L’arnica è una pianta molto utilizzata per curare i dolori reumatici e non solo. Scopriamo come acquistarla e le possibili controindicazioni.
L’arnica montana è una pianta della famiglia delle Asteraceae , che cresce in montagne, ed è molto conosciuta per le sue diverse proprietà.
E’ una pianta molto utilizzata per curare in modo naturale diversi disturbi, sia legati al sistema cutaneo che all’apparato osteo-articolare. I fiori e le radici vengono utilizzati per la preparazione di rimedi omeopatici e fitoterapici.
Scopriamo quali sono le proprietà e le possibili controindicazioni.
Arnica: che cosa è
L’arnica è una pianta, conosciuta come margherita di montagna, che viene utilizzata solo per via esterna, infatti se viene assunta per bocca può risultare tossica, creando problemi di salute.
I prodotti a base di arnica si possono acquistare in:
- farmacia
- erboristeria
- on line
Quando si acquista è importante prestare attenzione agli ingredienti scritti sulla confezione, perchè deve essere indicata la composizione del preparato e la quantità in percentuale dell’erba.
I fiori dell’arnica sono di colore giallo, molto simili a quella della margherita, questi vengono essiccati e poi utilizzati per la preparazione di rimedi fitoterapici.
Si può acquistare sotto forma di:
- pomate
- gel
- olio
- tintura madre
Proprietà
L’arnica esplica diverse proprietà benefiche per il benessere del nostro corpo, ecco quali.
- Allevia dolori reumatici e traumatici: questa pianta è efficace in entrambi i casi, quando sono presenti contusioni, distorsioni e lividi dovuti a cadute e traumi. Non solo anche in caso di mal di schiena.
- Lenisce il prurito: in seguito a punture di insetti o in seguito a piccole bruciature, basta applicare il gel di arnica o la pomate. Soprattutto utile in estate quando siamo sempre invasi da punture di zanzare o altri insetti.
- Aiuta a combattere i brufoli: questo grazie alle proprietà antinfiammatorie e disinfettanti che aiutano a lenire il rossore, inoltre evita che i brufoli si infettino.
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- Allevia il fastidio delle scottature e ustioni.
- Previene e riduce le emorroidi: perchè aiuta il riassorbimento, agendo sul dolore.
Come utilizzarla
L’arnica si utilizza solo per via orale perché è tossica se si assume per via orale, a meno che non si utilizzano i prodotti omeopatici in quanto i principi attivi della pianta sono diluiti e dinamizzati. Chiedere sempre il parere medico prima di assumerla.
Ecco come utilizzare l’arnica:
- gel o crema e ungente: la formulazione in gel è quella più utilizzata, utile in caso di trauma per slogature, distorsioni e stiramenti. Allevia il dolore, si può utilizzare 2 volte al giorno sulla zona interessata, oppure si può effettuare un massaggio nella zona dolorante è meglio preferire l’ungente di arnica. Chiedere consiglia al medico per la posologia;
- olio: ottimo per praticare i massaggi in caso di mal di schiena, dovuto allo stiramento, oppure per la curare degli edemi dopo la fase acuta del trauma. Gli sportivi lo possono utilizzare in seguito a crampi e stiramenti prima o dopo l’allenamento.
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Controindicazioni
L’arnica come già detto se viene assunta è tossica, in quanto può provocare
- nausea
- vomito
- gastriti
- diarrea
- ipotensione arteriosa
- vertigini
- palpitazioni.
Chiedete sempre il consiglio medico, soprattutto quando si assumono già altri farmaci ed è meglio evitarne l’uso in gravidanza e allattamento.Non utilizzatela mai sulle ferite aperte.
Se utilizzate in modo prolungato l’arnica, può provocare:
- dermatiti
- formazioni di pustole
In caso di contatto diretto con la pianta, si possono verificare delle reazioni allergiche come l’eruzioni cutanee, ulcere o vesciche.