Cervello, la dieta per nutrirlo meglio

Il cervello si nutre a tavola e non è un modo di dire. Ci sono molte buone abitudini quotidiane a tavola che aiutano a stare meglio e affaticare meno le cellule cerebrali per trovarle sempre pronte

Cervello iStock

Quante volte avete sentito l’espressione “nutrire il cervello”? Non è soltanto una frase fatta, perché senza un’alimentazione adeguata molte delle sue funzioni con il tempo rischiano di perdersi.

Quindi, spazio alla dieta per il cervello, con una serie di alimenti facilmente reperibili e altrettanto facilmente digeribili. Solo così sarà possibile essere sempre efficienti, pronte ad ogni stimolo, energiche senza sforzi.

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La dieta del cervello, ecco cosa serve a tavola

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Oltre alla ginnastica per tenere sempre pronte le cellule cerebrali, anche la dieta per il cervello è un elemento fondamentale per stare bene. Gli specialisti in materia, a cominciare dai geriatri, lo sottolineano con forza dando anche molti consigli sui metodi che secondo per non perdere colpi e non permettere a malattie degenerative di avere il sopravvento.

Una delle più esperte è Lisa Mosconi, scienziata americana ma di chiare origini italiane, che lavora in una clinica per la prevenzione dell’Alzheimer a New York ma soprattutto è diventata famosa per un libro diventato anche un best-seller: “Nutrire il cervello” dà molti consigli utili da utilizzare ad ogni età, non soltanto quando è possibile essere più sotto attacco.
Ci sono tante buone abitudini da osservare ogni giorno per anticipare la degenerazione del cervello. La prima è quella di bere, bere tanto. Almeno due litri di acqua al giorno non servono soltanto a tenere in funzione i reni. L’acqua infatti è presente in grandissima quantità nel nostro cervello. Quindi se viene a mancare l’acqua, viene meno anche l’energia prodotta dalle cellule cerebrali e si generano fenomeni come vertigini, mente annebbiata e disorientamento.

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Discorso simile vale per gli zuccheri, in particolare il glucosio che dà energia rapida e insostituibile al cervello e alimenta i neurotrasmettitori che fanno funzionare tutte le nostre cellule cerebrali. Ne possiamo immagazzinare tanto mangiando frutta come uva, kiwi e datteri, ma anche cipolle e rape, miele e sciroppo d’acero. La più efficace però rimane la barbabietola rossa che contiene da sola il 30% del glucosio necessario ogni giorno.
Insostituibile nella dieta per il cervello è il pesce, in particolare quello grasso e ricco di Omega 3. Come il salmone, ma anche le acciughe, lo sgombro, il pesce azzurro che è molto presente nei nostri mari e costa poco.

E ancora, nella dieta utile per il cervello servono l’olio d’oliva che protegge dal deperimento delle facoltà cognitive perché contiene grassi che aiutano il cuore e ripuliscono le arterie, il ginseng che aiuta a migliorare la funzione cognitiva, la curcuma che è un potente antiossidante e antinfiammatorio.
Quali sono infine i regimi alimentari che più aiutano il cervello? Sicuramente la dieta mediterranea, con i suoi principi base: legumi almeno tre vole alla settimana, carne bianca due volte alla settimana, così come il pesce, pane e pasta preferibilmente integrale, tanta verdura e frutta, anche un bicchiere di vino a pasto.

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