E’ risaputo che una buona salute passa anche dall’alimentazione, ma chi sa che anche l’indice glicemico può essere controllato con la frutta? Ecco come..
Mantenersi in salute e in forma è possibile spesso anche solo per mezzo di un’alimentazione corretta: è bene infatti inserire, nella nostra dieta, tutti gli apporti nutritivi essenziali per il nostro organismo.
L’alimentazione però, può rivelarsi un’ottima alleata anche in caso si soffra di alcune patologie specifiche: nella fattispecie, inserire strategicamente alcuni cibi nella nostra quotidianità potrebbe rivelarsi un rimedio naturale, che ci permette di non ricorrere (o di ricorrere meno) all’utilizzo dei farmaci.
Questo è il caso dell’indice glicemico, che può risultare in squilibrio specialmente per coloro che soffrono di alcune malattie specifiche, come il diabete: grazie all’inserimento costante della frutta nella propria dieta, è possibile riequilibrare il livello di glucosio nel sangue.
Tra i frutti sicuramente più indicati per questo scopo c’è l’avocado: è uno dei migliori, poiché ha un valore glicemico molto basso, e inoltre è ricco di antiossidanti. Unica controindicazione è il suo contenuto di grassi, caratteristica da tenere in considerazione per non abusarne.
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Tenere a bada l’indice glicemico è possibile, basta mangiare la frutta: ecco quale
A seguire c’è poi la frutta secca, che riempie ed è anche ricca di omega-3, vitamine e magnesio. Con la bella stagione che si avvicina si possono mangiare anche le ciliegie: qui flavonoidi e antocianine riescono eccellentemente a tenere l’indice glicemico in equilibrio.
Altri antiossidanti sono il pompelmo e le fragole, anche questi frutti di stagione: il primo è buono nelle spremute e riduce anche il livello di colesterolo nel sangue, le seconde aiutano il metabolismo nelle sue funzioni principali.
Tra gli evergreen troviamo poi pere e mele, immancabili in tavola: frutti perfetti per chi soffre di diabeta, ma anche in questo questo caso è bene non esagerare.
Ultimi, ma non per importanza, sono albicocche e prugne: entrambe, se mangiate fresche e intere, danno un buon apporto di energia e hanno un effetto detossinante per l’organismo. Secondo alcuni studi inoltre, le priugne riescono ad abbassare il rischio di diabete di tipo 2 fino al 18%.
Da DiLei
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