Giornata Mondiale degli Animali, come prendersene cura nel miglior modo

In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, che ricorre a San Francesco, poche e semplici regole da tenere a mente per viaggiare tranquilli con i vostri “amici a quattro zampe” e non solo.

Oggi è la Giornata Mondiale degli Animali (Getty Images)

Le vicende di San Francesco d’Assisi sono note ai più, un uomo – divenuto poi santo – che si avvicinò alla religione cristiana spogliandosi di tutti i suoi averi e ricominciando da capo all’insegna della natura, della condivisione e della povertà materiale per arricchire lo spirito.

Da qui l’esigenza del “Cantico delle creature”, il testo poetico più antico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore: una vera e propria ode ai doni che il Signore ha donato agli esseri umani, un vero e proprio elogio al valore della vita contraddistinta anche e soprattutto dagli animali. Queste creature, per l’appunto, hanno sempre avuto un valore aggiunto secondo Francesco. Ecco perché, ancora oggi, nella ricorrenza del santo (4 ottobre) vengono festeggiati, amati ed onorati, anche loro.

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Giornata Mondiale degli Animali: evitare l’abbandono e prendersene cura, cosa bisogna tenere a mente

Animali in viaggio: cosa bisogna sapere (Getty Images)

Ormai fanno sempre più parte della quotidianità e il progresso ha favorito una maggiore inclusione di questi ultimi nella routine quotidiana di ognuno di noi. Ormai vien fatto il possibile per accudirli – con strategie mirate e legislazioni che li tutelino – e non abbandonarli.

Questo discorso riguarda, in particolare modo, i cani e i gatti: i cuccioli, così come gli adulti, con l’arrivo della bella stagione sono spesso vittime di abbandono. Se moltissimi se ne prendono cura, ce ne sono altrettanti che li vessano e li maltrattano. Dal lascito forzato in autostrada fino alle sevizie più abominevoli: alla base di tutto questo, fondamentalmente, c’è un animo arido e cattivo. Tuttavia, in passato (sbagliando ugualmente) moltissimi ricorrevano all’abbandono dei felini durante l’estate per ‘mancanza di soluzioni alternative’ (oltre che d’affetto e sensibilità). Dove lo lascio? Era la domanda più frequente, perché non tutte le strutture vacanziere ospitavano animali.

Con l’usura del tempo la preoccupazione resta, ma di buono c’è che sempre più tour operator e località di vacanze si sono attrezzate in tal senso: crescendo la domanda, è aumentata – per forza di cose – anche l’offerta. Così come si sono inasprite le pene nei confronti di chi usa violenza verso i propri ‘amici a quattro zampe’. Ancora molto da fare, invece, sulla questione abbandoni ma il senso di responsabilità cerca di venir instillato anno dopo anno con campagne pubblicitarie e un sostentamento mirato.

In viaggio con i nostri cuccioli: poche e semplici regole da ricordare

Cosa bisogna sapere per portare sempre con noi un animale domestico? Vanity Fair ha stilato una lista di aspetti fondamentali e imprescindibili che riproponiamo come monito verso chiunque abbia intenzione di avventurarsi verso altri lidi. L’estate è finita, ma queste giornate di sole sono ancora un’ottima occasione per concedere un momento di relax ai nostri amati cagnolini (e non solo). Specialmente in un giorno di festa come questo.

TIPOLOGIA E NUMERO DI ANIMALI AMMESSI A BORDO“In generale, in Europa si possono portare sul treno gatti, cani, volatili (ad eccezione di polli) e altri animali di piccola taglia, come furetti e criceti. Ogni società ferroviaria stabilisce il numero massimo di animali trasportabili. In Italia, sia sui treni Trenitalia che Italo è possibile portare un solo animale per viaggiatore, mentre in Inghilterra e in Francia ne sono ammessi fino a due, ad eccezione dei treni Eurostar e Ski Thalys: su questi ultimi, infatti, non è consentito portare animali, a meno che siano cani guida addestrati in organizzazioni certificate. Questa tipologia di cane è ammessa gratuitamente su tutti i treni europei”.

DIMENSIONI DEL TRASPORTINO“In tutta Europa, gli animali di piccola e media taglia – come gatti e piccoli cani –  devono viaggiare negli appositi trasportini, che devono essere tenuti chiusi per tutta la durata del viaggio. Le dimensioni del contenitore, tuttavia, variano a seconda della compagnia ferroviaria: in Italia, non deve superare le misure di 70x30x50 cm, mentre in Francia dev’essere di dimensioni leggermente inferiori (45x30x25 cm sui treni SNCF e TGV, 55x30x30cm su Thalys) e rigorosamente posto a terra, vicino al passeggero. In Spagna, le misure consentite sono di 60x35x35cm. In Olanda, gli animali di piccola taglia possono viaggiare nel trasportino, ma anche in borsa o in una piccola cesta, purché il contenitore non superi le misure di 30x30x55 cm”.

ATTENZIONE AL PESO“Per gli animali più grandi, che non possono essere riposti nei trasportini, bisogna controllare rigorosamente peso e altezza, poiché in alcuni Paesi europei sussistono alcuni limiti. Sui treni francesi SNCF, ad esempio, i cani con un peso superiore ai 6 kg possono viaggiare gratuitamente, ma devono rimanere seduti ai piedi del padrone. In Svizzera, i cani con altezza di spalla maggiore di 30 cm sono ammessi previo acquisto del biglietto giornaliero (35 franchi svizzeri), mentre in Austria si paga una cifra corrispondente al 10% del prezzo di un biglietto in seconda classe. In Italia, sui treni Italo si può portare il proprio cane anche se di grossa taglia (con peso superiore a 10 kg), ma è necessario munirsi di un biglietto speciale da richiedere al call center. Anche Trenitalia ammette cani di grandi dimensioni previo acquisto del biglietto (50% biglietto seconda classe), ad eccezione della fascia oraria 7-9 del mattino dal lunedì al venerdì. In tutti i casi, guinzaglio e museruola sono sempre obbligatori per gli animali di grossa taglia, tranne in Belgio, dove l’utilizzo è solamente consigliato”.

DOCUMENTI NECESSARI“In tutta Europa, è fondamentale portare con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario del proprio animale domestico. Per i cani dei cittadini stranieri, è invece necessario il “passaporto del cane” in sostituzione di entrambi i documenti. I passeggeri privi di questi documenti, possono essere sanzionati e costretti a scendere alla prima fermata. Per il Regno Unito, si consiglia di tenere sotto controllo le nuove regole per il trasporto di animali domestici che saranno applicate qualora entrasse in vigore la Brexit, disponibili sul sito ufficiale. 

L’IMPORTANZA DEL TRAVEL KIT“Prima di portare il proprio cane o gatto in viaggio, si consiglia innanzitutto di prepararli gradualmente a un cambiamento di routine: nel caso degli animali di piccola taglia, è bene abituarli a stare nel trasportino, facendoli familiarizzare con la gabbietta, magari dotata di ciotola con cibo e qualche gioco. Gli animali di grandi dimensioni necessitano invece di un po’ di tempo per abituarsi alla museruola. Inoltre, è consigliato portare sempre un kit di pronto soccorso, ma anche gli oggetti preferiti del proprio animale, come cuccia, giochi e ciotole, così da farlo sentire a suo agio anche fuori casa. Infine, è fondamentale tenere sempre a portata di mano acqua fresca, conservata in un recipiente ermetico, snack leggeri e un asciugamano o una coperta per coprire la gabbietta nel caso in cui in treno faccia troppo freddo”.

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