Spiare il partner è giusto o è sbagliato? Un dilemma non soltanto etico

Le donne lo fanno da generazioni: spiare il partner per trovare le prove di un tradimento. La questione è spinosa, ma farlo è giusto o sbagliato?

spiare il partner

Spiare il partner allo scopo di trovare eventuali prove di un tradimento è un’abitudine vecchia di generazioni: se in passato le donne frugavano nelle tasche delle giacche dei propri mariti, oggi la tecnologia ha cambiato un po’ le cose e ad essere sotto controllo sono mail, cellulare o profili social. Ma tenere il partner sotto controllo è giusto o sbagliato?

Sicuramente i mezzi moderni che abbiamo a disposizione attualmente non aiutano a tenersi lontane dalle tentazioni: spiare il partner è molto più facile di una volta, magari quando dimentica il cellulare sul tavolo e va farsi la doccia. Oltre al dilemma etico e morale, però, c’è anche una questione di natura legale: spiare il partner può infatti configurarsi anche come un reato.

Inoltre, è innegabile che se si arriva a spiare qualcuno significa che sono venute a mancare due componenti fondamentali di una relazione amorosa: la fiducia e il rispetto.

Se vuoi essere sempre aggiornata su problemi e consigli in tema di amore e vita di coppia CLICCA QUI!

Spiare il partner: motivazioni e implicazioni

Fonte: Istock

Come stabilire se spiare il partner è giusto o sbagliato? Diciamo che anche se i sospetti fossero più che leciti e fondati, questo gesto rappresenta davvero una soluzione estrema e poco corretta nei confronti di chi la riceve.
La soluzione migliore in una relazione è sempre il dialogo. Se pensate che lui vi tradisca, affrontate l’argomento apertamente.

Perchè finiamo a spiare l’altro?

Solitamente la smania di controllo e il bisogno di spiare l’altra persona nasce da un problema di scarsa autostima. Una persona insicura, infatti, è spaventata dall’incertezza in cui viene trascinata dal sospetto. La convinzione di base che c’è dietro alla necessità di spiare il partner è che se si controlla, sarà possibile evitare delusioni e sofferenza.

Spiare è un reato?

Secondo la legge italiana, la pratica dello spiare è un vero e proprio reato che si configura come violazione della privacy o della corrispondenza tanto che le prove come intercettazioni di sms e telefonate o i messaggi “rubati” da app e social non possono essere utilizzati in tribunale come prova nei casi di divorzio.

Potrebbe interessarti anche >>> Il tradimento on line è vero tradimento? Amore virtuale e fantasie

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Impostazioni privacy