Camminare velocemente per dimagrire

Scopri i benefici della camminata veloce e come praticarla per dimagrire.

Fonte: Thinkstock

Si sente dire spesso che camminare aiuta a dimagrire e che farlo a certi livelli rappresenta un’attività fisica di tutto rispetto. Purtroppo, però, non tutti sanno cosa si intende esattamente per camminata veloce e nella confusione generale c’è chi pensa che camminare anche a passo di lumaca sia un esercizio valido e in grado di sostituire lo sport.
Se è vero che camminare fa bene a qualsiasi livello, è importante comprendere che per poter considerare quest’attività come una qualunque attività sportiva questa deve produrre fatica oltre ad un consumo energetico di un certo tipo.

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Camminata veloce, come funziona

Per far sì che la camminata diventi sportiva è necessario che la frequenza cardiaca si innalzi. Ciò avviene quando l’andatura si fa abbastanza sostenuta, raggiungendo tra i 5 e gli 8 chilometri orati. A questi livelli, infatti, gran parte delle calorie bruciate provengono dai grassi e hanno lo scopo di dare nuovo sostentamento ai muscoli che, in piena attività fisica, richiedono maggior energia.
Per prima cosa è quindi necessario procurarsi uno strumento che indichi la frequenza cardiaca. Oggi si va dalle fasce da apporre intorno al cuore ai più comuni bracciali che, forse in modo meno fedele ma comunque idoneo a comprendere il livello di andatura, indicano i battiti e altri valori come le calorie spese e i passi fatti al minuto.
Con il tempo, sarà la pratica stessa ad indicare che si è giunti nella fascia che consente di consumare calorie e i cui sintomi sono:

  • Il sudore
  • Il respiro pesante
  • I muscoli che si contraggono

Quando tutto ciò si mette in moto è importante provare a parlare per capire se si riesce a farlo senza restare senza fiato. Se ciò avviene è infatti opportuno rallentare perché significa che ci si sta affaticando più del dovuto.

Come eseguire al meglio la camminata veloce

Trattandosi di un’attività fisica, la camminata veloce va presa con serietà e trattata come qualsiasi altra disciplina. Per prima cosa è quindi indispensabile vestirsi comodi e leggeri, indossando scarpe adatte e portando con se una bottiglietta d’acqua in modo da riuscire ad idratarsi nel modo corretto.
Dopo un riscaldamento di circa 10 minuti si procede alla vera camminata che dovrà durare dai 30 ai 50 minuti. In questo lasso di tempo i muscoli si attiveranno aiutando a bruciare calorie. La massa magra aumenterà e ciò porterà ad un innalzamento del metabolismo basale che con il tempo porterà ad un consumo sempre maggiore di calorie, al quale si unirà una tonificazione generale che sarà ovviamente più concentrata su gambe e cosce.

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Come per ogni attività fisica, prima di iniziare è meglio confrontarsi con il medico curante per accertare di avere lo stato fisico idoneo. Inoltre, se la si svolge per dimagrire è meglio prendere le misure e basarsi soprattutto su queste. Con l’aumento della massa magra (il muscolo), infatti, il peso sulla bilancia potrebbe non dare le soddisfazioni desiderate anche a fronte di un discreto dimagrimento.

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