Sesto mese di gravidanza: tutte le informazioni utili

esami da fare in gravidanza
sesto mese di gravidanza, informazioni utili (Istock Photos)

Sesto mese di gravidanza, tutto quello che devi sapere: esami da fare, sintomi comuni, crescita e sviluppo del feto, cambiamenti nel corpo della donna

Siete entrate nel sesto mese di gravidanza. Con questo mese siete arrivate all’ultimo mese del secondo trimestre di gravidanza. Sono passate già 21 settimane da quando avete scoperto che sareste diventate presto mamme di un favoloso bebè. Con questo nuovo mese, molti dei sintomi che avevate all’inizio ora sono scomparsi, mentre dei nuovi avranno fatto la loro comparsa. In questo sesto mese il volume della vostra pancia è ormai ben visibile e capiterà, ora, che per strada tutti si rendano conto del tuo dolce stato.

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Il sesto mese inizia con la ventiduesima settimana (21+6) di gestazione e termina con la ventiseiesima settimana (26+1). Molto probabilmente in questo mese, molte donne inizieranno ad avere disturbi legati al sonno come insonnia o incubi notturni.  Questo dipende anche dalla cattiva digestione che, in gravidanza, risulta più complicata. Ma non solo, anche gli ormoni fanno la loro parte procurandoti, di giorno, sbalzi d’umore e stati d’ansia. Tutto normale care future mamme, la gravidanza è anche questo, un percorso bellissimo fatto di alti e bassi. Tutto nell’attesa di abbracciare il vostro piccolino.

Vediamo ora, nello specifico, quali sono i sintomi più comuni tra le mamme in questo sesto mese di gestazione, ricordando sempre che ogni donna vive la propria gravidanza in modo personale, dunque, questo significa che molte future mamme troveranno dei riscontri nei sintomi che andranno a leggere, altre, invece, ne saranno prive. Per queste ultime, non c’è nulla di  preoccupante e anzi, ritenetevi fortunate!

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I sintomi nel sesto mese di gravidanza: informazioni e consigli

gravidanza,  come cresce il bimbo
sesto mese di gravidanza sintomi e crescita (Istock Photos)

Nel sesto mese di gravidanza ma già nel mese appena passato, diminuiscono gli ormoni che segnano l’avvio della gravidanza e cioè le Beta HCG che spesso, vengono additate come causa di nausee e stanchezza; per contro, c’è un aumento della secrezione di altri ormoni che danno benessere, come le endorfine, che innalzano la soglia del dolore e del disagio e creano intorno alla gestante una sorta di alone di estraneità dal mondo: non per niente la futura mamma ha spesso uno sguardo sognante, tipico di chi ha la testa altrove. In più, anche la pressione arteriosa, che nei primi tempi si abbassa e procura debolezza, in questo mese tende a regolarizzarsi.

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Sempre nel sesto mese, passati i timori di un aborto che possono frenare la libido, si ha in genere un ritorno di fiamma con il partner, ci si sente più libere di lasciarsi andare sotto le lenzuola, senza farsi inibire da quelle curve di troppo, che una volta tanto non sono imputabili alla nostra ingordigia. Ci si sente più belle e per di più non si pensa ancora al parto e alle paure che esso può far nascere in noi. Insomma, pare che questo periodo sia proprio il migliore. Ma, come tutti i mesi, anche se questo viene considerato un trimestre “tranquillo”, il corpo della donna si sta lentamente modificando e con esso, nascono anche nuovi sintomi, più o meno, fastidiosi. Scopriamoli insieme.

  • disturbi del sonno e sindrome delle gambe senza riposo: La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo che provoca un bisogno urgente, quasi incontrollabile di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni spiacevoli. Una volta mosse le gambe il fastidio scompare, ci si sente riposati e le percezioni spiacevoli spariscono. Il bisogno di muoversi e le sensazioni spiacevoli si verificano quando si è a riposo e inattivi, quindi tendono ad essere avvertite maggiormente di sera o durante la notte, ecco perché, di conseguenza si hanno anche disturbi legati al sonno. In genere insorge dopo i 40 anni, ma può comparire a qualunque età. Durante la gestazione, in particolare, il disturbo arriva a colpire il 28% delle donne, in modo accentuato nel terzo trimestre, per poi scomparire da sé poco prima del parto. Questa sindrome è spesso causata da due fattori: la mancanza di ferro oppure dall’aumento dei valori degli estrogeni, gli ormoni che in gravidanza aumentano considerevolmente.
  • Bruciori di stomaco: questo sintomo è quello che probabilmente, avete già dall’inizio della vostra gravidanza. Non per tutte è così, ma per quelle future mamme che ne soffrono, purtroppo, questo disturbo non vi lascerà a breve, se non nelle ultimissime settimana di gravidanza, quando il bambino si sposta verso il basso. I bruciori di stomaco sono dovuti, per lo più, ai vostri organi interni che, con l’avanzare della gravidanza, fanno spazio al vostro bimbo, spostandosi verso l’esterno del vostro addome. Questo “spostamento” comporterebbe, una conseguente mal digestione dopo i pasti. Nei mesi successivi, poi, il disturbo sarà aggravato dal progressivo ingrossamento dell’utero, che determina la risalita dallo stomaco verso l’esofago del cibo e dei succhi gastrici (reflusso gastroesofageo), provocando una sensazione di bruciore. Ed è per questo motivo che è fondamentale seguire una dieta bilanciata e corretta, prediligendo sempre pasti leggeri e digeribili. L’ideale sarebbe fare piccoli pasti più volte al giorno, in modo che la digestione avvenga con più facilità, ricordandosi sempre di idratare il corpo costantemente con acqua e liquidi.
  • Velocizzazione della crescita di unghie e capelli: sia i capelli che le unghie di mani e piedi crescono più veloci in questo sesto mese di gestazione, la causa è da ritrovare negli alti livelli di ormoni presenti in gravidanza.

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  • Emorroidi: il problema consiste nella dilatazione delle vene della zona del tratto finale dell’intestino. Le cause scatenanti possono essere diverse: in primo luogo l’aumento degli ormoni (in particolare, del progesterone), che agisce su tutta la muscolatura liscia dell’organismo, determina una dilatazione della parete delle vene e il ristagno del sangue nei vasi sanguigni. In secondo luogo, l’incremento del volume di sangue in circolo provoca un’ulteriore dilatazione delle vene, le cui pareti subiscono una pressione maggiore. Infine, anche la stitichezza, tipica della gravidanza, può contribuire alla formazione delle emorroidi o farle peggiorare, in quanto determina un maggiore sforzo durante la defecazione. A questo scopo è consigliabile bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e consumare diverse porzioni di verdura e frutta, ricche di fibre che favoriscono il transito intestinale. Occorre evitare anche i cibi piccanti, che possono infiammare l’intestino e far peggiorare le emorroidi. Praticare frequenti sciacqui con acqua fresca o tiepida sulla zona infiammata, per alleviare il fastidio delle emorroidi.
  • Prurito cutaneo: In gravidanza può comparire un prurito diffuso, come conseguenza della tensione cui è sottoposta la pelle della gestante nel corso dei nove mesi. In particolare, la zona dell’addome subisce un notevole stiramento, soprattutto a partire da questo trimestre: è possibile, quindi, avvertire sul corpo un fastidioso prurito. In genere, tende a localizzarsi sul pancione, ma può estendersi anche ad altre zone del corpo, come le cosce e il seno. Il consiglio in tal caso è evitare di grattarsi: anche se il prurito è forte, è meglio resistere alla tentazione di grattarsi perché le unghie possono provocare lesioni sulla pelle e favorire le infezioni. Mentre è consigliabile mantenere la pelle idratata, utilizzando creme e oli emollienti per rendere la cute più elastica e ridurre la sensazione di tensione. Preferire capi in fibre naturali per la biancheria intima: i tessuti sintetici, facendo aumentare la sudorazione, potrebbero incrementare la sensazione di prurito.
  • L’ombelico infuori: con l’inizio di questo mese ma, per alcune potrebbe essere già successo da qualche settimana, il tuo ombelico è destinato a qualche trasformazione: inizialmente tenderà ad appiattirsi, poi a rigonfiarsi fino a sporgere fuori. Questo percorso avverrà gradualmente e in maniera del tutto naturale, senza provocarti alcun tipo di fastidio.

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  • contrazioni di Braxton-Hicks: sono degli spasmi addominali, simili alle doglie, che compaiono durante la fine del quinto trimestre ma anche più tardi. Nel corso di tale fenomeno, le fibre dei tessuti muscolari dell’utero si contraggono ripetutamente, ma non provocano forti dolori, sono quasi simili ai dolori mestruali, e a un indurimento del pancione. Le contrazioni di Braxton Hicks compaiono spontaneamente allo scopo di preparare l’utero al parto; con maggiore facilità, poi, queste si presentano come reazione a movimenti fetali, urti, stimolazione sessuale, eccessiva disidratazione o riposo insufficiente. Però non tutte le donne , durante la gravidanza, sperimentano queste false contrazioni. In entrambi i casi, è normale. Durante queste contrazioni, fai dei lunghi respiri e distenditi appena puoi, passeranno in un attimo.
  • Mal di schiena da lordosi lombare: In questo periodo la tua schiena potrebbe inarcarsi a causa dell’aumento di volume dell’addome, che ti porta a spingere indietro il busto. Se però il peso del pancione inizia a gravare troppo sulla colonna vertebrale, potresti iniziare a soffrire di un po’ di mal di schiena da lordosi lombare. Soffrire di mal di schiena in gravidanza, specie se già prima di scoprire di aspettare un bimbo ne soffrivi, è del tutto normale. Il rimedio per questo fastidioso disturbo è il riposo e, cosa importante, fai stretching o iscriviti ad un corso di yoga o posturale per gestanti.
  • esantema cutaneo pruriginoso: specialmente attorno alla schiena ed alle cosce e seno. Se la vostra pelle vi da prurito è del tutto normale, ciò è causato dall’aumento del peso che porta l’epidermide ad allargarsi e a stirarsi. Il rimedio è adottare una crema ipoallergenica che da sollievo immediato oppure un olio di mandorle dolci, ideale anche per prevenire l’insorgere di smagliature intorno a fianchi, seno, glutei e addome. Massaggiate mattina e sera uno strato abbondante di crema o olio e indossate solo capi d’abbigliamento in puro cotone e il più possibile comodi. Vitate abiti e pantaloni aderenti, che possono portare ulteriormente prurito e fastidio.

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Il bambino al sesto mese d’attesa: crescita e sviluppo

Gravidanza, secondo trimestre
sesto mese di gravidanza (iStock Photos)

Nel corso del sesto mese di gravidanzasensi del feto sono quasi del tutto sviluppati: l’udito è ormai attivo, e attraverso la pancia della mamma arrivano i rumori esterni, che si sommano a quelli interni.

Intorno a questa fase della gestazione pesa circa 500 grammi. Le sue palpebre iniziano ad aprirsi e a chiudersi, mentre per gran parte del tempo il dorme, e continuerà a farlo per gran parte del tempo. I suoi organi sono sviluppati: a partire dal sesto mese la percentuale di sopravvivenza in caso di parto prematuro aumenta di settimana in settimana, nonostante rimangano degli elevati fattori di rischio dovuti all’immaturità polmonare. Ma vediamo in particolare come si sta sviluppando il feto settimana per settimana, dalla 22esima alla 26esima.

  • 22esima e 23esima settimana di gestazione: il bambino è grande all’incirca come un frutto di papaya, con una lunghezza di  circa 30 centimetri dalla testa alle caviglie e un peso di circa 350 grammi. In queste due prime settimane gli ormoni si assestano e il battito fetale si può sentire anche con uno stetoscopio. In questo periodo la sua crescita inizierà ad andare a velocità doppia: le cellule del cervello comunicano e il peso del feto raddoppierà in poche settimane. Continua a dormire per gran parte del tempo, e inizia a sognare.Il piccolo bebè è, in questa settimana, ancora ricoperto dalla vernice caseosa che lo protegge dal liquido amniotico in cui è immerso, ma tra qualche settimana comincerà a liberarsi di questa crema densa da cui è cosparso per prepararsi alla vita fuori dal pancione.   La superficie del cervello del bambino, precedentemente liscia, incomincia a ora ricoprirsi di solchi e di pieghe. Questo sviluppo continua fino alla trentaquattresima settimana, quando la superficie del suo cervello sarà sufficiente ad ospitare il numero necessario di cellule nervose.

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  • 24esima e 25esima settimana di gestazione: in queste settimane, il feto sta aumentando la propria autonomia. l’udito del feto è abbastanza maturo da consentirgli di rispondere alla tua voce con un piccolo pugno o un calcio.  Il feto a sesto mese riconosce perfettamente la voce della mamma e il suo suono lo tranquillizza. Sotto la pelle iniziano a formarsi i primissimi depositi adiposi che rendono il suo aspetto via via più simile a quello che avrà alla nascita. Si stanno sviluppando i suoi nervi ottici, ed ora il bambino è il grado di reagire ai lampi di luce ruotando la testa di lato. suoi polmoni si stanno preparando alla respirazione e il bambino inala ed esala il liquido amniotico, mentre si sta sviluppando anche il surfattante polmonare (cioè la sostanza chimica che aiuta i polmoni ad espandersi con l’ossigeno).  Per ciò che riguarda il suo aspetto esteriore, la pelle è ancora tendenzialmente rugosa, anche se man mano diventa sempre più liscia per merito del grasso cutaneo che sta crescendo. I suoi minuscoli vasi sanguigni capillari, si stanno sviluppando proprio sotto la cute, dando al tuo bambino un colorito roseo.
  • 26esima settimana di gestazione: in questo fine mese il feto ha ormai raggiunto e superato il chilogrammo di peso, mentre è lungo, dalla testa alle natiche, circa 31 centimetri. Ormai il bimbo percepisce bene i rumori e gira la testa se sente la vostra voce.

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Sesto mese di gravidanza: la mamma come si vede

sesto mese di gravidanza (Istock Photos)

In questo sesto mese di gravidanza, i principali cambiamenti nel corpo della futura mamma saranno legati, ovviamente, ai fianchi, pancia, cosce e seno che, in questo periodo si allargano maggiormente. Per questo motivo, c’è chi la vive bene e chi, invece, risente maggiormente di questi cambiamenti fisici. Non solo, gli ormoni “impazziti” svolgono la loro parte, facendovi oscillare continuamente tra euforia e stati d’ansia. Non siete pazze, è solo la gravidanza ed è bene che voi lo diciate al vostro partner, in modo da avere maggiore conforto nei momenti di bisogno. Dall’inizio della gravidanza ad ora, il vostro peso dovrebbe essere aumentato di 6 chili, più o meno. In questo mese potete riscontrare sulla vostra pelle del viso l’insorgenza di alcune macchie. Parliamo del cloasma gravidico (o maschera gravidica), la comparsa di macchie scure sulla pelle del viso, disposte in modo simmetrico su fronte, naso, guance e mento. La causa è data dall’iper-produzione di melanina, il pigmento responsabile dell’abbronzatura, probabilmente dovuta alle modificazioni ormonali della gravidanza, oltre che ad aspetti genetici: il cloasma, infatti, è più frequente nelle donne con carnagione scura.

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Potrebbe comparire, più o meno, per le stesse ragioni, anche la linea nigra, una linea verticale che divide la pelle dell’addome in due parti sino ad arrivare all’ombelico. Di solito comincia a vedersi nel secondo trimestre e tende a scomparire da sola qualche mese dopo il parto. In questo mese a causa della pelle che si stira, potrebbero nascere delle smagliature intorno ai fianchi, pancia, seno e glutei. Per porre rimedio è consigliabile usare una crema apposita da spalmare due volte al giorno per l’intero corso della gravidanza e anche dopo il parto. Cosa molto importante in questo caso, è fare movimento, lunghe camminate ed esercizio fisico. Questi accorgimenti aiutano a prevenire l’insorgenza di molti disturbi fisici, tra cui, appunto le smagliature.

Gli esami da fare nel sesto mese di gravidanza

Gravidanza, 41 settimana
sesto mese di gravidanza, esami da fare: (iStock Photos)

In questo mese gli esami da fare saranno:

  • Esame delle urine: Si tratta di un esame indispensabile per escludere nella futura mamma la presenza di gestosi (malattia che può fare con maggiore facilità la sua comparsa proprio in questo periodo), diabete o di un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno). Gli esami delle urine sono gratuiti purché eseguiti in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale.
  • Esame del sangue: questi esami sono quelli che farete di routine mese per mese. Ma dalla 24esima settimana e massimo per la 27esima, gli esami del sangue prevedono anche il controllo della glicemia, cioè la presenza degli zuccheri nel sangue. Tale esame è molto importante poiché consente di escludere la presenza di diabete, un disturbo che in gravidanza può presentarsi. Se, quindi, la futura mamma risulta avere, a digiuno, valori fuori dalla norma (rispetto a quelli di riferimento riportati dal laboratorio), i livelli andranno tenuti sotto controllo più spesso nel corso della gravidanza.
  • La visita dal ginecologo: anche questo esame viene fatto mensilmente ma è molto importante poiché il controllo dal medico permette di stabilire l’andatura generale della gravidanza, lo stato di salute della mamma e del bimbo.

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