Sierra chi sono: età, altezza, carriera, vita privata e Instagram

I Sierra chi è? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera e vita privata

Sierra

I Sierra sono un duo romano formato da Giacomo e Massimo: hanno 26 anni e vivono a Roma. Giacomo cresce circondato dalla musica con il padre tastierista mentre Massimo è figlio di due medici che supportano il suo percorso nonostante sperassero per lui un futuro diverso.

Il duo musicale sono sulla stessa lunghezza d’onda e questo gli permette di produrre testi meravigliosi. Hanno due personalità completante diverse, il primo è un caciarone e casinista mentre il secondo è più misterioso e introverso. L’origine del loro nome? “Il nome Sierra nasce dalla volontà di creare un luogo immaginario, desolato, una sorta di scatola vuota in cui poterci riporre quello che si vuole. La Sierra è la parte malinconica dentro ognuno di noi”

Il loro nome diventa noto nel panorama musicale grazie alla partecipazione al talent show si Sky, X-Factor ma scopriamo qualcosa in più su questo inaspettato duo romano.

Nome gruppo: I Sierra
Età: 26 (entrambi)
Data di nascita: 1993
Luogo di nascita: Roma (entrambi)
Segno zodiacale: /
Titolo di studio: Diploma
Professione: Cantanti
Account social: Instagram

Sierra: Instagram e vita privata

Sierra

I Sierra non sono molto attivi sui social. Il suo account Instagram è seguito da 10,5mila persone e conta solo 14 post, un profilo molto recente creato a maggio del 2019. Amano condividere principalmente selfie, video in cui cantano, foto insieme adi suoi amici e colleghi di lavoro. Sui social è possibile trovare numerosi profili falsi ma il loro account ufficiale è questo qui.

Su Twitter e su Facebook non sembra avere nessun account attivo quindi quelli che trovate sul web o sono profili falsi o sono fanpage create dopo la sua partecipazione a X-Factor. Invece per quanto riguarda la sua vita privata non sappiamo praticamente niente.

Sierra: carriera

Sierra

I Sierra si sono avvicinati alla musica in modi del tutto differenti. Infatti, Massimo, a tal proposito racconta “Io ho capito che volevo fare musica da quando ero bambino, me lo sentivo dentro. Ho sentito una sorta di chiamata, ho iniziato con la batteria poi autoproducendomi, scrivendo.. è sempre stata la mia passione principale” Mentre per Giacomo è stato più facile: “Io fortunatamente ho un padre che è molto ispirato musicalmente, un bravo pianista e tastierista. Mi ha bombardato di vibrazioni fin da quando ero bambino quindi la musica è sempre stata sempre presente.”

Il gruppo nasce all’incirca due anni fa e vantano, già, la pubblicazione di un EP, Castelli di sabbia: “Cantiamo insieme da circa 2 anni e abbiamo un nostro studio. Ci autoproduciamo, investiamo nella musica e siamo molto determinati a prescindere da come andrà quest’esperienza, è quello che vogliamo fare nella vita”

I Sierra descrivono così la loro musica: “Con la Sierra serve il 3 occhio. La chiave di lettura è al di fuori delle tue convinzioni e degli stereotipo odierni. Siamo fatti di libertà; ma l’anarchia non è nulla se non è accompagnata da un’autogestione a misura nostra. Presto lo spettro totale del nostro movimento vi sarà più chiaro. L’attesa ne varrà la pena. Vivete liberi e Sierrani sempre”.

Nel 2019 decidono di partecipare ad X-Factor, usando il programma come vero e proprio trampolino di lancio. Si presentano sul palco con il brano Enfasi, una cover remix di Stolen Dance dei Milky Chance, discutendo molto successo da parte del pubblico. Grazie alla loro bravura riescono a superare anche Bootcamp guadagnandosi un posto per i live.

Sierra: testo Enfasi

Sierra

Queste sono le lettere di un uomo che ha vissuto qui
è l’esperienza degli sbagli vale molto di più
toccare il cielo con un dito e capire che eri il mare
mi son scordato che vuol dire amare
porto il sole sulla pelle sono luminoso
mille dubbi nel tragitto ma comunque andare
ma comunque vare vivo per cantare
musica da culla per il mio riposo
dentro questo mondo sto in disparte
come dentro al selfie di uno sconosciuto
che mi ha preso in un istante
felicità distante
tipo me e te
prima Mercurio e Sole
ora Plutone e Marte
vorrei conoscere una donna senza dialogare
baciarla con la mente
pensarla con le mani
senza fare progetti per domani
senza puntare a quelle posizioni ambite
le nostre vite le nostre corse
le nostre crisi le nostre forze
io sono al centro di un vortice
la testa pensa vivo per inerzia
di emozione terza
da quando ho preso in mano la penna
ho dato vita ai nostri desideri
ho dato vita ai miei mostri deleteri
oggi come ieri

parliamo con enfasi
solo se non ci vediamo da anni
non voglio amare se poi devo odiarti
non devi darmi se poi devo darti

parliamo con enfasi
solo se abbiamo qualcosa in comune
lungo la strada abbiamo perso il lume
per diventare mare devi essere fiume

parliamo con enfasi
solo se non ci vediamo da anni
non voglio amare se poi devo odiarti
non devi darmi se poi devo darti

parliamo con enfasi
solo se abbiamo qualcosa in comune
lungo la strada abbiamo perso il lume
per diventare mare devi essere fiume

parliamo con enfasi
le lucciole nella mia tasca mi fanno lo shake
e la mia ombra la luce del faro mi segue
ho le chiavi tu resta lì
che prima o poi ritornerò
dei tuoi graffi mi libererò
non sarà mai peggio di così
questi voli lasciano le impronte ma
il vento le copre con cura
se la notte mi prende misura
darò mezza luna
e porto cassa
fino a reggere il volume
tipo riposto col tuo pensiero
per tutti quanto ho un costume da alieno
fammi sparire davvero
che anche se mi vedevi non c’ero
ho lasciato qualcosa nel cielo
ed aveva il sapore di te
fammi sparire nel blu
che il cielo è il mio pass par tout
ho lasciato qualcosa ma tu
mi fai perdere davvero
anche quando non volevo
anche quando non volevo

parliamo con enfasi
solo se non ci vediamo da anni
non voglio amare se poi devo odiarti
non devi darmi se poi devo darti

parliamo con enfasi
solo se abbiamo qualcosa in comune
lungo la strada abbiamo perso il lume
per diventare mare devi essere fiume

parliamo con enfasi
solo se non ci vediamo da anni
non voglio amare se poi devo odiarti
non devi darmi se poi devo darti

parliamo con enfasi
solo se abbiamo qualcosa in comune
lungo la strada abbiamo perso il lume
per diventare mare devi essere fiume

te che volevi me
che volevi te
solamente quando me non volevo te
me che volevo te

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