Dieta delle tre ore

Arriva dagli Usa la dieta delle tre ore, un modo intelligente per attivare in maniera corretta il metabolismo. In una settimana perdi più di un chilo.

Dietra 3 ore

La dieta delle tre ore rispecchia appieno quello che molti nutrizionisti sostengono da tempo. Per non ingrassare il segreto è mangiare poco ma spesso. Solo così il nostro metabolismo è sempre attivo e brucia i grassi in eccesso con efficacia.
Un regime alimentare ideato dallo specialista americano Jorge Cruise e che riprende questo concetto, esaltandolo. La dieta delle tre ore in pratica spezza i tre grandi pasti della giornata dividendoli in sei parti. Accanto alla colazione al pranzo e alla cena ci sono altrettanti spuntini che integrano e cancellano il senso di fame.

Il segreto? Riattiva il metabolismo con i giusti ritmi. Infatti se carichiamo troppo i pasti principali della giornata, pensando di distribuire solo lì le calorie necessarie, sbagliamo. La distanza temporale tra colazione, pranzo e cena, che non hanno orari prestabiliti, ci frega. Il corpo infatti attiva un meccanismo di conservazione, comincia a risparmiare energie in attesa del pasto successivo. E questo comporta che smette di bruciare i grassi, creando i classici cuscinetti adiposi, come riserva in caso di bisogno.
Se invece facciamo pasti più piccoli, ma più frequenti, possiamo perdere fino a un chilo e mezzo alla settimana e non rischieremo i rotolini.

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Dieta delle tre ore, il menù giornaliero

Come funziona quindi la dieta delle tre ore? Qui daremo degli orari indicativi, perché magari vi svegliate prima più tardi al mattino. L’importante è mantenere un intervallo costante tra pasti e spuntini, in modo da coprire bene tutta la giornata.
Ore 7.30: una tazza di latte scremato con cereali integrali e frutta oppure una tazza di caffè con 3 biscotti secchi con un cucchiaino di marmellata,. O ancor auna tazza di tè con 2 fette biscottate con un cucchiaino di miele.

Ore 10.30: una mela piccola oppure un kiwi o due mandarini. In alternativa, quando è stagione, una spremuta di agrumi oppure un succo di frutta senza zucchero.
Ore 13.30: un piatto di spaghetti al pomodoro oppure risotto allo zafferano o fusilli ai funghi con verdure miste a piacere al vapore. O ancora trenette al pesto e cicoria in insalata, oppure pizza alla marinara (senza mozzarella), melanzane e zucchine grigliate.
Ore 16.30: uno yogurt alla frutta oppure un budino di soia oppure un budino alla vaniglia. In alternativa uno yogurt al naturale oppure 2 gallette di riso.

Ore 19.30: nasello al cartoccio, o hamburger alla griglia oppure, oppure bresaola al limone e pepe, con verdure miste crude a piacere. O ancora pollo arrosto, senza pelle, e cavolfiori al vapore, oppure una frittata di 2 uova (meglio al forno) e fagiolini in insalata.
Ore 22.30: un cioccolatino fondente oppure un biscotto secco con un cucchiaino di miele. In alternativa un cucchiaio di frutta disidratata oppure una tisana alla melissa con 1 cucchiaino di miele oppure un cucchiaio di corn flakes al cioccolato.

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