Solo 25 parole per vivere meglio e più a lungo

11- corsa

Secondo un articolo pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, eseguire da 5 a 10 minuti di corsa al giorno riduce il rischio di morte cardiaca del 50% e la probabilità complessiva di morte prematura del 29%. Anche i soggetti che corrono meno di 10 km / h una volta o due alla settimana traggono grandi benefici. Correre quando fa caldo, meglio evitare oppure no?

12- Formaggio

Il rischio di diabete di tipo 2 diminuisce del 12% quando si assumono 55 g di formaggio al giorno. Si pensa che i batteri probiotici presenti nel formaggio e nello yogurt riducano i livelli di colesterolo e producano certe vitamine che tendono a prevenire il diabete. Fare attenzione a non consumare dosi eccessive, il formaggio è spesso grasso.

13- Meditazione

È stato scoperto che il cervello dei seguaci della meditazione ha più materia grigia – cellule di memoria, emozioni, vista, udito, parola, autocontrollo e processo decisionale. La meditazione causa cambiamenti nella struttura del cervello, approfitta dei suoi potenti poteri sulla tua salute.

14- Shopping

I ricercatori che hanno seguito per 10 anni circa 2000 persone di Taiwan di oltre i 65 anni hanno scoperto che gli uomini che andavano a fare la spesa ogni giorno avevano il 28% di possibilità in meno di morire precocemente rispetto a quelli che andavano meno spesso; per le donne, la differenza era del 23%. Le persone sane possono essere più disponibili ad andare al negozio, ma farlo ogni giorno può anche prolungare la vita aumentando il contatto sociale, la forma fisica e l’agilità mentale.

15- Massaggio

Farsi massaggiare è molto piacevole, oltre a stimolare la circolazione sanguigna preserva la luminosità della carnagione. Kimara Ahnert, una specialista della cura della pelle, afferma che il massaggio stimola il drenaggio linfatico, il processo di estrazione delle tossine che consente alle sostanze nutrienti di entrare nelle cellule e rivitalizza una carnagione opaca.

16- Omega 3

Alcuni ricercatori hanno misurato il livello di acidi grassi omega-3 nel sangue di 2692 anziani americani sani nel 1992, seguiti da altri anziani fino al 2008. Quelli con la più alta concentrazione di omega-3 nel sangue avevano un tasso di mortalità inferiore del 27% al tasso più basso di mortalità- un divario che si è ampliato fino al 35% per i decessi dovuti a malattie cardiache. Le persone di età pari o superiore a 65 anni che assumono 250 mg di questi acidi grassi ogni giorno possono vivere più a lungo di due anni. Si pensi che l’assunzione raccomandata di acidi grassi presente in un filetto di merluzzo da 180 g è sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano.

17- Movimento

Uno studio sulle abitudini quotidiane di oltre 230.000 australiani ha paragonato il rischio del dormire troppo (più di nove ore a notte), a quello dello stare seduti troppo a lungo (più di sette ore al giorno) a quello del non fare abbastanza esercizio fisico (meno di 150 minuti a settimana) tutti fattori che quadruplicano il rischio di morte prematura.

18- Sole

Esiste una correlazione tra carenza di vitamina D e osteoporosi, diabete, ipertensione e cancro. Gli adulti che hanno una carenza di vitamina D hanno il 26% in più di probabilità di morire presto. Uno studio durato 12 anni condotto su 13000 persone non ha potuto attribuire il decesso specificamente alla carenza di vitamina D in quanto “ha effetti troppo diffusi sulla salute“, secondo Michal Melamed, professore alla Albertan School of Medicine. Einstein ma è stato sufficiente per consigliare alle persone di esporsi al sole per 10-15 minuti tra le 11:00 e le 15:00 alcuni giorni alla settimana. Oltre a goderti i raggi del sole, inserisci nel tuo menu questi alimenti ricchi di vitamina D.

19- Creare

Uno studio durato quattro anni ha dimostrato che gli anziani che hanno cominciato a dipingere, disegnare o scolpire nella mezza età hanno il 73% di probabilità in meno di soffrire di una lieve compromissione cognitiva rispetto ai loro coetanei che non praticano attività artistiche. Questi hobby stimolano la concentrazione.

20- Kili

Mentre l’obesità patologica riduce l’aspettativa di vita, il sovrappeso (un indice di massa corporea da 25 a 30) porta ad un minor rischio di morte precoce rispetto al peso normale. Non è salutare, ma se la pressione sanguigna, il colesterolo nel sangue e i livelli di zucchero nel sangue sono normali, perdere peso non sarebbe di grande beneficio per la salute. Che tu abbia o meno il diabete, ecco 8 segni che rivelano che avete troppo zucchero nel sangue.

21- Spezie

Un migliaio di singaporiani di età compresa tra i 60 e i 93 anni che hanno mangiato curry almeno due volte l’anno hanno avuto più successo nei test cognitivi rispetto a quelli che mangiavano meno. La curcuma, una spezia gialla che profuma la maggior parte del curry, contiene la curcumina, una molecola a base vegetale che ha proprietà anti-cancro, anti-ossidanti e anti-infiammatorie. Inoltre tende ad abbassare i livelli di colesterolo.

La curcuma è ottima per la tua salute, ma attenzione alle interazioni, non prendetela se assumete questi farmaci.

22- Musica

Uno studio francese ha scoperto che ascoltare musica rilassante prima di un’operazione riduceva l’ansia meglio di un sedativo. Sappi che se la musica ti fa venire la pelle d’oca è perchè il tuo cervello è speciale.

23- Ballo

È stato dimostrato che ballare riduce il rischio di demenza più di qualsiasi altro tipo di attività fisica. Le fasi di apprendimento migliorano la forma intellettuale, la danza con un gruppo o un partner fornisce contatti sociali che riducono notevolmente lo stress.

24- vista

Le carote non sarebbero il cibo migliore per gli occhi. Alcuni nutrienti contenuti nell’uovo come la luteina, vitamina E e acidi grassi omega 3, sono particolarmente indicati per gli occhi e possono aiutare a prevenire la degenerazione maculare senile, la cataratta e altre malattie croniche.

25- cantare

Uno studio americano condotto su 166 anziani ha dimostrato che dopo un anno di pratica, i membri di un coro erano più sani, prendevano meno farmaci, si sentivano meno soli e presentevano meno cadute rispetto ai membri del gruppo di controllo. Potrebbe essere dovuto agli effetti del canto sulla respirazione, così come dalla soddisfazione di essere in armonia con gli altri. Quando i membri del coro cantano all’unisono, i loro ritmi cardiaci rallentano e si sincronizzano, promuovendo la salute cardiovascolare e mentale.

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