I trucchi che dovresti conoscere per riuscire a meditare davvero

Metodo 3: Concentrati sul tuo ambiente

Questo è probabilmente il modo più difficile di meditare senza lasciarsi prendere dai suoi pensieri, poiché spesso è il nostro ambiente che ci riporta alle nostre preoccupazioni, ai nostri pensieri.
Il migliore se scegli questo metodo, è di condizionarti con un odore (gli indiani usano l’incenso), un suono, una musica senza parole e al ritmo regolare, non un album rap!
Su piattaforme come Itunes o Deezer, e anche su Youtube, troverai molta musica che favorisce la meditazione, con vibrazioni.
C’è anche il suono della natura, come il suono della pioggia che cade, che è particolarmente favorevole alla meditazione.
Quando ti concentri sul tuo ambiente, devi anche essere consapevole dei punti di contatto di dita, mani, spalle, cosce e assicurarti di non avere mai freddo.

Certo, rischi di rimanere intrappolato nei tuoi pensieri, nelle cose che dovrai affrontare durante il giorno, nelle tue preoccupazioni, ma ogni volta che ti capita, devi solo dirti che tornerai dopo, e concentrarti nuovamente sul metodo di meditazione per continuare.

Ricorda: è abbastanza normale, soprattutto quando inizi a vagare, ma la meditazione consiste nel concentrarsi.

Quanto tempo meditare?

Qui non c’è regola. All’inizio, proverai brevi sessioni, solo per testare il metodo che ti consente di distaccarti meglio dai tuoi pensieri inquinanti. Questo può consistere in brevi sessioni di 3 minuti. Una volta che sei riuscito a trovare il tuo metodo per ancorarti al momento, puoi concentrarti e naturalmente allungare la durata delle tue sessioni.

Prova a determinare in anticipo la durata della sessione facendola magari coincidere con il tempo di una musica (una musica yoga dura abbastanza a lungo per questo scopo).
Puoi anche impostare l’ora su uno smartphone, con un timer, e non dimenticare di impostare una musica soft anziché un squillo per avvisarti della fine del tempo trascorso.

Come vestirsi per meditare

Hai bisogno di un abbigliamento che ti permetterà di non sentire troppo freddo restando statico o troppo caldo. Il tuo abito da meditazione potrebbe essere proprio il tuo pigiama o una tuta da jogging, leggings a vita alta, specialmente se pratichi da seduta.

In commercio esistono pratiche tute da yoga da indossare con una felpa con cappuccio con zip o una T-shirt a maniche lunghe in inverno.

Non dimenticare di indossare calze calde e morbide.

Strumenti per aiutarti nella meditazione

Queste app possono guidarti:
Little Bamboo, il più vecchio, che ti consente di imparare una versione gratuita ma offre più di 500 sessioni in versione a pagamento, inclusi oratori famosi.
– L’applicazione Calm, ultra conosciuta dei nostri amici anglosassoni, offre diverse sessioni di meditazione, ma non esclusive. Respirazione, sessioni antistress per addormentarsi, musica Zen, storie del sonno, ecc., Molte funzioni possono aiutarti a sentirti meglio. L’app è utilizzata al 60% dalle persone che cercano di migliorare il sonno.
Headspace: altra app americana, ha un bel design, meditazioni tematiche e anche soluzioni correlate ai problemi di stress, sonno, concentrazione.

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