Caso Cucchi | due carabinieri parte civile contro i colleghi

I legali di due carabinieri  imputati nel caso Cucchi sui depistaggi hanno chiesto di costituirsi parte civile contro gli altri carabinieri

Il caso della morte di Stefano Cucchi si arricchisce di un nuovo capitolo. Due dei carabinieri che al momento sono ancora imputati nel processo sui presunti depistaggi messi in campo dopo la morte del geometra romano passano al contrattacco. Il loro legale infatti ha presentato richiesta perché si costituiscano parte civile nel processo.

Potrebbe interessarti : Nuovo attacco a Stefano Cucchi: “Era un tossico e sfruttano la sua morte”

I carabinieri in questione sono Massimiliano Colombo Labriola e Francesco Di Sano. Secondo i loro legali, hanno semplicemente seguito un comando dei loro superiori che non potevano ignorare. Come hanno spiegato i loro avvocati, chi ha impartito quell’ordine ne sapeva più di loro che così hanno subito un chiaro danno di immagine.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Nel processo per i depistaggi sono imputati il generale Alessandro Casarsa, (che allora comandava il Gruppo Roma) e altri sette carabinieri accusati a vario titolo di falso, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia.

Impostazioni privacy