Diete lampo, ma funzionano davvero?

Ormai vanno sempre più di moda le diete lampo, quelle che promettono pedite di peso miracolose in poco tempo. I medici però avvertono: fate attenzione.

Dieta lampo (iStock)

La prova costume ci ha messo a dura prova? Abbiamo dei rotolini da smaltire in fretta? Nulla meglio delle diete lampo, quelle che promettono di farci perdere anche 3-4 chili in una settimana.

Attenzione però, perché non tutte sono salutari e nemmeno fanno bene. Ormai se ne trovano di ogni tipo: quella della banana, quella del riso, quella del limone. Nascono come funghi e non sono tutte controllate. Allora, come comportarsi?

Per avere una risposta alle curiosità del quotidiano cliccate qui 

Diete lampo, i consigli dei medici

Una risposta a questa domanda, fondamentale per la nostra salute, arriva da dottoremaeveroche.it, un portale anti fake news. L?ha messo in piedi la Federazione nazionale degli Ordini dei medici per rispondere a tutte le domande dei pazienti.

Facciamo degli esempi concreti, per capire meglio. La dieta del limone promette di smaltire almeno 3 chili alla settimana. Tutto nasce dal presunto potere drenate di questi agrumi, dal contrasto alla ritenzione idrica e dall’effetto detox che la dieta promette.
Limone ovunque, dalla colazione del mattino alla cena, spremuto, usato come condimento, bevuto con l’acqua calda. Secondo gli esperti dietologi e nutrizionisti però qusto uso eccessivo del limone è il principio contrario alla vera dieta.

Ti potrebbe interessare anche—->>>Dieta dell’orologio: dimagrisci comprimendo gli orari dei pasti

E che dire della dieta del riso? Anche in questo caso le parole chiave sono “depurazione”, “effetto drenante” per perdere anche cinque chili in una decina di giorni. In realtà come spiegano i medici, il riso è contrario ad un regime alimentare dietetico. Un piatto normale, vale quando uno di pasta, dipende sempre dal condimento che usiamo e da cosa mangiamo dopo.

In più il potere del riso rosso fermentato, tanto esaltato in questo tipo di dieta, in realtà è tutto da stabilire. Non ci sono infatti dati scientifici che confermino la sua bontà nell’abbassare i livelli di colesterolo. Anzi, negli Stati Uniti ne è anche stato vietato il commercio perché i suoi effetti sono considerati come palliativi.
E la dieta della banana? L’ha inventata una farmacista giapponese, ma non c’è nessuno studio scientifico ad appoggiarla. Basta cominciare la giornata mangiando una banana e basta. A pranzo e cena invece potete mangiare di tutto, ma dovete staccare quando siete sazie almeno per lì’80%. Ma chi lo stabilisce?

Insomma, i medici avvertono che non sempre le diete fai-da-te e le diete lampo sono salutari. Immediatamente forse avrete la soddisfazione di vedere che la bilancia vi dà ragione. Ma un corretto regime dimagrante deve essere costruito nel tempo.
Un risultato ottimale è quello di perdere fino ad un chilo alla settimana, ma prolungare la dieta per più tempo. Solo così, accompagnando la dieta ad un’attività motoria costante, la salute sarà veramente salvaguardata.

Impostazioni privacy