Ecco il patch che trasforma la puzza dei peti in un profumo sublime

Il deodorante per flautolenza, un’invenzione epocale

Chi non ha già vissuto una situazione molto imbarazzante in cui, pur tentando di trattenere un peto in pubblico questo finisce per scappare? L’inconveniente che segue è accompagnato solo dall’inconveniente creato dal cattivo odore.

In una riunione o ad un appuntamento non vorrai essere vittima di tali incidenti! Ecco perché un’azienda americana ha iniziato a commercializzare un cerotto anti-odore chiamato deodorante per flatulenza Flat-D. Questo si attacca al fondo della biancheria intima e funziona neutralizzando il forte odore del peto trasformandolo in un profumo piacevole. Questo patch di carbone vegetale è efficace contro gli odori ma purtroppo non contro il rumore.

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Flatulenza

Sapevi che gli esseri umani lanciano in media 14 peti al giorno? Ecco la spiegazione biologica di questo fenomeno generalmente tabù.

Una volta che il cibo viene masticato e ingerito, passa nella faringe e poi nell’esofago. Arrivato ​​allo stomaco, si trasforma in “purea” grazie alla miscelazione meccanica e all’azione dei succhi gastrici. Il processo di digestione continua nell’intestino tenue dove i segmenti intestinali assorbono nutrienti, vitamine, minerali, ecc. I materiali che non devono essere assorbiti continuano il loro cammino verso l’intestino crasso. All’ingresso di questo organo, non c’è nient’altro che la materia indigeribile il cui corpo sarà liberato sotto forma di feci.

I batteri intestinali fermentano ciò che rimane del cibo e producono gas intestinali, meglio conosciuti come flatulenza. Questo fenomeno è quindi abbastanza naturale e normale. Tuttavia, alcuni alimenti fermentano più di altri e hanno maggiori probabilità di causare gas. E più lento è il transito intestinale, più cibi fermentati causano una maggiore quantità di gas rilasciato.

La sensazione di gonfiore è spesso la conseguenza dell’eccessiva produzione di queste flatulenze.

Alimenti da evitare in caso di flautolenza

Alimenti come cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, fagioli bianchi, ciliegie, mele, pere, ecc. dovrebbe essere evitato completamente se hai problemi di flatulenza perché sono molto ricchi di fruttosio. Questo zucchero naturale è difficile da assorbire e digerire.

Bevande analcoliche in eccesso o gomme da masticare dolci sono anche responsabili del gas perché la presenza di sorbitolo in questi prodotti li rende più propensi a complicare la digestione.

L’odore dei peti dipende dal cibo ingerito e cambia a seconda dei batteri che li fermentano. I risultati dei test sugli animali hanno dimostrato che i batteri sono diversi a seconda che si trovi nella parte sinistra del colon o nella parte destra. Gli alimenti ricchi di fibre (fagioli bianchi, carciofi …) producono gas nella parte destra del colon che normalmente emana un odore sgradevole ma comune.

D’altra parte, una dieta ricca di carne e salumi provoca gas nella parte sinistra del colon. Questa flatulenza ha un odore molto più sgradevole, simile allo zolfo, perché il gas rilasciato è acido solfidrico. È quindi indiscutibile che la dieta influenzi l’odore dei peti. Dobbiamo anche tenere conto del fatto che tutti noi abbiamo una flora intestinale unica, variabile da una persona all’altra.

Carbone, un alleato contro il gonfiore

Questo prodotto naturale ha proprietà assorbenti, vale a dire, è in grado di neutralizzare le molecole di gas o liquido che lo circondano. È spesso usato in farmacia perché aiuta a prevenire i gas e può anche essere usato contro la diarrea o la gastroenterite. Il vantaggio del carbone è che rimane nel tratto digestivo e non passa attraverso il sangue. Tuttavia, è necessario seguire alcune precauzioni per consumarlo se si assumono altri medicinali per il cuore, la pressione sanguigna o il diabete perché ne bloccherebbe il passaggio attraverso il sangue. E se stai assumendo una pillola contraccettiva, aspetta almeno 2 ore tra le due compresse.

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