Troppo emotiva in amore? I segnali da riconocere

A volte si vive una storia mettendo in gioco troppa emotività. Scopri quali sono gli indizi a cui prestare attenzione.

ansia da prestazione Fonte: Istock

Quando si vive una storia a due è indispensabile mantenere sempre una sorta di equilibrio emotivo con il quale tener testa alle tante emozioni che spesso sopraggiungono. Stare con chi si ama oltre a procurare gioia, porta infatti diversi scombussolamenti dati dalla gelosia o, più semplicemente, dal dover condividere scelte ed emozioni con un’altra persona. A volte, può capitare, che un modo di agire troppo emotivo porti alla fine di tante storie lasciando addosso un senso di sbagliato. Essere emotivi però non è una colpa ma qualcosa che si può imparare a gestire, in primis per vivere bene con se stessi e per non avere continui alti e bassi d’umore che se durante l’innamoramento possono essere anche piacevoli, alla lunga stancano e donano un senso di instabilità che difficilmente giova ad una storia d’amore. Essere troppo emotiva porta infatti a confondere emozioni positive con quelle negative, andando facilmente in confusione e prendendo spesso scelte avventate. Ma quali sono esattamente gli indizi che indicano che le emozioni che si mettono in campo sono troppe? Proviamo a scoprire i principali.

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I segni che metti troppa emotività nelle tue storie d’amore

gestire il rancore Fonte: IStock

Ansia continua. Uno dei segni di troppa emotività è l’ansia costante che tende a farsi più forte nei vari momenti di incertezza. Si va dal pensiero in negativo verso il futuro della storia al timore di essere traditi e tutto con relative crisi di pianto o scenate di gelosia che alla lunga, specie se immotivate, possono stancare il partner. Per ovviare a questo problema è indispensabile trovare un proprio equilibrio, ricordandosi che se una storia è destinata a finire lo farà con o senza contributo da parte nostra. L’unica differenza è data dal modo in cui si vivranno i momenti a due e dalla difficoltà nel gestire le troppe emozioni date dalla paura di perdere tutto all’improvviso. In questi casi, cercare di fare yoga o di meditare al fine di imparare a gestire i propri stati d’animo può essere una valida idea.

Idee che cambiano in fretta. Se l’opinione che si ha del proprio partner cambia da un momento all’altro in base alle emozioni, è chiaro che questa non è affidabile ma solo frutto di ansie e timori. Se una persona è perfetta e meravigliosa non può trasformarsi in un mostro di punto in bianco specie se la cosa avviene di frequente e se alla base non ci sono effettive ragioni che giustifichino un tale cambiamento di pensiero. Anche in questo caso, lavorare su se stesse può essere la soluzione migliore e in grado di portare ad un equilibrio di fondo che renda il rapporto più facile da vivere.

Bisogno costante di conferme. Ok, in amore, sapere che l’altra persona ci pensa è importante così come lo è avere qualche prova tangibile dell’amore che dovrebbe essere alla base del rapporto. Arrivare a chiedere conferme costanti fino al punto di aggredire il partner, però, è sicuramente indice di un’emotività di fondo troppo forte e legata più a problemi di insicurezza che a mancanze del partner. Il rischio, però, è certamente quello di farlo scappare. Motivo per cui, è sempre bene cercare di capire il perché ci sono determinate paure. A volte queste possono arrivare da esperienze precedenti negative o da un modo errato di vedere le cose. In ogni caso è sempre bene ricordarsi che ogni storia è nuova e non può portasi addosso il peso di colpe altrui. Questa è infatti una delle principali cause per le quali finiscono storie che sulla carta avrebbero potuto essere anche splendide. Perché, quindi, correre questo rischio?

Crisi evitabili. Quante volte capita di avere una crisi davanti al partner e di rovinare così un momento che poteva essere speciale? Certo, se si ha qualcosa da dire è giusto farlo ma è bene imparare a gestire anche i tempi e i modi. Una scenata di gelosia perché ha guardato un’altra per due secondi in più del normale rischia di metterlo in imbarazzo e di spezzare l’idillio. Se un suo atteggiamento da fastidio si può sempre cercare di spiegarglielo ma solo quando si è a mente serena e non in balia di emozioni difficili da gestire.

Bisogno di esternare le proprie emozioni. Provare emozioni forti può essere persino piacevole se si impara a controllarle. Comunicare al partner tutto ciò che passa per la testa, specie se si tratta di pensieri in contrasto tra loro, può infatti creare una certa confusione, mostrando una sorta di ansia che in alcuni casi può diventare persino contagiosa. Molto meglio, cercare di rilassarsi, contare fino a 10 (a volte sarebbe meglio arrivare anche a 100) prima di parlare e scegliere con cura i pensieri da condividere. In questo modo si eviteranno parole sbagliate o delle quali si rischia di pentirsi già dopo qualche secondo.

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Riconoscersi in questi modi di essere non deve essere un motivo di rimprovero ma un modo per riconoscere un problema e migliorare il proprio modo di agire. È importante capire che se alla base c’è qualcosa di grosso, parlarne con qualcuno potrebbe portare a risolvere il problema prima che questo si faccia troppo grande. Altrimenti è giusto riconoscere di essere emotive e comunicarlo anche al partner che in questo modo saprà gestire meglio le situazioni senza essere colto alla sprovvista. Nel frattempo, però, è indispensabile lavorare sempre su se stessa perché vivere di ansie e paure fa male prima di tutto a chi prova tutte queste emozioni che peggiorando tendono a diventare sempre negative, togliendo così ogni fonte di benessere anche da un rapporto d’amore.

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