Scomparsi a Piacenza: importante ritrovamento nell’auto di Massimo Sebastiani

Il cerchio si stringe e gli inquirenti sono andati nella direzione giusta fin dall’inizio.

Proseguono senza sosta le ricerche di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani.

I due sono spariti nel nulla 9 giorni fa. L’attenzione da parte degli inquirenti della procura piacentina ieri si è concentrata sul sopralluogo dei Ris di Parma nell’abitazione di Sebastiani, l’operaio 45enne che è ricercato per omicidio e occultamento del cadavere di della giovane ragazza Elisa Pomarelli, l’amica di 28enne  della quale era innamorato solo che non era corrisposto. Una storia che ricorda molto quella della giovane Vanessa Simonini, strangolata dal suo migliore amico detto “Il Pisa”

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Nell’abitazione vicino a Carpaneto, nella campagna emiliana, c’erano anche i legali nominati d’ufficio per lui dalla Procura piacentina in quanto sono molto probabilmente stati fatti degli accertamenti irripetibili. L’attenzione da parte degli inquirenti era tutta per alcune tracce di bruciatura e combustione trovate nel pollaio della casa dell’uomo, che i Ris hanno controllato accuratamente.

Insieme agli avvocati Mauro Pontini e Vittorio Antonini, è anche molto attiva sul caso  la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. La quale, uscita da quella casa, ha dichiarato senza mezzi termini: «Fa specie pensare che un essere umano potesse vivere in quelle condizioni indicibili. Uno scenario così ce lo si aspetta da soggetti schizofrenici. Un soggetto del genere è in grado di fare qualsiasi cosa. La situazione che ho trovato è molto simile a quella degli accumulatori seriali ma in peggio perchè qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima». «E’ più una fuga dissociativa del tipo ‘mi vergogno di quello che ho fatto e cerco di sottrarmi alle conseguenze come posso’. Non ravvedo qui invece una sfida del tipo ‘non mi prenderete mai’», ha proseguito Bruzzone, parlando sempre di Sebastiani.  «Certamente Sebastiani è uno che sa vivere nei boschi anche a lungo, ne ha la capacità ed è in grado anche di procacciarsi del cibo – spiega il prefetto di Piacenza Maurizio Falco – Insomma, sa essere autosufficiente. Però ribadisco con forza che per la popolazione non vi è alcun pericolo, ed è errato descriverlo come un Rambo, o un soggetto di spessore criminale. Anche ogni accostamento con figure di fuggitivi con cui si è avuto a che fare nel recente passato è del tutto fantasioso e privo di ogni riscontro reale».

Oggi è stata setacciata un la zona si Seriano: “Per ovvie ragioni di sicurezza ogni squadra di ricerca impegnata tra i boschi sarà supportata da personale dei carabinieri. Sicuramente non ci troviamo comunque di fronte a un personaggio con un profilo criminale di spessore”..

Tracce di Elisa sono state trovate nella sua auto

Ma veniamo ad una possibile svolta. Alcune tracce della ragazza sono state trovate nella vettura dell’uomo, così come alcune immagini sono state trovate, riprese delle telecamere della ditta per cui lavora Sebastiani e che ha sede proprio vicino alla sua abitazione.

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