedere tutti insieme. Se dici Ferrari, pensi a Schumacher, Räikkönen, Leclerc: piloti simbolo, per diverse ragioni, con alti e bassi che ti fanno stare lì speranzoso – stagione dopo stagione – di sentir suonare ancora l’inno di Mameli sul podio più alto.

C’è tutto questo in quasi mille gran premi disputati dalla Scuderia: un’utopia, quella di Enzo Ferrari, che invece c’ha visto più lungo di chiunque altro e il suo “miraggio” continua ancora. A ricordarlo, una volta di più, sono stati gli ingegneri, i meccanici e i tecnici durante la presentazione della nuova SF1000. Un’altra cosa che Enzo Ferrari era solito ribadire è che “la Ferrari più bella è la prossima”: continua ad aver ragione anche su questo.

Avanguardia e tradizione nella nuova SF1000: come cambia la Ferrari per il Mondiale 2020

Vettel e Leclerc pronti per il Mondiale di Formula Uno 2020
Vettel e Leclerc pronti per il Mondiale di Formula Uno 2020 (Getty Images)

La nuova vettura, infatti, presentata in pompa magna al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia – dove debuttò Pavarotti (famoso per il suo ‘Vincerò!’) ogni riferimento a possibili auspici è puramente voluto – che è la ‘casa’ del tricolore. Il legame fra il nostro Paese e il Cavallino Rampante è sempre più indissolubile: al punto da piazzare, nuovamente, la bandiera sul muretto (accanto al logo della casa automobilistica) come negli anni Settanta.

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È stata poi recuperata la grafica dei numeri dei piloti, quella massiccia, a ricordare vittorie memorabili. Quelle del tedesco, di Michael, che adesso – purtroppo – guarda tutto da un’altra prospettiva. Trionfi che, però, dovranno tornare e mancano da Maranello da ben 12 anni. Era il lontano 2008 quando la Ferrari di Räikkönen arrivava sul tetto del mondo. Successivamente, il monopolio della RedBull e della Mercedes: anni a senso unico, proprio come il Cavallino aveva insegnato nel tempo, prima con Vettel e poi con Hamilton.

Ora il tedesco, passato in Rosso da un po’, dovrà dimostrare ulteriormente di saperci fare. Mai come quest’anno la macchina c’è, il tocco in più debbono metterlo i piloti, salvo imprevisti. Anche Leclerc è pronto a premere sull’acceleratore. John Elkann spera, come un intero popolo, pronto ad accendersi: “Nei 70 anni di storia della Formula 1, la Ferrari è l’unica che ha partecipato fin dall’inizio. Ci sono state 991 gare, di cui 238 vinte. E, nonostante tutte queste vittorie, la fame è ancora enorme.

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L’appetito, si sa, vien mangiando: la gara numero mille, ufficialmente, arriverà il 14 giugno. Alla nona gara del campionato 2020. Gran Premio del Canada. La speranza è che, per allora, le cose siano già indirizzate per il verso giusto: a livello di classifica e team, perchè – appunto – la fame di vittorie è ancora enorme e il Cavallino (purtroppo) digiuna da un po’.

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