Serie tv | Don Matteo, una benedizione ventennale per Mamma Rai

Don Matteo compie vent’anni, il prete più famoso d’Italia torna stasera su Raiuno con la dodicesima stagione. Tutti gli ingredienti di un successo ventennale.

Don Matteo compie 20 anni
Don Matteo compie 20 anni

Possono cambiare i papi, i governi, le stagioni e i tormentoni ma non le serie tv. Almeno non quelle sulla tivù pubblica che negli ultimi tempi ne ha sfornate di nuove, basti pensare a Rocco Schiavone, Imma Tataranni, Volevo fare la Rockstar. Tutti prodotti convincenti ma non abbastanza da rassicurare il pubblico, i veterani – quelli che guardano maggiormente la televisione rispetto ai più giovani che preferiscono lo streaming e il Web – non vogliono rinunciare a tre capisaldi della serialità italiana: Salvo Montalbano, Nonno Libero e Don Matteo.

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Se per i primi due andare avanti è più difficile e bisogna accontentarsi delle repliche, Montalbano avrà i suoi nuovi episodi a fine gennaio (presumibilmente gli ultimi della serie dopo la dipartita dell’autore e ideatore del personaggio, lo scrittore Andrea Camilleri), Don Matteo è il solo che gode da tempo di una propria indipendenza: la stessa che gli ha permesso di andare avanti per 12 stagioni.

Don Matteo 12, il prete più famoso d’Italia benedice il successo di Raiuno da 20 anni

Stasera torna Don Matteo
Stasera torna Don Matteo

Hanno provato ad interromperlo per cambiare le carte in tavola, ma quando da Viale Mazzini si sono accorti (in passato e nel presente) che gli ascolti non calavano mai – oltre sette milioni di persone a puntata – hanno deciso di dare nuova linfa alle avventure del prete più famoso d’Italia. Ormai sbarcato anche su Netflix. Il segreto di una serie così longeva è la semplicità delle storie che mescolano abilmente giallo e commedia per poter affrontare qualunque argomento sociale e culturale.

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Don Matteo è la nostra coperta di Linus, il sorriso di Terence Hill riappacifica i più anziani con il mondo e fa rivivere, in parte, il mito di Trinità (in quanto risolutore di problemi e avversità, non certo come cowboy sprezzante) con la forza della lucidità e di un pragmatismo che il protagonista non ha smarrito neppure indossando l’abito talare.

L’abilità degli autori della fiction è stata quella di sfruttare l’usura del tempo, sapendo però dare nuova vita alle storie cambiando man mano in maniera precisa e puntuale i personaggi: molti volti noti dello spettacolo hanno cominciato prendendo parte ai casi intriganti che avvengono nella ridente cittadina di Gubbio. Don Matteo, così, compie vent’anni avendo vissuto diverse epoche e periodi storici. Motivo in più per continuare ad amarlo, come quelle consuetudini che scandiscono la vita, al pari di un’ottima camomilla a fine serata che tranquillizza e, se bevuta in compagnia, ha il potere di strapparci un sorriso. A partire, nuovamente, da questa sera alle 21.00 con la prima puntata della stagione numero 12. Dicono sia l’ultima, ma la parola fine, spesso, è stata soltanto l’anticamera di un nuovo inizio.

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