Niki Lauda chi era: età, altezza, carriera e vita privata

Niki Lauda chi è? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera e vita privata

Niki Lauda
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Andreas Nikolaus Lauda, soprannominato il computer, è nato il 22 febbraio 1949 a Vienna (in Austria) sotto il segno dei pesci ed è venuto a mancare il 20 maggio del 2019, in Svizzera. Fin da quando è nato per lui si sperava una carriera diversa dalla quella intrapresa. Lui infatti è venuto al mondo in una famiglia di ricchi industriali e banchieri che avrebbe voluto per lui un futuro nelle aziende di proprietà.

Tuttavia il suo destinato era quello di diventare una leggenda dell’automobilismo. Niki Lauda è passato alla storia dell’automobilismo anche per la precisione con cui era solito sistemare i motori delle auto da meccanico provetto. Sempre estremamente misurato, venne spesso criticato per il carattere apparentemente freddo e distaccato. Ma scopriamo qualcosa di più su di lui.

Nome: Niki Lauda
Soprannome: Il computer
Età: 70 anni
Data di nascita: 22 febbraio 1949
Data di morte: 20 maggio 2019
Luogo di nascita: Vienna – Austria
Segno zodiacale: Pesci
Titolo di studio: Diploma
Professione: Pilota automobilistico
Altezza: 171 cm

Niki Lauda: vita privata

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Per quanto riguarda la vita privata di Niki Lauda sappiamo che nel 1976 si sposa con Marlene Knaus. Insieme i due avranno due figli: Lucas nato nel 1979 e Mathias nato nel 1981. Tuttavia la coppia divorzierà nel 1996.

Lauda si sposa per la seconda volta nel 2008. Ormai 60enne convola a nozze con Birgit Wetzinger. Lei più giovane di lui di 20 anni ed è stata la donna che gli ha salvato la vita. Nel 2005, infatti, Birgit donò a Niki un rene dopo che il primo trapianto dell’organo ricevuto nel 1977 dal fratello Florian era fallito. Oltre hai due figli avuti da Marlene ha avuto  Christoph nato nel 1982 da una relazione extraconiugale, e i gemelli Max e Mia avuti nel 2009 da Birgit.

Niki Lauda: morte

Il grande pilota della Formula 1, Niki Lauda, è venuto a mancare ieri ed a darne la notizia è stata la sua famiglia che ha rilasciato un comunicato, pubblicato successivamente anche dal The Sun.

Si è spento all’età di 70 anni dopo un problema ai reni, il messaggio scritto e rilasciato dalla sua famiglia recita: “Con profonda tristezza annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia vicino, Lunedì. I suoi risultati come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza ed il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi. Era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico e ci mancherà.”

Niki Lauda: il terrbile incidente

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Niki Lauda diventa ancora più noto del mondo dell’automobilismo a causa di un terribile incidente nel quale si è visto convolto, ne è uscito gremente ferito ma per fortuna ancora vivo. Era il Il 1 agosto 1976 nel corso del Gran Premio di Germania, sul pericoloso circuito del Nürburgring, Lauda. Lui perse il controllo e la vettura finì per scontrasi conto una roccia a lato del circuito.

L’auto si fermò al centro della pista e iniziò a prendere fuoco a causa fuoriuscita di benzina. Niki rimase intrappolato nella vettura avvolta dalle fiamme. Solo grazie al coraggio di alcuni colleghi e uomini coraggiosi, tra cui Arturo Merzario, che Lauda riuscì a salvarsi.

Il 5 agosto, 4 giorni dopo l’incidente, fu dichiarato fuori pericolo dai medici e l’8 agosto lasciò l’ospedale di Mannheim e fu ritrasferito a quello di Ludwigshafen.

Niki Lauda: carriera

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A 15 anni compra la sua prima VW Cabrio al prezzo di 1.500 scellini e nel 1968corre la sua prima corsa con una Mini Cooper S, a Mühllacken in Austria. Dopo una lunga gavetta nelle categorie automobilistiche minori inizia l’ascesa alla Formula1.

È stato tre volte campione del mondo, nel 1975 e 1977 con la Ferrari e nel 1984 con la McLaren. Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25 e segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Il 1°agosto ha un terribile incidente durante una gara di Formula una e con la sua vettura si schianta contro le rocce di Bergwerck e prende fuoco. Lauda perde il casco e si trova intrappolato nell’abitacolo. Dopo l’incidente il suo volto rimane sfigurato.

Lauda mostra grande coraggio e solo 42 giorni dopo l’incidente torna in pista per il Gran Premio d’Italia. Successivamente nel 1979 ufficializza il suo ritiro delle corse e quindi inizia a dedicarsi allo sviluppo della propria compagnia aerea, la Lauda Air: “Gestire una compagnia aerea è un lavoro normale. Correre è qualcosa di più”. Tuttavia non riesce a store lontano dalle piste e il 30 settembre 1981 Lauda annunciò il suo ritorno alle corse per la stagione 1982 con La McLaren.

Tre anni più tardi, nel 1985, a causa di alcuni problemi tecnici annuncia il suo definitivo addio alla sua carriera di pilota automobilistico. Inizia quindi a dedicarsi al volo aereo e all’imprenditoria. Fonda e dirige due compagnie aeree, la Lauda Air e la Flying Niki. Torna in Formula 1, come dirigente sportivo della Jaguar e dal 2012 come presidente non esecutivo della Mercedes AMG F1.

Fin da giovane Niki Lauda ha avuto un grandissimo rivale: James Hunt. Una competizione che ha raggiunto l’apice nel fatidico 1976, dopo il terribile incidente in Germania. Determinante per la conquista del mondiale da parte di Hunt è stato il ritiro di Lauda nel Gran premio del Giappone disputato nel circuito di Fuji.

L’antagonismo tra questi due grandi piloti ha ispirato nel 2013 il film Rush, un film diretto nel 2013, Niki Lauda è stato interpretato da Daniel Brühl mentre James Hunt da Chris Hemsworth.

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