Fitoterapia: che cosa è e quali sono i principi curativi

La fitoterapia è una medicina alternativa sempre più di moda. Scopriamo il potere delle piante e i rimedi per la tua salute

 

Fitoterapia Fonte: Istock-Photos

La fitoterapia è nata circa 6.000 anni fa, molto prima della farmacologia, infatti in passato l’uomo si curava con le piante e le erbe che la natura gli offriva.

L’etimologia della parola “fitoterapia” deriva dal greco “phytòn”, che significa “pianta”, e “therapéia”che significa “cura”.

Negli ultimi decenni è sempre più diffusa la “moda” di curarsi con i prodotti fitoterapici, che utilizzano i principi attivi presenti nelle piante.

Curarsi con i rimedi naturali, non significa che sono meno potenti, l’unico consiglio è di non preparare farmaci naturali fai da te, bisogna affidarsi ad un professionista che sappia consigliare il farmaco giusto.

Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, definiscono le  fitomedicinei prodotti medicinali finiti, provvisti di etichetta, che contengono come principi attivi esclusivamente delle piante o delle associazioni di piante allo stato grezzo, sotto forma di preparati. Comprendono anche succhi, gomme, frazioni lipidiche, oli essenziali e tutte le altre sostanze di questo genere“.

Sul sito del Ministero della Salute è spiegato che: “i medicinali fitoterapici sono tutti quei medicinali il cui principio attivo è una sostanza vegetale. Questi medicinali sono stati ufficialmente approvati dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), che ne ha verificato la loro qualità, efficacia e sicurezza, e sono venduti esclusivamente nelle farmacie, alcuni dietro presentazione di ricetta medica ed altri come medicinali senza obbligo di prescrizione o medicinali da banco”.

 

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Che cosa cura la fitoterapia?

La fitoterapia cura l’insonnia, lo stress, l’ansia, la depressione, i disturbi gastrointestinali, la stipsi, i dolori muscolari, la sindrome premestruale ed infine la ritenzione idrica.

E’ stato scoperto che ogni pianta medicinale, ha una sua composizione chimica, con tantissime sostanze che sono dotate di proprietà terapeutiche.

Il fiotcomplesso è proprio l’insieme di queste sostanze  che determina le proprietà terapeutiche di una pianta medicinale. Inoltre possiede proprietà curative diverse da quelle di uno o più dei suoi componenti presi singolarmente.

 

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La fitoterapia: ecco i principi curativi

Le piante officinali le possiamo raccogliere tranquillamente noi e le facciamo essiccare, ma il consiglio è quello di affidarci al esperti, quindi recandosi in erboristeria.

In fitoterapia è più efficace la polvere totale, che è presente nelle capsule, che possiamo acquistare tranquillamente in  farmacie, parafarmacie ed erboristerie.

Queste capsule mantengono inalterati tutti i componenti della pianta, oltre al principio attivo.

I prodotti li troviamo in commercio sotto forma di:

  • droga: sminuzzata in taglio tisana per infusi o decotti
  • estratti secchi in polvere o liquidi come tinture,
  • tinture madri
  • estratti fluidi o molli,
  • oleoliti,
  • succhi
  • oli essenziali.

Per avere i principi curativi possiamo preparare :

-il succo che viene ottenuto per spremitura dalla pianta medicinale fresca.

-La tintura madre che si ricava dalla pianta medicinale fresca attraverso l’ estrazione alcolica.

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-Gli estratti come: le  tinture, i fluidi o molli o secchi, che vengono ottenuti dalla droga, una pianta medicinale essiccata tramite estrazione con solventi diversi

– Gli infusi che si ottengono versando l’acqua bollente direttamente sulle piante essiccate, facendo macerare per 10 minuti.

-I decotti  che si preparano facendo bollire la pianta essiccata nell’acqua, si utilizzano solo le parti dure, come radici, semi, legno e corteccia.

– Gli oli essenziali che si ottengono per distillazione in corrente di vapore.

Come si diventa fitoterapeuti?

Essere un fitoterapeuta o fitoterapista in Italia, significa possedere ottime competenze nel campo della biologia, della chimica, della medicina e della farmacologia. Per diventare fitoterapeuta, bisogna aver conseguito una laurea specialistica in Farmacia o in Chimica e tecnologie farmaceutiche o in Scienze biologiche, professionalizzarsi, fare o un master di II livello o un corso di specializzazione.

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