Allerta insalate e verdure in busta | Perchè è sempre meglio lavarle

Le insalate e le verdure imbustate risolvono molti problemi in cucina. Ma non sono sicure al cento per cento nonostante la dicitura ‘prodotto già lavato e pronto per l’uso’: ecco perché dobbiamo lavarle sempre

Insalata in busta supermercato i Stock

Comodissimo acquistare l’insalata e le verdure crude in busta al supermercato o nel nostro negozio di fiducia. Ma se nessuno mette in dubbio la qualità delle materie, prime, ci sono rischi che ignoriamo. Ecco perché sia l’insalata che le verdure, prima di essere portata in tavola, vanno lavate, anche un paio di volte.

Dal 2015 in Italia esiste una legge che obbliga i produttori ma anche la distribuzione a rispettare la catena del freddo. In particolare per le insalate e le verdure confezionate in busta occorre una temperatura uniforme e sempre sotto gli 8° dalla raccolta alla lavorazione, fino al trasporto in negozio.

Una norma che tutela la freschezza, ma anche l’igiene e la qualità della verdura. Eppure questo non esclude che quando le portiamo in tavola ci siano pericoli. Pensiamo all’insalata: quando le foglie vengono tagliate, possono rilasciare un liquido che favorisce lo sviluppo del batterio portatore della salmonella. E si aumenta in rischio fino a circa 2.400 volte. La salmonella, per chi non lo sa, è una grave infezione intestinale che può essere fatale per gli anziani e per le persone con un sistema immunitario debole.

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Batteri nocivi nelle verdure e insalate in busta, cosa rischiamo?

insalata iStock

Ma di recente sono anche arrivati i risultati di una ricerca effettuata da un importante istituito tedesco che ha analizzato alcuni campioni di verdure fresche imbustate. Almeno una parte di quanto esaminato ha mostrato tracce di microrganismi patogeni. E in particolare è stata isolata l’Escherichia coli, che è uno dei batteri più resistenti ai medicinali.

In genere l’Escherichia coli, che normalmente fa parte della flora intestinale sia nell’uomo che in altri animali, non provoca danni. Ma alcuni ceppi sono dannosi per la salute: possono provocare vomito, diarrea con perdita di sangue e crampi addominali.

Quindi il consiglio è sempre quello di lavare bene tutta la verdura imbustata e le insalate prima di mangiarle. Nonostante i trattamenti con il freddo infatti alcuni batteri possono continuare a proliferare nelle confezioni senza che nessuno se ne accorga.

In particolare a rischio sono le donne incinte e le persone con un sistema immunitario indebolito, per l’età o perché reduci da una terapia immunosoppressoria. Tutti questi soggetti non dovrebbero mangiare insalate preconfezionate per proteggersi da possibili infezioni. L’alternativa è riscaldare questi prodotti ad almeno 70 gradi per evitare batteri. Ma con l’insalata, come si fa?

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