Colite: quali sono le cause, i sintomi e i rimedi fitoterapici

La colite può essere un solo disturbo o un’ insieme di disturbi che colpisce le donne tra i 20 e i 40 anni. Scopriamo le cause e i rimedi fitoterapici per curarla

Colite Fonte: Istock-Photos

La colite è una malattia funzionale, perché è dovuta ad un errato funzionamento dell’organo, viene anche siglata IBS (dall’inglese, Irritable Bowel Syndrome).

Colpisce tutte le persone ma è frequente soprattutto nelle donne dall’età compresa tra i 20 e i 40 anni. Le cause sono varie, ma può anche dipendere da una combinazione di fattori come le abitudini alimentari, lo stile di vita soprattutto sedentario, l’ emotività in alcuni casi anche la predisposizione genetica.

Scopriamo i sintomi, le cause e i rimedi per curarla.

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Sintomi della colite

Dolori addominali

Quando l’intestino è soggetto a episodi frequenti di colite, si riscontrano delle vere e proprie alterazioni della motilità intestinale, talvolta si uniscono a dolori viscerali.

I sintomi sono:

  • dolore addominale: associato al disagio nella defecazione, si registrano cambiamenti nella forma e nella consistenza delle feci;
  • stipsi o diarrea: spesso alternate;
  • dolore e crampi addominali: questi dolori a volte si attenuano dalla defecazione o dalla espulsione di gas intestinali;
  • gonfiore, e  flatulenza
  • emissione di muco insieme alle feci: questo è un sintomo che dipende da un’infezione locale, soprattutto se associato alla febbre.

In alcuni casi la colite non dà dolore durante la notte, ma qualora dovessero manifestarsi, è opportuno parlarne con il proprio medico che ci consiglierà di eseguire indagini diagnostiche più approfondite.

E’opportuno rivolgersi tempestivamente ad un gastroenterologo, quando compaiono questi sintomi:

  • l’anemia
  • il sanguinamento di colore rosso vivo con le feci
  • febbre
  • perdita di peso

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Le cause

Questa infiammazione si presenta con una sintomatologia e con caratteristiche differenti a seconda della sua tipologia.  Innanzitutto è importante capire l’origine della colite, in modo da poterla curarla nel modo più corretto.

Le cause possono essere:

  • di natura psicologica
  • un regime alimentare scorretto
  • un’alterazione della flora intestinale
  • la sensibilità dell’intestino: si verifica di solito durante il ciclo mestruale
  • stress di natura psichica
  • emozioni forti
  • ansia

La diagnosi

Diagnosticare la colite non è facile, il problema principale è la profonda similitudine con altre malattie, infatti sarà il medico che dovrà quindi indagare bene in modo da escludere la presenza di altri quadri morbosi.
Il medico generico vi consiglierà di fare una visita approfondita da un bravo gastroenterologo. La diagnosi viene effettuata con diversi accertamenti come:

  • analisi del sangue
  • un test per escludere l’intolleranza al glutine
  • l’esame delle feci:in modo da ricercare del sangue occulto
  • la prova di tolleranza al lattosio
  • la rettosigmoscopia: è un esame invasivo, che consente di studiare l’interno dell´addome

E’ consigliabile fare un test delle intolleranze alimentari in modo da escludere la presenza di particolari alimenti che possano scatenare l’attacco.

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Curare la colite: alimentazione

La colite si manifesta solitamente con scariche di feci subito dopo i pasti o dopo che si sono ingeriti alcuni alimenti, ma non sempre è strettamente legata agli alimenti.

Quando è in corso un’irritazione del colon, si possono evitare alcuni cibi come:

  • carni rosse: soprattutto le cotture alla brace
  • cibi fritti
  • formaggi
  • insaccati
  • cibi confezionati
  • alcool
  • caffè
  • frutta secca
  • latte
  • prodotti lievitati da forno
  • spezie: soprattutto il peperoncino
  • fibre e legumi:da evitare nella fase acuta, perchè aumentano l’irritabilità del colon

Gli alimenti che contengono i lieviti, sono quelli da evitare assolutamente, soprattutto quando gli attacchi di colite sono preceduti da pancia gonfia.

Quando i sintomi si attenuano è importante assumere i legumi passati e la frutta centrifugata, così si evitano o si riducono le fermentazioni intestinali.

Gli alimenti da preferire sono:

  • i cereali
  • i minestroni passati con le  patate
  • pesce
  • verdure di stagione: sia cotte che crude, da evitare quelle a foglie verdi nella fase acuta

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Rimedi fitoterapici

I rimedi fitoterapici per curare la colite sono:

  • Malva: si possono usare sia i fiori che le foglie. Entrambe hanno proprietà   emollienti e antinfiammatorie. Questa pianta è indicata per idratare e sfiammare l’intestino, e regolarne la funzionalità.

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  • Aloe vera: per uso interno, si utilizza il succo estratto dalle foglie, che svolge un’azione protettiva e antinfiammatoria delle mucose. Il succo estratto aderisce alle pareti del tratto digerente, formando una sorta di film protettivo, che difende i tessuti dell’intestino dagli agenti irritanti e dai batteri.
  • Angelica: la radice ha un’azione antispasmodica, calmante e antinfiammatoria, è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza, crampi addominali e colite;
  • Melissa:  le foglie si utilizzano perchè hanno un’azione antispasmodica, indicate in caso di crampi, spasmie tensione addominale
  • Camomilla: i fiori hanno principalmente proprietà antispasmodiche, utilissimi in caso di sindrome dell’intestino irritabile e  spasmi muscolari.

 

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