Dieta e fichi, perché fanno bene alla salute

I fichi sono tra i frutti più saporiti e goduriosi di quelli che possiamo portare a tavola. Inserirli in una dieta si può, perché danno molti vantaggi. Ma occhio a non esagerare.

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D’estate ci sono quelli freschi, tutto l’anno quelli secchi: parliamo dei fichi che oltre a lasciare un sapore dolcissimo in bocca fanno anche bene. Ma è possibile inserire i fichi in una dieta quotidiana? La risposta è sì, a patto però di rispettare alcune regole. La prima è quella legata al loro potete calorico. Infatti ogni 100 grammi di fico fresco valgono 74 calorie, mentre 100 grammi del fico secco salgono a 227 calorie.

Un frutto tipicamente mediterraneo, che nei secoli è stato utilizzato in diversi modi. Ecco perché il fico è entrato nell’alimentazione quotidiana di molti italiani. Si presenta ricco di fibre utili per mantenere equilibrato il nostro peso, di vitamine A, B, E e K, di minerali come calcio, magnesio, potassio, ferro e rame.
Ma in definitiva, perché i fichi fanno bene in una dieta equilibrata? Riassumiamo una serie di punti a loro favore:

  • Aiutano chi ha problemi digestivi perché sono lassativi naturali, in quanto ricchi di fibra. Prima di mangiarli, lasciateli per qualche ora immersi in una ciotola con dell’acqua.
  • I fichi aiutano a tenere sotto controllo l’ipertensione, grazie al loro alto contenuto di potassio. Una dieta equilibrata che comprende anche i fichi è utile per chi soffre di carenza di ferro in quanto ne hanno in abbondanza.
  • I fichi sono importanti per espellere le tossine e aiutano a riequilibrare le parti acide che derivano da una dieta ricca di carne rossa e alimenti processati. Mangiare fichi nella dieta quotidiana aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi, difendendo quindi il cuore. Sono ricchi di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, quindi tengono sotto controllo anche i livelli di colesterolo.
  • I fichi, in particolare quelli secchi, sono ricchi di calcio. Per questo rinforzano le ossa e prevengono l’osteoporosi.Anche le foglie di fico sono commestibili.  Sono indicate per tenere sotto controllo il diabete riducendo la quantità di insulina di cui hanno bisogno i pazienti affetti da questi disturbi.

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Fichi nella dieta, ecco con cosa accompagnarli

fichi

Come avete visto, ci sono molti motivi per introdurre i fichi nella dieta quotidiana. Ma si tratta di un frutto ricco di zucchero e con un alto indice glicemico. Quindi la prima regola è non esagerare, accompagnandoli sempre con alimenti a basso indice glicemico, come possono essere le verdure o la frutta secca (noci e mandole in primis).

La quantità di zuccheri dei fichi, che comunque non sono tra la frutta più zuccherina, può alzare troppo la glicemia e quindi i livelli di insulina, aumentando anche i rotolini di grasso nei fianchi. Il consiglio è quello di accompagnarli con una sana una fonte proteica. Possiamo scegliere uno yogurt naturale, il prosciutto crudo ma senza grasso, formaggi magri come la ricotta.

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