Ideali per depurare l’organismo e combattere il colesterolo cattivo le bacche di açai sono perfette per chi desidera restare in salute e in forma.
Molto diffuse in Amazzonia le bacche di açai si distinguono per il loro sapore acidulo. Ricche di antocianine e polifenoli sono state riconosciute da diversi studi un potente antiossidante.
Cos’è l’açai – Prodotte dalla palma dell’açaizero appartenente alla famiglia delle Euterpe Oleracea queste bacche sono piene di proteine, vitamine, acidi grassi e minerali, sostanze capaci di contrastare il colesterolo cattivo, nonché di fibre importanti per il mantenimento della regolare funzionalità intestinale e la depurazione dell’organismo. Alta anche la presenza al loro interno della vitamina C e degli steroli, in grado di eliminare il colesterolo negativo e di svolgere un’azione decongestionante e antinfiammatoria.
Per avere una risposta alle curiosità del quotidiano cliccate qui
Bacche di açai: tutte le loro proprietà
Perfetti per chi punta a limitare l’assorbimento dei grassi da parte dell’organismo, se introdotti in modo regolare nella propria dieta, questi frutti esotici possono rivelarsi, e qui ci rivolgiamo alle donne, un ottimo rimedio ai dolori mestruali.
Molto pubblicizzato in tv e sui media specializzati, soprattutto qualche tempo fa prima di venir soppiantato da zenzero, curcuma e bacche di goji, l’açai è stato più volte citato dalla star televisiva americana Oprah Winfrey e dal Dottor Oz, altro volto noto made in USA.
Le ricette – La più famosa è l’açai na tigela, preparata mischiando le bacche con mezza banana, mezza tazza di latte vegetale e un cucchiaino di miele. Altrimenti chi cerca qualcosa di sfizioso ma più semplice può utilizzarle a colazione aggiungendole al muesli e allo yogurt.
Ti potrebbe interessare anche—->>>Cetrioli: ecco perché mangiarli aiuta a dimagrire velocemente
Prima di cominciare questa dieta è importante sapere che l’assunzione di açai non presenta controindicazioni, tuttavia è bene non esagerare. Le molte fibre contenute, infatti, se consumate in quantità eccessiva possono portare a problemi intestinali. Come sempre consigliamo, un consulto con il proprio medico curante o dietologo è necessario per capire come comportarsi, specialmente se si è in gravidanza o si sta allattando al seno.