Sabrina Ferilli | Stalker condannato a un anno (ma non sarà arrestato)

Lo stalker di Sabrina Ferilli aveva perseguitato l’attrice per diversi anni prima che lei si decidesse a denunciarlo. Condannato dal giudice, non sconterà la pena detentiva.

Sabrina Ferilli stalker
Lo stalker di Sabrina Ferilli è stato condannato a 1 anno di carcere (Foto: Instagram)

Originario della provincia di Viterbo, era arrivato ad aspettare l’attrice tutti i giorni sia sotto la sua abitazione romana sia appena al di fuori degli studi televisivi: lo stalker si presentava inevitabilmente con una rosa o con la promessa di grandi ruoli scritti apposta per Sabrina.

Quando i comportamenti dell’uomo, oggi sessantanovenne, sono arrivati a condizionare la sua vita e la sua libertà personale, Sabrina Ferilli si è decisa a sporgere denuncia per liberarsi del proprio stalker.

Ecco come sono andate a finire le cose e perché, nonostante la condanna, l’uomo non vedrà il carcere (almeno per ora).

Sabrina Ferilli libera dallo stalker

Sabrina Ferilli
Sabrina Ferilli (Foto: Instagram)

A tutti i personaggi pubblici può capitare di imbattersi in un fan particolarmente accanito oppure particolarmente invadente. Nella maggior parte dei casi però si tratta di giovani o di adolescenti, mentre in genere le persone di una certa età sono molto più moderate nell’approccio ai personaggi famosi.

Purtroppo, a Sabrina Ferilli non è andata così bene. Il suo stalker oggi ha 69 anni e la perseguita da almeno cinque, arrivando a scriverle moltissime lettere (spesso deliranti), a portarle ogni giorno una rosa rossa pur di parlare con lei e addirittura a ballare sulle strisce pedonali mentre l’attrice si trovava ferma al semaforo nella sua auto.

Almeno in un’occasione Sabrina Ferilli ha deciso di parlare con l’uomo, pregandolo di ridurre le sue attenzioni e facendogli intendere che in quel modo non avrebbe ottenuto nulla.

Purtroppo lo stalker, probabilmente non comprendendo la gravità delle sue azioni, non si è fermato. Le cose degenerarono quando l’uomo confidò all’attrice che gli alieni gli avevano ordinato di unirsi carnalmente con lei per procreare.

Stufa di essere privata della sua libertà personale, nel Febbraio 2019 Sabrina Ferilli aveva sporto denuncia contro lo stalker ottenendo rapidamente un divieto di avvicinamento per l’uomo.

Durante il processo che ne è seguito, la difesa aveva chiesto una perizia psichiatrica per l’uomo, il quale aveva anche chiesto scusa all’attrice durante il processo. L’accusa, invece, aveva chiesto ben tre anni e tre mesi di pena detentiva per l’imputato, mentre il giudice ha preferito comminare il minimo della pena e optare per la sospensione.

Se lo stalker è incensurato non va in carcere

In alcuni, specifici casi, un giudice può stabilire di sospendere la pena imposta a un imputato trovato colpevole. La sospensione della pena viene preferita alla normale esecuzione della pena quando il condannato è incensurato.

In questo caso, e se la pena inflitta non è particolarmente grave, il giudice può optare per non mandare l’imputato in carcere immediatamente, facendo affidamento sul fatto che chi ha commesso il reato non intenda ripeterlo.

A deporre a favore dell’imputato, in questo caso, sono stati la sua età avanzata e l’almeno apparente pentimento per il comportamento tenuto nei confronti dell’attrice. Se l’uomo però dovesse ripetere il reato e infrangere il divieto di avvicinamento, allora finirà in carcere immediatamente, con l’aggravante costituita dall’essere recidivo.

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