Arriva l’app per non dimenticare i bambini in auto

Dopo i tanti episodi di cronaca che hanno visto molti genitori dimenticare i loro figli in auto, il comune di Cavriglia ha adottato un’app per evitare le amnesie transitorie dissociative.

App per non dimenticare i bambini in auto

Negli ultimi tempi sono molti prutroppo gli episodi di cronaca che hanno visto genitori dimenticare i loro figli in auto mentre avrebbero dovuto portarli all’asilo, questo a causa delle ‘amnesie dissociative transitorie’ come è stato ampiamente spiegato da medici e psicologi. Succede spesso ai genitori che non sono soliti portare il bimbo a scuola e che compiono ogni mattina il tragitto per recarsi a lavoro.

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Per evitare questi episodi che in molti casi purtroppo finiscono con la morte dei bambini chiusi nell’abitacolo delle auto è stata messa a punto un’app per evitare che i genitori possano dimenticare i loro figli in auto. 

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‘Camillo’ l’app per non dimenticare i figli in auto

bambini in auto sistemi anti abbandono

Il comune di Cavriglia, in provincia di Arezzo,  ha adottato l’app ‘Camillo’ per eliminare l’incubo di dimenticare il proprio figlio in auto nel tragitto verso l’asilo. Per evitare le conseguenze funeste di un’amenesia transitoria dissociativa, di cui molti genitori potrebbero rimanere vittime, la regione Toscana ha ben pensato di far scattare l’obbligo per gli istituti scolastici di segnalare le assenze non preventivamente giustificate dei bambini all’asilo, alle famiglie.

Per avvisare i genitori dell’assenza dei loro bimbi a scuola, il comune di Cavirglia, ha deciso di servirsi dell‘app ‘Camillo’, un vero e proprio assistente virtuale che si attiva nel caso in cui il genitore non abbia comunicato preventivamente l’assenza del bambino da scuola. Camillo chiama i numeri forniti dalla famiglia per tre volte dopo 15 minuti dall’inzio delle lezioni e si interrompe quando gli stessi genitori danno il ‘cessato allarme’ digitando “1”.

L’app si può scaricare dal sito della società ‘Camillo’ di Firenze ed è applicabile a tutti gli smartphone. Camillo attualmente è utilizzata da 15 comuni nella regione Toscana con grandissimo successo, particolare che dovrebbe stimolare tutti i comuni di Italia ad utilizzare l’applicazione.

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