Meal Prep | Cereali, come conservarli? Cottura e passaggio in frigorifero

Scopri il metodo più corretto per conservare i cereali dopo la cottura. Come prepararli e come riporli poi in frigorifero.

conservare cereali
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Meal prep, ovvero un metodo sempre più in voga in questi ultimi anni che consente di organizzare e preparare con anticipo i pasti della settimana in maniera equilibrata, pratica e veloce, senza dover poi stare troppo ai fornelli durante i giorni più impegnati.

Il segreto consiste naturalmente nel dedicarsi a preparazioni base così da avere poi una serie di componenti da mixare sapientemente per dar vita a piatti sani e gustosi in una manciata di minuti.

Ecco perché tra gli ingredienti base irrinunciabili di un meal prep come si deve ci sono senza dubbio loro, i cereali.

Quinoa, riso, farro, orzo e chi più ne ha più ne metta sono ingredienti versatili, perfetti da mangiare come primo, in insalata o anche in polpette, polpettoni e simili.

Importante sarà però imparare a conservarli al meglio, partendo da una cottura adeguata e da un buon confezionamento.

Scopriamo allora insieme come procedere correttamente.

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Cereali, come conservarli al meglio?

cottura cereali
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La prima regola per un meal prep come si deve è procedere alla preparazione di cibi che possano mantenersi un buon numero di giorni, ovviamente con l’aiuto di frigorifero e congelatore.

I cereali, dal canto loro, si conservano in frigorifero per circa quattro o cinque giorni, a patto ovviamente di aver proceduto a una cottura e a un confezionamento adeguati.

Partiamo allora dalla cottura.

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Il nostro consiglio è di impostare la cottura in base al cereale che si sta preparando. La quinoa, ad esempio, necessita di una cottura veloce ma ci sono poi cereali più duri, come il farro, che necessiteranno di tempi più lunghi.

Muovetevi dunque per tempo, prendendovi i minuti o le ore necessarie per fare tutto al meglio. Il nostro consiglio è poi di affidarvi ai tempi riportati sulla confezione anche perché ogni marca può presentare sfumature diverse.

Ciò che invece vale per tutti è l’importanza della scolatura: eliminare tutta l’acqua in eccesso sarà un passaggio chiave per garantire una buona conservazione.

Nel caso di alcune tipologie di riso, avena o grano saraceno durante la cottura potrebbe formarsi una “cremina” che consigliamo di eliminare con cura. Risciacquate allora il cereale una volta cotto e eliminate anche qui con cura l’eccesso di acqua.

Infine la questione conservazione. Vi suggeriamo di avvalervi di recipienti che possano vantare una chiusura ermetica o quasi, così da isolare l’alimento al meglio e impedire ad aria, batteri e simili di intrufolarsi e alterarne la qualità.

riso proprietà
Fonte: Istock

Tenuto conto di tutto ciò avrete un prodotto perfetto per gestire gran parte dei vostri pasti settimanali. Qualche ricetta in cui utilizzare questi cereali? Noi vi proponiamo Timballo di riso al forno: la ricetta completa per pranzo o il porridge di quinoa.

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