Paella ai gamberoni e Paella colorata fredda: 2 ricette estive

Paella ai gamberoni e paella colorata fredda, le ricette e la storia (Istock Photos)

Paella ai gamberoni e Paella colorata fredda, due ricette estive da gustare a casa o in spiaggia, per un’estate indimenticabile e light. Ingredienti e passaggi  facili e veloci

Oggi proponiamo due ricette dal sapore tipicamente spagnolo: la Paella ai gamberoni e la Paella colorata fredda. Due modi diversi di cucinare il riso ma con lo stesso risultato: deliziare il palato di chi assapora. La paella, piatto tipico dell’enogastronomia spagnola è ideale come unica pietanza da portare in tavola per una cena estiva o un picnic al mare o all’ombra di una pineta. Scopriamo le sue origini storiche e culinarie, i passaggi e gli ingredienti, tutti semplici e genuini, che servono per preparare una paella dal sapore spagnolo comodamente a casa propria.

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Le origini della Paella: una tradizione valenciana

paella ricetta e origini (Istock Photos)

La paella non poteva nascere che in Spagna, dove furono i Romani a portare l’olio ed i Mori il riso e lo zafferano. Paella in lingua originale significa padella, ovvero il basso recipiente di ferro a due manici nel quale viene cucinata e servita.
Cosa ne sappiamo noi di cucina tipica spagnola? Accetteremmo noi, forse, che uno spagnolo ci spieghi come si fanno i cappelletti senza sentirci violati nel nostro intimo più profondo? La paella spopola nel nostro paese dove si trova preparata nei modi più disparati e dove ristoranti d’ogni categoria la propongono a volte come valida alternativa a menù più classici.

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La mia prima curiosità è scoprire l’origine della paella che, diciamolo una volta per tutte, si pronuncia “paeiia”e non “paiella” come spesso si sente dire. La paella è nata nelle case di nobili signori in un passato lontano e indefinito, precisando che un nobile mai avrebbe mangiato una paella, considerata un piatto dei servi. Una specie di cucina degli avanzi. Sicuramente, visto che si trattava di ingredienti recuperati dalle opulente tavole dei signori e riutilizzati dalla servitù. Il problema della paella con carne e pesce preparate assieme, quindi, potrebbe essere un retaggio del passato? Forse, perché a quei tempi si univa tutto ciò che si trovava. Che fosse pesce, carne o verdure, l’importante era mangiare. Ancora oggi in certe zone della Spagna si trovano preparazioni con carne e pesce assieme ma sono destinate ai turisti che vogliono “gonfiarsi” di paella. Il dilemma carne e pesce è quello che sempre ha acceso le discussioni più disparate. Anche se in realtà, la finezza di una paella deriva dalla particolarità degli ingredienti tipici del luogo stesso dove la si prepara: è questa la forza di gusto di una paella. In alcune zone dell’entroterra spagnolo, ad esempio, si utilizza esclusivamente carne di piccione e pollo, mentre in altre zone si possono trovare preparazioni con selvaggina piuttosto che carne di maiale o vitello. Allora, si può dire che esiste una mescola di ingredienti ma dello stesso genere, che gioca sulle variazioni olfattive e di gusto di una famiglia di materie prime. Carne con carne e pesce con pesce. Così nei territori costieri si gioca sulle risonanze di gusto del pescato: pesce, crostaceo o mollusco che sia.

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Qualche segreto per i lettori, innanzitutto è necessaria la caratteristica padella di ferro larga e bassa e che il riso non deve mai superare i 2 centimetri di altezza, escluso gli ingredienti. Inoltre, il brodo deve essere il doppio della quantità del riso, ovvero, mezzo chilo di riso per un litro di brodo. Il riso si gira per i primi minuti e poi non si tocca più per tutta la cottura che deve essere con fiamma molto alta, ed il primo strato di riso si deve leggermente bruciacchiare e attaccarsi alla padella. Infine, occorre lasciare la preparazione a riposo per almeno 10 minuti, in modo che si asciughi completamente.

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Paella ai gamberoni: ricetta originale

Paella ai gamberoni, la ricetta originale (Istock Photos)

La Paella ai gamberoni è un primo piatto, come abbiamo precedentemente accennato, tipico spagnolo e più precisamente Valenciano. La prima ricetta che proponiamo vede come protagonista i gamberoni. La difficoltà è davvero minima, i tempi di preparazione sono 40 minuti in totale. Gli ingredienti sono pensati per 6 persone.

INGREDIENTI

  • 300 grammi di riso
  • 300 grammi di peperone rosso
  • 250 grammi di melanzana
  • 250 grammi di zucchine
  • 12 gamberoni
  • 1 cipolla
  • fumetto (brodo) di pesce o brodo vegetale, anche di preparato granulare.
  • zafferano in pistilli
  • olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • pepe nero macinato o in grani

PROCEDIMENTO

Una volta che avrete a vostra disposizione tutti gli ingredienti necessari, potete iniziare con il procedimento. Quindi, come primo passaggio dovrete:

  • Scottare il peperone sulla fiamma, mettetelo a raffreddare in un sacchetto di carta così che sia più facile togliergli la pelle. Quindi pelatelo, privatelo del picciolo e dei semi e riducetelo a listerelle.
  • Quindi procedete affettando una piccola cipolla a velo e fatela appassire in un filo di olio extravergine d’oliva in una capace padella (o in un’apposita paellera). Unitevi la melanzana mondata e ridotta a cubetti e fatela rosolare bene, quindi aggiungete il riso e lasciate insaporire brevemente il tutto, prima di coprire con 750 grammi di fumetto di pesce o di brodo vegetale caldo.
  • Dopo circa 8 minuti, aggiungete le zucchine, anch’esse ridotte a cubetti, un generoso pizzico di zafferano, una presa di sale, i gamberoni interi e, senza mescolare, completate la cottura del riso in altri 8 minuti o quando tutto il brodo sarà stato assorbito.
  • Trasferite la paella su un piatto da portata (a meno che non abbiate usato la paellera che può essere portata in tavola). Guarnitela con le listerelle di peperone rosso e portatela immediatamente in tavola.

La vostra paella ai gamberi è così pronta per essere gustata.

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Paella colorata fredda: la 2° ricetta estiva

Paella ai gamberoni e paella colorata fredda (Istock Photos)

Una variante della classica paella è la paella colorata fredda. Una sfiziosità da assaporare in compagnia, fresca e genuina, ottima da mangiare sotto l’ombrellone o per una cena semplice all’aria aperta. Gli ingredienti principe in questa seconda ricetta sono rappresentati dalle cozze, dalle aragoste e dal peperone (un must che non può mancare in nessuna paella che si rispetti). Per la paella colorata fredda, i tempi di preparazione sono leggermente più lunghi, 60 minuti nel totale ma la difficoltà, come nella prima ricetta, è decisamente bassa. La ricetta è pensata per 6 persone. Iniziamo con gli ingredienti

INGREDIENTI

  • 320 grammi di riso
  • 650 grammi (1) aragosta lessata
  • 500 grammi di cozze
  • peperoni rossi e peperoni gialli, in tutto 500 grammi
  • 200 grammi di zucchine
  • 2 bustine di zafferano
  • aglio
  • prezzemolo tritato fresco (possibilmente)
  • olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • pepe nero macinato q.b.

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PROCEDIMENTO

Una volta che avrete a disposizione i vostri ingredienti, procedete con l’assemblarli insieme. Come prima cosa occupatevi della pulizia delle cozze, quindi:

  • Lavate e raschiate le cozze, privandole delle eventuali barbe, quindi fateli aprire ponendole in due cucchiai di olio caldo, aromatizzato con uno spicchio d’aglio intero; appena aperte, sgusciatele e tenetele da parte;
  • Ora, lessate il riso in abbondante acqua salata, aromatizzata dal contenuto delle bustine di zafferano; scolatelo al dente e . raffreddatelo.
  • Passate quindi i peperoni sulla fiamma viva bruciacchiandoli, poi spellateli e privateli del picciolo e dei semi; riducete le falde in dadolata. Tagliate le zucchine a rondelle, che passerete sulla griglia ben calda.
  • Spolpate l’aragosta e tagliatene la polpa a rondelle. Raccogliete in una ciotola capiente la dadolata di peperone, le rondelle di zucchina, l’aragosta e tutte le cozze.
  • In ultimo, unite il riso e condite con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e di pepe nero macinato (o a granuli) e mezza cucchiaiata di prezzemolo fresco ben tritato. Mescolate e servite.

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Consigli culinari e di accompagnamento

paella ai gamberoni, consigli culinari (Istock Photos)

Consigliamo, sia per la prima ricetta che per quest’ultima, l’accompagnamento in tavola di un buon vino bianco giovane, secco e fragrante come un Pinot Bianco o una Ribolla Gialla.

La paella può essere conservata in frigo per un massimo di 2/3 giorni, dopodiché va consumata o gettata.

E come sempre non mi resta che augurarvi buon appetito!

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