Avena: proprietà, benefici, controindicazioni e come mangiarla

L’avena è un cereale molto usato sia in cucina che in ambito cosmetico: scopriamo tutte le sue proprietà benefiche e come mangiarla più spesso.

avena proprietà

L’avena è un cereale già noto e ampiamente utilizzato ai tempi degli antichi Greci e Romani: proveniente dai territori asiatici, era molto amata già all’epoca per le sue numerose proprietà benefiche.

Nel nostro Paese, fino a pochi anni fa, era relegata essenzialmente al ruolo di mangime per animali ma oggi i suoi benefici sono sempre più conosciuti e il suo consumo in tavola è molto più diffuso rispetto al passato.

Da utilizzare sotto forma di fiocchi, di farina o al naturale, è una fonte di carboidrati a lenta digestione ottima per chi ha bisogno di dimagrire, per chi necessita di energia, per chi ha problemi di glicemia e in molti casi anche ben tollerata da chi soffre di celiachia.

CALORIE E VALORI NUTRIZIONALI

L’avena è molto nutriente e ricca di carboidrati, ma anche di altre sostanze importanti per la salute e il benessere dell’organismo come sali minerali (silicio, zinco, ferro, calcio, fosforo e manganese), proteine, vitamina A e del gruppo B, fibre.

Alimento dal basso indice glicemico, contiene circa 380 kcal per 100 grammi ed ha un potere saziante molto elevato. Da non sottovalutare, inoltre, la presenza di numerosi enzimi ed amminoacidi.

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Tutto sull’avena: proprietà, controindicazioni, curiosità e ricette

avena
Fonte: Istock

PROPRIETA’ E BENEFICI

– L’avena aiuta a combattere i problemi di colesterolo, contribuendo ad abbassare l’LDL (colesterolo cattivo) senza influenzare l’HDL (colesterolo buono).
– L’avena è un alimento energetico che influisce anche sull’umore: ottimo alleato in caso di depressione, nervosismo, insonnia ed esaurimento fisico o mentale.
– Utile per combattere lo stress e mantenere i livelli di concentrazione, andrebbe integrata nella dieta di studenti, sportivi, mamme in fase di allattamento.
– Altamente digeribile, è ottima per chi si trova in fase di convalescenza o per chi soffre di gastrite.

CONTROINDICAZIONI

L’avena può provocare effetti indesiderati in chi soffre di allegia o intolleranza al nichel, mentre è ben tollerata in alcuni casi da chi soffre di celiachia (a patto che non sia contaminata con grano, orzo o segale). Inoltre, bisogna fare attenzione a non eccedere nella quantità per evitare la formazione di calcoli renali o di gotta.

CURIOSITA’ E COME ASSUMERLA

Come accennato, è possibile utilizzare l’avena in cucina sia sotto forma di chicchi decorticati, che di fiocchi o farina. Inoltre, previa spremitura, è possibile consumare il latte di avena, adatto anche ai vegani o a chi soffre di intolleranza al lattosio.

La farina di avena è ottima per preparare torte, dolci e biscotti ma anche per il pane o come base delle pappe per lo svezzamento dei bambini. I chicchi, invece, si cucinano previo ammollo di almeno 3 ore in abbondante acqua. L’avena in fiocchi, infine, è ottima a colazione nel latte o come base del porridge.

VIDEO RICETTA – LATTE D’AVENA FATTO IN CASA

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