Partner depresso, come comportarsi? Gestire la depressione nel rapporto di coppia

Se in una relazione ci si trova a confronto con un partner depresso, tutto il rapporto ne risente: ecco come gestire la depressione nella coppia.

partner depresso
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Quando in una relazione di coppia si affaccia il problema della depressione, è normale che le attenzioni siano quasi interamente rivolte verso il partner depresso. Tuttavia, nonostante la necessità di aiutare l’altro, non bisogna comunque ignorare del tutto le proprie necessità e anche il partner depresso dovrebbe continuare a preoccuparsi anche dei bisogni dell’altro.

Ad ogni modo, seppure si tratta di una situazione piuttosto difficile, aiutare il partner ad uscire dalla depressione è possibile: la prima cosa da fare, naturalmente, è individuare i segnali del problema imparando a riconoscere i sintomi di un partner depresso.

Molte persone, infatti, tendono a confondere la depressione con il semplice sentirsi tristi, inquieti o giù di morale: la depressione è un problema molto più grave, che quando si manifesta può presentare una serie di possibili sintomi.
Se riconosci la depressione nel tuo partner, potrai essergli di supporto seguendo alcuni consigli e indicazioni ben precise.

Partner depresso: sintomi e consigli utili per aiutarlo

depressione
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Una persona depressa mostra alcuni segnali ed avvisaglie che è fondamentale saper cogliere. Tra questi possiamo ricordare:

– sensazione di tristezza, ansia o vuoto costante,
– spiccato senso di pessimismo e disperazione,
senso di colpa, di inutilità o di impotenza,
– perdita di interesse, stanchezza e affaticamento,
– cambiamenti nel sonno e nell’alimentazione,
– sintomi fisici inspiegabili, irrequietezza e irritabilità.

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A seconda della gravità, della frequenza e della durata dei sintomi si distinguono varie tipologie di depressione. La diagnosi, ovviamente, va effettuata da uno specialista: in questa sede ci limitiamo solo a descriverle.

1. Depressione minore: sintomi poco gravi e di breve durata,
2. Distimia o disturbo distimico: sintomi poco gravi, ma persistenti da almeno due anni,
3. Depressione maggiore: sintomi gravi che interferiscono con la quotidianeità della persona,
4. Depressione post-partum: se la tristezza dopo il parto persiste per più di qualche settimana è consigliabile indagare più a fondo.

Come gestire la depressione in una coppia?

incomprensioni di coppia

La prima cosa da fare è capire che, anche se non sei tu a soffrire di depressione, il problema riguarda anche te e hai tutto il diritto di parlarne con qualcuno.
Ovviamente, vista la delicatezza della situazione, è bene scegliere con attenzione qualcuno con cui confidarti e che possa sostenerti: in ogni caso, parla con qualcuno soltanto se il tuo partner ti ha dato il consenso a farlo.

Cerca anche di informarti più possibile sull’argomento, probabilmente la famiglia e gli amici più stretti avranno delle domande da farti sull’argomento e spetta a te rassicurarle e informarle. Inoltre, le persone care probabilmente ti chiederanno come possono essere utili nella situazione: approfitta per chiedere loro apertamente il sostegno emotivo che ti serve.

Il terzo step da affrontare in caso di partner depresso è chiedere l’aiuto del medico curante o del terapeuta: non c’è nessuno di più qualificato per aiutarti a capire meglio la diagnosi di depressione e per rispondere a tutti i tuoi dubbi e le tue domande. Se il tuo partner è poco propenso a parlarne, considera l’idea di organizzare un appuntamento con un professionista di cui si fida.

A questo punto, è importante aiutare il tuo partner a sviluppare delle abitudini sane che lo aiutino a sentirsi meglio: puoi proporgli delle attività a contatto con la natura come un pic-nic o delle escursioni.
Inoltre, assicurati che segua delle sane abitudini alimentari (magari coinvolgendolo nell’ideazione di ricette gustose e salutari) e incoraggialo a fare sport, anche insieme a te se può essere utile.

Infine, non dimenticare gli aspetti sociali: continua a mantenere i rapporti con amici e parenti, soprattutto per avere tu stessa un momento di evasione.
Partecipate a nuove attività da svolgere in gruppo, riunite regolarmente la famiglia e gli amici, fate volontariato e frequentate luoghi pubblici.

Naturalmente, una diagnosi di depressione va sempre affrontata con l’aiuto di uno specialista che potrà prescrivere la terapia relazione ed eventualmente farmacologica più adeguata alla situazione: assicurati che il tuo compagno la segua con precisione.

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