Curarsi con l’argento: caratteristiche e benefici dell’argento colloidale

Argento colloidale: rimedio naturale contro virus, funghi e batteri

Argento Ionico (Getty Images)

L’argento colloidale è un composto liquido fatto di piccole particelle di argento sospese in acqua depurata. Tale preparato può essere destinato ad uso interno ed esterno ed era utilizzato diffusamente prima dell’avvento della penicillina e dell’impiego dei farmaci antibiotici. Il sistema che tiene in vita il composto è detto colloidale, in quanto è costituito dalla soluzione di una sostanza, che può essere liquida, solida o gassosa detta fase dispersa, (in questo caso le particelle di argento), contenuta in un’altra sostanza, detta fase disperdente (ovvero il liquido propriamente depurato).

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Le particelle di argento hanno una carica ionica positiva che permette di neutralizzare gli agenti e i microrganismi responsabili non solo della diffusione di virus e batteri, ma anche di funghi e parassiti. Vediamo insieme come può essere impiegato l’argento colloidale e quali benefici può recare al nostro organismo.

 

Argento colloidale: antibiotico naturale contro infezioni e infiammazioni

 

L’argento colloidale generalmente viene assunto in piccole quantità per alleviare i disturbi e le alterazioni che possono insorgere nei vari sistemi vitali del nostro organismo, come ad esempio all’interno del sistema cardiovascolare, respiratorio, articolare o oculare.

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Tuttavia esistono alcune infiammazioni o virus specifici in cui l’assunzione di argento colloidale risulta particolarmente appropriata. Di seguito riportiamo alcuni dei casi principali  comunemente attestati:

  • Cistite
  • Artrite o artrosi
  • Ferite, ustioni o bruciature
  • Dermatiti, escoriazioni
  • Otiti e infiammazioni dell’orecchio
  • Raffreddore, sinusite, infiammazione delle vie aeree e problemi di respirazione
  • Infiammazioni gengivali e del cavo orale
  • Infezioni micotiche e funghi

Controindicazioni

 

Malgrado il largo scetticismo sollevato dalla medicina tradizionale, l’assunzione di argento colloidale continua a suscitare un discreto interesse. Molti consumatori di argento colloidale ravvisano una pronta azione benefica esercitata da tale preparazione su infezioni di varia natura. In Italia si suggerisce un uso prevalentemente esterno, per il quale non esistono controindicazioni. Diversamente, per uso interno, l’assunzione prolungata di argento colloidale, può creare disturbi importanti, quali reazioni allergiche, squilibrio della flora batterica intestinale e in casi più gravi, argiria, (colorazione bluastra della pelle dovuta all’accumulo di metallo nell’organismo).

 

 

 

 

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