Chi lavora di più, gli uomini o le donne? A chiarirlo è uno studio

Sebbene gli uomini trascorrano più tempo sul posto di lavoro, le donne lavorano – nel senso più ampio del termine – molto di più degli uomini. A confermarlo è uno studio.

uomini e donne a lavoro: chi lavora di più? Uomini e donne a lavoro: chi lavora di più tra i due?

Il lavoro è fonte di orgoglio personale per qualsiasi essere umano, anche se a volte si preferirebbe restare a letto o in vacanza a tempo indeterminato.

Oggi giorno, nonostante il mondo si sia alquanto modernizzato, c’è ancora chi pensa che le donne dovrebbero restare a casa a fare le casalinghe piuttosto che ricoprire incarichi importanti presso le aziende.
Tuttavia, anche se il numero delle donne in carriera è in continuo aumento, esse guadagnano stipendi notevolmente più bassi rispetto agli uomini. Qualcuno dirà: “Perché lavorano meno”, o forse il motivo sarà perché il lavoro delle donne non è considerato duro e valido quanto quello degli uomini?

Uomini e donne a lavoro: lo studio che conferma che le donne lavorano di più

le donne lavorano di più degli uomini

Uno studio dell’azienda inglese ActionAid, ha rivelato che le donne lavorano un mese in più per ogni anno di lavoro rispetto agli uomini. Lo studio è basato sia sul lavoro retribuito che su quello non retribuito, quindi sono anche incluse le faccende domestiche, prendersi cura dei figli, cucinare o fare la spesa.

Il risultato è che le donne finiscono per lavorare quattro anni in più rispetto agli uomini. Sebbene le faccende domestiche stiano diventando sempre più equilibrate tra uomo e donna, l’idea resta sempre che gli uomini “aiutano” in casa. Quindi, in teoria, collaborano con qualcosa che non gli appartiene.
Automatismi come questi inducono le donne a trascorrere in media due ore al giorno svolgendo le attività sopracitate. Gli uomini, invece, se ne occupano solo per 82 minuti al giorno.

Inoltre, le donne hanno meno tempo da dedicare ad attività personali, hobby o divertimenti o – più in generale – a pensare a se stesse, soprattutto quando nascono i figli.

In una dichiarazione a Elle Spagna, Girish Menon, direttore della società che ha prodotto lo studio, ha dichiarato: “Non stiamo cercando di suggerire che tutto il lavoro non retribuito dovrebbe essere pagato, crediamo che tale lavoro dovrebbe essere riconosciuto, ridotto e ridistribuito tra uomini e donne.”

 

Lucia Schettino

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